Andare in montagna, è soprattutto poter riscoprire il tempo della lentezza. Ogni tanto ci riesco, ma solo quando non ci son da far cose impegnative dove il tempo di uscita dalla via è molto importante. Su un vaio, per esempio, non c'è certo troppo tempo da perdere se non si vuole rischiar una pericolosa scarica di sassi con le ore più calde. Ma su un sentiero comodo o su una ferrata, perché andar via a manetta? C'è da dire che più veloce vai, e meno "osservi" (non "vedi", che è un altra cosa) ma talvolta è una necessità. La fortuna vuole che possiamo noi decidere cosa ci piace di più. E questo, è il miglior modo di andar per monti: fare quello che ci piace, per stare bene con noi stessi e con chi eventualmente ci accompagna. Ciao ragazzi...quanta neve!!!