GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni estive in Trentino => Topic aperto da: manuel115 - 18/11/2007 18:49
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ciao a tutti; quanti di voi sono iscritti o si appoggiano a qualche sezione della Sat o del Cai?
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sono stato iscritto per qualche anno decenni fa, quando da novizio ho fatto qualche gita con loro, poi mi sono "sgrezzato" quindi basta :)
In fondo non mi serve: ora vado dove voglio senza avere bisogno di nessuno, e nei rifugi (sconto cai) non ci metto mai piede se non per un caffè o un te al massimo.
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però se ci pensi con il tesseramento alla SAT hai pure l'assicurazione sugli infortuni e sulle chiamate al 118. poi nella nostra sezione ( Civezzano ) è possibile chiedere in prestito moltissima attrezzatura, carte topografiche ecc.
io mi trovo molto bene!
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però se ci pensi con il tesseramento alla SAT hai pure l'assicurazione sugli infortuni e sulle chiamate al 118.
le chiamate al 118 sono gratuite ovunque: quello del soccorso gratuito garantito dall'associazione è un vecchio e decrepito specchio x allodole usato dal C.A.I. in passato, non pensavo se ne servissero ancora !
???
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tu prova a chiamare il 118 che interviene con l'elicottero e poi fammi sapere la bella fattura che ti vedi recapitata a casa!!! ;D
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tu prova a chiamare il 118 che interviene con l'elicottero e poi fammi sapere la bella fattura che ti vedi recapitata a casa!!! ;D
se lo chiami per gioco senza dubbio ! ;D
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ovviamente con quella assicurazione sei coperto pure x le chiamate nn gravi! di sicuro io nn sono quello che grida "al lupo al lupo"!
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sia chiaro io non ho nulla contro cai-sat, sono associazioni meritorie, solo che non fanno per me, preferiso andare per conto mio piuttosto che in branco :)
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si certamente, neppure io vado spesso con le escursioni organizzate da loro però mi trovo bene come punto di riferimento x qualsiasi problema o dubbio che ho!
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Anche io sono socio cai e posso dire che mi trovo bene.
Chiaro ci si deve iscrivere in una sezione che "tira" e quasi tutte - sono d'accordo - vanno in montagna con il pullman per fare le 3 orette e poi mangiare in rifugio.
Se si è nel gruppo giusto si imparano tante cose di montagna e si condividono molte esperienze e dagli sbagli degli altri si impara un sacco di cose!
Chiaro che quando sei in gruppo ci sono tante teste, modi di fare ecc. ecc. e non sempre tutti ci sono simpatici...
Comunque tutto sommato il sodalizio cai è una esperienza positiva perchè mette in relazione le persone e questo e' sicuramente un bene.
Ciao Mirko
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detto bene, a ogni esperienza e situazione bisogna trarre le cose migliori!!! x lo più sono proprio gite organizzate x stare in compagnia e farsi una bella mangiata però nn ci vedo nulla di male nel vivere la montagna come momento d'aggregazione! :)
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io ero iscritto al cai qui di roma molti anni fa.Poi ho lasciato perdere perche andavano sempre sulle stesse montagne .Erano gruppi eterogenei e numerosi di persone.Un classico era a meta gita che il capogruppo radunava tutti e diceva -chi è stanco si fermi qui e ci aspetti gli altri proseguono(solo un 20%arrivava alla cima). Credo pero che negli ultimi anni le famose gite sociali del cai abbiano perso molti clienti.Adesso con internet nascono piccole associazioni di appassionati che si creano le gite da soli(ma sempre sulle stesse montagne vanno
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io sono un po' una burbera...non che non mi piaccia star in mezzo alla gente, anzi...ma in montagna mi piace esser indipendente. Me e le mie "matirie" a parte, penso sia un'ottima associazione, che promuove una buona cultura della montagna. Per gennaio mi iscrivo, perchè lo sconto nei rifugi, dove mi capita di dormire, mi fa comodo.
Per quanto riguarda il discorso 118 sono assolutamente certa della gratuità, tessera o meno. devo dire onestamente che se fossi l'elicotterista farei molta fatica a non falciare con le pale chi mi chiama per uno starnuto...
c'è lo stesso problema della pianura: talvolta si allerta il sistema d'emergenza per cose banali e non si pensa che se nel mentre c'è bisogno dello stesso altrove per una cosa seria si rischia di aver i mezzi e gli equipaggi non disponibili. E'difficile far un discorso generico, l'utente d'altra parte può non riuscir a valutare bene una situazione e, impressionato e impaurito, può sopravvalutarla...Ma c'è anche chi andrebbe educato pagando dei ticket considerevoli. Spero che il CAI faccia educazione in questo senso, ma s'è vera che viene detta 'sta cosa della gratuità del 118 eccetera non si comincia col piede giusto
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Per gennaio mi iscrivo, perchè lo sconto nei rifugi, dove mi capita di dormire, mi fa comodo
ecco, ho però l'impressione che buona parte degli iscritti si iscriva perché c'e' lo sconto ai rifugi. Mi pare una stortura però: ci si dovrebbe iscrivere per altre ragioni che non quelle, puramente economiche, di avere lo sconto al rifugio. O no?
