GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni invernali in Trentino => Topic aperto da: AGH - 03/09/2007 09:49
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Chi nel forum pratica lo sci escursionistico? Ho paura di essere l'unico :)))
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Mmm...io non so neanche sciare, in inverno mi dedico alle ciaspole...però se questo inverno ci grazierà con un po' di neve mi piacerebbe imparare a fare sci di fondo.
Comunque, cosa sarebbe lo sci escursionismo?
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Chi nel forum pratica lo sci escursionistico? Ho paura di essere l'unico :)))
Non ho dimestichezza con gli sci stretti, invece pratico lo scialpinismo.
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infatti TUTTI praticano lo sci alpinismo, che è molto bello ma presuppone un certo impegno fisico e sopratutto una ottima tecnica di discesa, senza la quale la maggior parte del divertimento (lo sballo delle famose curve in neve fresca) svanisce in buona parte.
Lo sci escursionismo è quello praticato con gli sci stretti e il tallone libero. Non richiede quasi nessuna conoscenza tecnica (aver praticato un po di sci di fondo certamente rpuò aiutare) ed è alla portata praticamente di tutti. Si può utilizzare, per cominciare, anche la vecchia attrezzatura da sci di fondo (da alternato), oppure comprare quella specifica.
Io lo pratico da anni, ed è un altro modo di andare in montagna, più "libero", più naturale (lo "sci escursionismo" ha origine in scandinavia da almeno 5000 anni :), in totale leggerezza, anche se ovviamente i percorsi devono essere adatti agli sciotti (cioè non troppo ripidi). E' molto più bello e agevole, tra l'altro, che andar con le ciaspole che pure vanno tanto di moda...
Provare per credere :)
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Al di là della moda, ridicola come quella corrispettiva per il nordic walking, le ciaspole sono una maniera per continuare in inverno a camminare in montagna, senza doversi limitare a sentieri o vie adatte per gli sci e anzi, la cosa più divertente è lanciarsi in discesa verticale galleggiando sulla neve dopo aver fatto una cima! ;D Soprattutto, non richiedono la minima tecnica, come invece per qualsiasi tipo di sci, ma sono una buona dose di resistenza, visto che si fa una fatica immane..!
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confermo ste! A me le ciaspole, sapendo sciare, non piacciono per nulla. Intanto vanno bene solo su certi tipi di neve e non su tutti. Ad esempio in neve fresca sono faticosissime, perché quando affondano si riempiono di neve e poi a risollevarle ti pare di far sollevamento pesi! Nulla a che fare con la stroardinaria leggerezza e agilità degli sciotti!!! :D
L'unico "punto debole" degli sciotti è il tallone libero, per cui in discesa devi cartela per non volare, ma anche quello fa parte del divertimento... poi io ho messo a punto uan tecnica (?) che mi permette di andare quasi dove voglio!
In sostanza tengo SEMPRE LE PELLI sotto, cosi in discesa ho una specie di freno naturale grazie al quale posso tenere sotto controllo la velocità ;D
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In realtà esistono diversi tipi di ciaspole a seconda del terreno e del tipo di neve su cui si vogliono usare, ad esempio le mie sarebbero ottimali su neve fresca (e ti assicuro che nell'inverno 2005 ho apprezzato questa caratteristica..!). Comunque non posso fare confronti perchè non ho mai provato a sciare...
Ma adesso abbandono questo topic perchè è assolutamente troppo presto per affrontare l'argomento neve, già il fatto che sia settembre mi mette tristezza >:( :'(
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Al di là della moda, ridicola come quella corrispettiva per il nordic walking, le ciaspole sono una maniera per continuare in inverno a camminare in montagna, senza doversi limitare a sentieri o vie adatte per gli sci e anzi, la cosa più divertente è lanciarsi in discesa verticale galleggiando sulla neve dopo aver fatto una cima! ;D Soprattutto, non richiedono la minima tecnica, come invece per qualsiasi tipo di sci, ma sono una buona dose di resistenza, visto che si fa una fatica immane..!
