GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni estive in Trentino => Topic aperto da: AGH - 11/01/2008 15:36

Titolo: Sentieri selvaggi
Inserito da: AGH - 11/01/2008 15:36
riprendo il post di smit per rilanciare (rubando il titolo a un induscusso capolavoro di John Ford) la discussione che merita un thread tutto suo!

Citazione
Io so di essere un inguaribile campanilista, e di questo mi scuso in anticipo!!!  Ghigno

Quando si parla di Brenta con "rammarico" capisco che si fa riferimento solo alla parte centrale (val Brenta e limitrofe). Ti posso assicurare che la parte settentrionale e' piu' o meno come la cerchi tu: tranquilla, selvaggia e tutta da scoprire!!!

Val Formiga
Val Madris
Val del Vento
Val delle Scale
Val dei Cornai
Mezol
Val dei Cavai
Val Gelada di Tuenno
Valle di Santa Maria Flavona
Sinter dela Dena
Sentiero Costanzi
Sentiero delle Palete

La lista potrebbe continuare, basta prendere una cartina e sbizzarrirsi: dal Peller al Groste' sia dalla val di Non che dalla val di Sole!!!!  Occhiolino
Titolo: Re: Sentieri selvaggi
Inserito da: strach63 - 11/01/2008 17:16
Il sentiero più selvaggio l'ho trovato da Zambana a Fai (Val Manara), roba da machete  ;D
Titolo: Re: Sentieri selvaggi
Inserito da: PassoVeloce - 11/01/2008 17:20
Il sentiero più selvaggio l'ho trovato da Zambana a Fai (Val Manara), roba da machete  ;D

In effetti.....io per fortuna l'avevo fatto subito dopo la gara  Zambana-Cima Paganella quindi era abbastanza "sgombro"  ;D ...poi ero scesa dal sentiero che parte un po' di curve sotto Fai e porta a Mezzolombardo ...anche questo abbastanza selvaggio nella seconda parte... ;)
Titolo: Re: Sentieri selvaggi
Inserito da: nantes - 14/01/2008 21:47
L'anno scorso ho riscoperto il brenta cercando di percorrere sentieri che non conoscevo, in particolare mi è piaciuta molto la val Ceda, con il sentiero che parte dal lago di Molveno e si inerpica al passo Ceda e attraverso la pozza tramontana arriva al rifugio Pedrotti; lo preferisco al più trafficato sentiero del Selvata e Massodi.
Le uniche forme di vita che ho trovato sono stati camosci, marmotte e "grolle".
Visto che ormai ero dell'umore giusto, sono ridisceso passando dalla forcolotta di noghera verso il passo dei Rossati fino al rifugio Alpenrose e da lì a San Lorenzo.
Per fortuna mia moglie ha preferito passare la giornata al lago, così ho evitato di farmi a piedi la strada fino a Molveno (W i telefoni cellulari) ;D