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Io penso che mi iscriverò con quest'anno: sì per lo sconto nei rifugi (che caspita, non è mica poco..!) e anche per i corsi che organizzano. La parte delle gite in compagnia fa meno per me, ma in fondo perchè no...
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sono in linea con gli altri, non mi piace andare in gita di "classe" anche perchè alcuni sono simpatici, altri meno...anch'io ho la tessera soprattutto per lo sconto nei rifugi, comunque ci sono persone meritevoli e molto disponibili, altre purtroppo,(soprattutto perdsone di una certa età e tra i quadri) sono degli esaltati che credono di sapere tutto della montagna e questo mi ha lasciato un po' interdetto...questa cosa qua dell'assicurazione non l'ho mai capita,so che se chiami il soccorso alpino e vieni ricoverato o portato in ospedale non dovresti pagare, in tutti gli altri casi, in teoria,sì. non so se essere socio cai permetta di ridurre o annullare i costi anche per interventi minori. ???
P.S. sono d'accordo con agh, è grottesco che l'associazione che dovrebbe rappresentare lo "spirito di andare in montagna" venga scelta solo per motivi economici, probabilmente per quanto riguarda molte sezioni è un problema di conduzione del club e della incapacità di trasmettere certi valori e certe conoscenze.
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la Sat offrendo dei servizi deve reperire da qualche parte i finanziamenti. ecco quindi le varie convenzioni con i rifugi, assicurazioni,ecc.
nn dimentichiamo però il ruolo importante che ogni sezione qua da noi pratica e cioè il mantenimento dei sentieri e della segnaletica sugli itinerari di propria competenza!
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vero, è di oggi la notizia che la sat ha abbandonato la manutenzione dei sentieri della paganella, ne ho dato conto nella sezione ambiente
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=395.msg4765#new
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si si ho letto stamattina sui giornali purtroppo! :'(
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guardate un pò che succede a chiamare l'elicottero x niente!!! ;D
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nn dimentichiamo però il ruolo importante che ogni sezione qua da noi pratica e cioè il mantenimento dei sentieri e della segnaletica sugli itinerari di propria competenza!
infatti sono meritevolissimi x questo....
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guardate un pò che succede a chiamare l'elicottero x niente!!! ;D
Capisco che ci si possa spaventare per un malore, ma c'è gente che non ci pensa neanche a cosa vuol dire chiamare i soccorsi...non so questi, ma a volte vedi gente che farebbe meglio a stare a casa, poi capisci perchè si fanno male...
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Io ne so qualcosa di soccorsi perchè sono nei vvf e di gente che chiama x le cavolate più assurde ce ne è tutti i giorni; cmq questo nn deve scoraggiare le persone a chiamare il soccorso anzi meglio x niente che x qualcosa di grave. Ci vuole solo un pò di buon senso x nn prendere in giro chi lavora!
Bravo TONE hai capito in pieno!!!
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guardate un pò che succede a chiamare l'elicottero x niente!!! ;D
Secondo me la cosa + grave di chiamare l'elisoccorso per niente, sta nel fatto che si impegna un intero equipaggio fatto di rianimatore, infermiere ecc. (tranne in casi in cui interviene il solo soccorso alpino)...quindi se in contemporanea in un altro posto (non raggiungibile con l'auto medica)succede qualcosa di veramente grave, che necessita l'intervento di questo personale , non riesce a giungervi con la dovuta tempestività magari compromettendo delle vite....
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Capisco che ci si possa spaventare per un malore, ma c'è gente che non ci pensa neanche a cosa vuol dire chiamare i soccorsi...non so questi, ma a volte vedi gente che farebbe meglio a stare a casa, poi capisci perchè si fanno male...
sicuramente, però credo che anche "noi" trentini abbiamo una grossa responsabilità. Nel senso che banalizziamo la montagna, portiamo la gente in ciabatte a 3000 metri, disturggiamo i sentieri trasformandoli in stradelle da giardinetti, insomma non insegnamo niente, non spieghiamo che la montagna richiede anche impegno, fatica, soprattutto rispetto...
Che noi per primi NON abbiamo quando devastiamo l'ambiente per fare strade, funivie, piste di sci, rifugi-alberghi, portiamo migliaia di persone in concerti demenziali in quota... Allora perché stupirsi se il turista chiama l'elicottero per una scemenza?
Abbiamo voluto trasformare la montagna in una gardaland? Allora non possiamo gettare la croce addosso ai turisti, che si regolano di conseguenza...