Anche per me lo scialpinismo, che sta prendendo anch'esso sempre piu' piede negli ultimi anni, e' un modo per frequentare la montagna anche d'inverno. Purtroppo molti scialpinisti e ciaspolatori (vale anche per loro!) non tengono conto che affrontare una medesima cima in inverno puo' richiedere qualche conoscenza in piu'.
Mi riferisco ovviamente al pericolo vlanghe e alla necessita' di essere muniti (e ovviamente di saperli usare) del necessario equipagiamento come arva,pala e sonda.
Si ignora che in inverni anche poco nevosi (come l'ultimo) a seconda dell'itinerario e della meta scelta possa esserci la possibilita' non tanto remota del distacco di una valanga.
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per chi volesse approfondire, ho ripescato questo articolino che avevo fatto per girovagando
http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2003/anteprima_inverno/sci_escurs/sci_escurs.htm
con istruzioni su come cominciare per provare a costo quasi zero :P
PS: ste81 d'accordo, ma uno mica puo comprare varie ciaspole secondo i tipi di neve! ;D
Comunque parlando con dell3 guide alpine, è venuto fuori che il modello migliore dovrebbe essere le rando tls.
Riposto dal sito di Girovagando:
"Sul mercato esistono molti tipi di ciaspole ed orientarsi tra i tanti modelli non è facile, specie per il profano. Abbiamo quindi chiesto un parere a due professionisti della montagna, le guide alpine Simone Elmi e Marco Bozzetta, che abbiamo conosciuto durante le nostre "girovagate". Qual è la ciaspola ideale per l'escursionista medio o principiante? Il giudizio di entrambi converge positivamente sul modello TSL 225 Rando. Dice Elmi: "Vanno bene per qualsiasi livello, sono facili da indossare, solide, sicure. Le vendono con forma ovale o a coda di rondine. Io personalmente preferisco le ovali, sono meno ingombranti ed hanno la stessa capacità di galleggiamento". Bozzetta: "Utilizzo da anni le ciaspole e penso di essermi fatto un'idea su quali possano andar meglio. Le TSL sono ottime su tutti i tipi di neve. Hanno un buon attacco e sono molto robuste. L'unico piccolo difetto è che per indossarle bisogna avere per forza degli scarponcini. Se si hanno scarpe troppo large ed ingombranti, per esempio calzature da snow board, moon boot ecc., può essere difficoltoso indossarle". Le TSL 255 Si trovano in commercio a circa 120-160 euro."
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Sono un ciaspolatore anch'io e non nego che mi piacerebbe lo sci escursionismo o lo sci alpinismo (escludendo la discesa sulle piste, non amo gli affollamenti) ma ho provato qualche volta nel fondo... con qualche problemino.
Inoltre credo che le mie ginocchia e gli sci non vadano tanto d'accordo...
Stefano
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pezz, per quanto riguarda le ginocchia, se cammini in montagna puoi tranquillamente fare lo sci escursionismo! Non implica nessuno sforzo ulteriore anzi, di solito si fa molta meno fatica che a camminare (o peggio ancora che con le ciaspe) perché lo sci ti "obbliga" comunque ad un passo dolce e regolare, inoltre lo scivolamento sollecita molto meno le ginocchia sui dislivelli, gradini ecc.
Se invece ti riferisci alla discesa, nello sci escursionismo soft è ben poca cosa, con tratti brevi e interrotti di frequente (per cambiare direzione :D...
Tieni poi conto che nello sci escursionismo la possibilità di infortuni è davvero quasi inesistente: mentre nello sci le ginocchia sono duramente sollecitate, nello sci escursionismo a tallone libero lo sforzo è distribuito su tutta la gamba (piede, polpaccio, ginocchio, anca, chiappe (si anche chiappe :D) e quindi lo stress alle articolazioni è minore.
