Ho concluso anch'io la TransLagorai proprio l'altro ieri.
Propongo anche io la mia esperienza se a qualcuno può tornare utile:
Quattro tappe:
Da Passo Rolle al bivacco Paolo e Nicola. 16,5 km 1300m D+. Acqua qui se ne trova senza problemi. Sentieri messi bene.
Dal bivacco Paolo e Nicola a Malga Cazzorga. 32 km 2000m D+. Anche qui acqua se ne trova a sufficienza almeno fino alle zone sotto Cima Lagorai. Discorso sentieri: in zona forcella Coldosé ho preferito fare il sentiero 349B che passa a fianco del Lago di Moregna piuttosto che il più classico 349 che passa a fianco del Lago Brutto. Si allunga un po' il giro ma il sentiero è molto tranquillo e riposante e si fa meno dislivello.
Poi sono sceso anch'io per il 349 al Rif. Cauriol (chiuso). Purtroppo si perde parecchia quota, ma se uno vuole organizzarsi diversamente le tappe Malga Sadole mette a disposizione gratuitamente delle loro tende per la notte (immagino previa consumazione).
Il 320 da Malga Sadole a Passo Sadole risulta franato in qualche punto, ma si passa agevolmente.
Non ho notizie dei sentieri 302/339, mentre il 321 è in ottimo stato.
Io ho dormito all'aperto vicino a Malga Cazzorga. Malga delle Stellune invece è fatiscente. Mentre a forcella Val Moena poco sopra il Lago delle Stellune c'erano delle indicazioni per il Baito delle Stellune che obbliga a perdere 200m di quota, ma che forse è la soluzione migliore (da verificare).
Purtroppo in questa tappa se uno non ha la tenda si è obbligati o a fare una tappa lunghissima o ad appoggiarsi il bivacco Nada Teatin che è in condizioni precarie (e umide).
Da Malga Cazzorga al Rif. 7 Selle. 19 km 1300m D+. Qui acqua non se ne trova! Quindi occhio a fare rifornimento, io ho girato sempre con 2 litri.
C'è un punto lungo il sentiero 310 mi pare sotto M.Fornace che è un po' dilavato e bisogna prestare un po' di attenzione, mentre sul sentiero 461 sopra Passo Cagnon di Sopra in qualche punto è franato dove hanno posto i tronchi di sostegno, ma si passa senza grossi problemi.
A Passo Cadin ho avuto il piacere di incontrare anche Rosita e la sua amica che hanno scritto poco sopra e che stanno facendo la TransLagorai in direzione opposta alla mia.
Da Rif. 7 Selle a Levico Terme! 26 km 900m D+. Acqua completamente assente. Sentieri ok, qualche punto dove ci sono gli infissi per il cavo attrezzato, ma il cavo manca. Però si passa agevolmente anche senza cavo metallico.
L'unico (grave) punto dolente è che a Vetriolo la corriera per scendere a Levico Terme passa solo alle 18.30. Di conseguenza ho dovuto sorbirmi una decina di km con gli scarponi sull'asfalto rovente senza nemmeno la possibilità di fare dei tagli per i sentieri visto che la zona è disastrata per la caduta alberi.
Che dire... bell'ambiente selvaggio con tutti questi porfidi ben diversi dalle montagne circostanti.
Ho beccato un temporale improvviso in cresta. Cosa per nulla piacevole.
Pochi animali: un cervo, un fagiano(?), una vipera e molte marmotte.
E poca gente in quota anche se la zona non è completamente deserta. Ho incrociato 5 persone che stavano facendo la TransLagorai.
Ho usato le cartine della 4Land. Ottime e in un'unica mappa ho tutta la catena della TransLagorai al contrario delle cartine della Kompass / Tabacco.