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infatti è ben x quello che ora il servizio di elisoccorso è a pagamento, x colpa di gente che ne ha abusato precedentemente! ora paghiamo tutti!
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infatti è ben x quello che ora il servizio di elisoccorso è a pagamento...
Manuel, le cose non stanno così . C'è una legge, chiarissima, che dice esattamente tutto. Solo che, al solito, nel nostro paese le leggi si interpretano arbitrariamente ed appena possibile non si applicano.
In più la materia è molto delicata. In pratica se l'operatore del 118 dà l'OK all'intervento e lo stesso finisce in ospedale-prontosoccorso NON si paga: in tutti gli altri casi si "dovrebbe" pagare (e non è un caso che il ritaglio di giornale da te inserito usi il condizionale). In pratica pare (in rete ci sono interviste-articoli di operatori) che la facciano franca anche i furbi.
La legge è questa http://www.cri.it/attivita/sanitarie/docssanitari/ambulanze/DPR%2027%20marzo%201992.pdf
Qui invece trovi il succo della questione da parte di un responsabile di elisoccorso:
http://www.sicurezzainmontagna.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=78&mode=thread&order=0&thold=0
P.S. le leggi non mancano in Italia, anzi abbondano...un deterrente che sarebbe da usare con i "furbi" è l'art. 658 del Codice Penale "Procurato allarme" che prevede fino a sei mesi di arresto....
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cmq alla fine tutte le persone infortunate lievi o gravi vengono portate al pronto soccorso, poi in base alla gravità dell'inforunio ti viene assegnato un codice. da noi paghi il ticket solamente se è un codice bianco! cmq vedrò di documentarmi meglio su questa storia dell'elisoccorso!
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a me risulta che non si paga solo se c'è il ricovero ospedaliero
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io sono andato al pronto soccorso pochi mesi fa, precisamente ad agosto, x un infortunio ad un occhio causa lavoro; mi hanno assegnato un codice verde, mi hanno solamente visitato e medicato; niente ricovero. nn ho pagato proprio nulla!!!
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mi dispiace la franchezza..
ma io effettivamente al cai mi iscriverei soprattutto per lo sconto in rifugio.Se poi organizzano qualche cosa che mi interessa, posso sempre partecipare e dar il mio contributo. Mentirei spudoratamente sapendo di mentire se dicessi che mi iscrivo per altro.
il servizio di pronto soccorso è gratuito (per ora...ma il terreno sanità pubblica è parecchio insidioso, speriamo continui così) In certi pronto soccorso, c'è tuttavia la decisione presa dal direttore sanitario dell'ospedale di far pagare il ticket agli utenti con codice bianco. Tutti han diritto a essere curati, però si uccide il sistema dell'emergenza-urgenza se si va in pronto soccorso per cose per cui ci si può recare dal proprio medico di famiglia.
Dopo in tutto ciò il sistema registra diverse anomalie: tipo il medico di base che si reca a visitarti a casa solo se gli telefoni entro le 10 di mattina: stai male alle 13 e quindi vai in pronto soccorso per forza.
Il discorso è difficile, la gente va educata su larga scala e i risultati non si vedono subito. Concordo con Agh: la gente è diseducata al pericolo che la montagna presa sottogamba può rappresentare: io paradossalmente lo vedo al mare dove abito, quando vedi il tipo che esce in mare con la sua barchetta da figo quando il mare è grosso che neanche un idiota s'arrischierebbe a metter fuori il naso dal molo.
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Ma di quali sconti state parlando?
In rifugio ormai prezzi sono questi:
- cena, pernottamento e colazione - dai 37 ai 39 euro
- minestrone e birretta in lattina - 10-11 euro
Non esiste piu' il cosiddetto "piatto cai" a 3/4 euro o almeno io non l'ho mai visto, in nessun rifugio.
Questo aspetto del costo dei rifugi andrebbe meglio approfondito.
Anche perchè i rifugisti, al 90% sono gestori in affitto della corrispondente sede cai proprietaria del rifugio, che dovrebbe - per statuto - far rispettare i prezzi stabiliti appunto dal cai sede centrale.
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io sono iscritto alla s.o.s.a.t. da + di 20 anni e fino a pochi anni fa come socio che pernottava nei rifugi si ottenevo un buon sconto pranzo cena e pernotto. Adessonei ultimi anni anche se nn frequento più i rifugi ma sono ugualmente iscritto alla s.o.s.at. so che si riceve uno sconto solo sul dormire non ho mai partecipato alle escursioni perché sono un lupo solitario ma hai corsi roccia/ghiaccio della s.a.t hai quali partecipi solo se sei iscritto al sodalizio in più l'essere iscritto comporta un assicurazione nel caso di un soccorso in alta motagna, una cosa che ritengo utile sono le riviste "lo scarpone" e "la rivista" che arrivano via posta a mio dire utili