GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ma questa fotografia è decolorata?  perche io ci sono stato al rifugio alla madonnina partendo da Vigolo Vattaro nell'estate del 2006 e ricordo che era di un bel rosso vivace,vabbe che c'era un po di nebbia ma sono sicuro che era rosso,riconosco anche il sentiero che si snoda fino all'intaglio dove sta il rifugio.
Do il mio contributo a segnalare le salite XXL  partendo da localita le seghe vicino spormaggiore al passo della Gaiarda sono 1840 metri di salita(fatti in 4 ore e 30 minuti netti)

Ciao Agh ,è vero di mattino presto venenendo su dalla valsugana si vede il versante nord est del gruppo del becco di filadonna che riflette biancheggiando la luce del sole nascente.(ma la foto è di quest'anno?)
La salita da Matarello non la conosco ma anche quella da vigolo vattaro e una bella dislivellata 1660 metri(compresi i saliscendi io li calcolo sempre)
Invece per la salita alla gaiarda da spormaggiore è per la maggior parte in strada sterrata fattibile anche dai fuoristrada. Ma li si va su senza doversi fermare per dubbi su quale direzione prendere percio si macinano i km .L'ambiente si fa bello e da alta montagna dopo la baita dei cacciatori e malga spora
Il passo della Gaiarda è molto frequentato per scendere ad Andalo .
(io non lo capisco che gusto c'è a fare una escursione tutta in discesa)

Allora vedi che avevo ragione io adesso il rifugio adesso è rosso infatti un vigolano mi disse che il rifugio era stato appena ristruturato(nell'estate 2006
Quel "selvaggissimo e deserto"mi piace adesso mi  segno questa escursione per il prossimo anno.
il versante sud non lo conosco ma temo che gli impianti di folgaria non lascino molto spazio alla integrita naturale della zona

si la baracca è in lamiera e ampia nella sua categoria ,dentro è sistemata bene con dei letti a castello 
La zona alle spalle del cornetto l'ho vista dalla cima del b.di filadonna e mi ricordo di una vasto altopiano ondulato fitto di pini mughi (non credo che sia percorribile al di fuori dei sentieri a parte che è anche riserva naturale ma dico una di quelle distese di baranci che sono impenetrabili )

Restando in tema di salite “senza respiro” nel nostro territorio ne abbiamo per tutti i gusti;
dato che abito nella piana rotaliana, io mi riservo un percorso che tengo come parametro di condizione fisica, e cioè il sentiero che dalla Rocchetta all’imbocco della val di Non (partenza sulla vecchia strada a m 230) porta dapprima sulla Torre della visione e poi, sempre tenendosi nella direzione della cresta, arriva alla malga Bodrina a m. 1580 e continua fino sulla cima Roccapiana a m.1873.
Direi che, soprattutto fino alla malga, si cammina con le ginocchia vicine alla bocca.
Punti negativi: non c’è acqua e d’estate è proibitivo; in questa stagione si incontra qualche cacciatore ed è meglio vestirsi in modo appariscente.
Punti positivi: si guadagna quota in fretta.
Oggi, visto che il tempo era incerto, ho fatto il giro, scendendo poi da Roccapiana a malga Craun e tornando alla Rocchetta con la strada forestale.
niente foto perchè non si vedevano che nuvole

Rimanendo in zona Anaunie una bella tirata è quella dal parcheggio di S.Romedio(620m) alla cima del monte Roen(2116m)   Nella parte iniziale si fa una specie di canalone boscoso che sembra non finire mai.

superato il santuario la strada diventa sterrata ma la montagna rimane sulla sinistra salendo percio  a un certo punto si piega a sinistra su un sentiero poco marcato (e poco frequentato) Mi sembra anche ci fosse una vecchia tabella in legno a indicare l'inizio comunque è un sentiero numerato cai