Poi lo sci leggero, la velocità moderata, la scarpetta morbida e infine il piede che non è bloccato allo sci come nella discesa o nello sci alpinismo, rende quasi impossibile farsi male (a meno di sfighe incredibili tipo battere i denti su un sasso ;D
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ma lo sai agh che mi hai fatto venire la voglia....
Solo che non so sciare.
Stefano
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ma lo sai agh che mi hai fatto venire la voglia....
Solo che non so sciare.
Stefano
Indipendentemente da sci escursionismo scialpinismo o ciaspole credo che se ti piace la montagna d'estate l'inverno sia ancora piu' magica: l'ambiente, la pace...qualcosa di eccezionale!!!
Per lo sci escursionismo non so, ma per lo scialpinismo devi saper sciare (almeno a spazzaneve) per scendere...poi e' ovvio che piu' hai padronanza degli sci piu' ti diverti e meno fatichi! ;)
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pezz, non ha alcuna importanza :)
Nel senso che se non fai percorsi ripidi puoi andare anche senza saper sciare, in fondo è semplice come camminare: nello sci escursionismo si cammina al 80%, quindi non serve conoscere nessuna tecnica.
Le prime volte dopo una mezz'oretta andra gia benino, dopo un paio d'orette andrai benone. Dopo tre uscite ti sembrerà quasi di averli sempre messi gli sciotti :)
Ripeto il punto ostico è sempre la discesa ma quando hai imparato una manovra fondamentale, che è l'inversione di marcia da fermo, non avrai più grossi problemi. Puoi iniziare anche on un vecchio paio di sci di fondo, ci metti le pelli e sei a posto :)
(cosi non devi star li a smadonnare con la sciolina o le squame)
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Soprattutto, non richiedono la minima tecnica, come invece per qualsiasi tipo di sci, ma sono una buona dose di resistenza, visto che si fa una fatica immane..!
quello morto sul sasso chi è? :PPP
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Indipendentemente da sci escursionismo scialpinismo o ciaspole credo che se ti piace la montagna d'estate l'inverno sia ancora piu' magica: l'ambiente, la pace...qualcosa di eccezionale!!!
confermo smit :)
Il fatto è che molti escursionisti si fermano con l'arrivo della neve e non sanno cosa si perdono :)))
La montagna d'inverno è ancora più maggica, fiabesca e solitaria... inoltre non ci sono piu segni o sentieri a indicare la via... sei libero di andare dove vuoi :)
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;D ;D Ebbene si, sono io morta dopo la camminata (la meta era la cima Letigosa, con variazione di percorso ai laghetti delle Aie)...
Io ho le ciaspole della Salomon, che ho trovato perfette sulla neve fresca, ma effettivamente quelle della TSL sono le più versatili, in quanto leggere (vedi Ciaspolada) e dotate di tacchetto per le escursioni dure in salita. L'unico difetto l'ho trovato nel sistema di allacciatura, con tutte quelle corde che penzolano, mentre le Salomon hanno un sistema tipo aggancio da snowboard.
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litegosa uhm... saliti da cavelonte?
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Veramente non mi ricordo...l'idea era la cima ma abbiamo dovuto modificare il percorso per colpa di una cartina troppo vecchia che segnava un sentiero inesistente, facendoci perdere un sacco di tempo nella ricerca...Quindi la cima è rimasta un obiettivo per una questione di principio!! >:(
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...la meta era la cima Letigosa, con variazione di percorso ai laghetti delle Aie ...
chiamala variazione di percorso ... ;D
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...la meta era la cima Letigosa, con variazione di percorso ai laghetti delle Aie ...
chiamala variazione di percorso ... ;D
in effetti un pelo fuori rotta :D
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Bè la variazione ai laghetti è stata volontaria eh, tanto per arrivare almeno in un posto valido...l'errore è stato nel sentiero che doveva portare alla cima ma lasciamo perdere...è stata una spedizione abbastanza fallimentare 8)