...vedo la montagna "tagliata".
Un taglio vertiginoso, fa sempre una certa emozione sporgersi dalla vecchia stazione di arrivo della funivia. Solo 4 o 5 km in linea d'aria da dove vivo, ma arrivarci in cima, beh è lunghetta da quà. Anche a farci il giro e salirci con gli impianti ci si mette almeno 1 ora e mezza.
So bene cosa vi è dietro, lo scempio impiantistico su una bella montagna. Ed è un po' una vergogna che l'alpinismo abbia dimenticato questa fantastica parete per la chiusura di una funivia, l'ascensore delle dolomiti, 2000metri di dislivello in pochi minuti. L'avvicinamento ora non è certo comodo.
Dimenticata per pigrizia degli alpinisti? è un paradosso.Fino a qualche anno fa ero legato a questa montagna solo con lo sguardo, mi svegliavo e la vedevo all'alba accendersi di rosa-rosso. Poi ebbi la possibilità di fare un volo in parapendio dalla cima immettendoci nel gran canalone. Volarci dentro, uscirne e costeggiare le verticali pareti è qualcosa di indescrivibile. Una "ripetizione" come volo in parapendio, perchè già altri avevamo provato, e altri erano tornati a casa senza volare per il vento poco adatto.
Salire quel muro verticale in cima è una delle mie ambizioni alpinistiche. Provare magari prima la normale e poi la diretta. Scalare davanti a casa, la montagna che ho di fronte ora, che vedo quando mi sveglio, che immancabilmente "osservo" ogni giorno. Pareti dimenticate, ma non del tutto..
Un topic non per forza alpinistico.
Uploaded with
ImageShack.us