GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni fuori dal Trentino => Estero => Topic aperto da: Guido - 08/09/2009 13:35
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Dal paese di Chamonix, poco oltre il traforo del Monte Bianco, si raggiunge in pochi km la località di les Houches dove una funivia porta al Col de Voza. Da qui un trenino a cremagliera porta al nid d'aigle (2372m) proprio di fronte al ghiacciaio e all' aiguille de Bionassay.
Dall' ultima fermata del trenino (il nido d'aquila, appunto) si risale faticosamente per un ripido sentiero sul quale si affacciano numerosi stambecchi "addomesticati", il sentiero è una tormentata pietraia, residuo di millenni di lavoro di stritolamento del ghiaccio, ben presto si inerpica su una infida cresta in parte attrezzata di sfasciumi fino a giungere al rifugio Tete Rousse a quota 3200 dove si attraversa una piccola vedretta e ci si sposta verso la ripidissima parete di sfasciumi che ci porterà al rifugio del Gouter pochi metri sotto l'aiguille de Gouter e di fronte all'auguille de Bionassay.
Poco dopo la vedretta si affronta il tratto più delicato dell'avvicinamento: un canale di sfasciumi di una 40 di m di larghezza, che sia di suo, che per opera degli alpinisti sovrastanti, scarica sassi con frequenza allarmante.
Il resto dell'avvicinamento al rifugio è quasi tutto attrezzato su un sentriero polverosissimo, con sassi mobili e franosi e molto ripido.
Al rifugio Gouter a 3800m lo spazio è decisamente poco, molte persone addirittura salgono con zaini Himalaiani per poi montare un vero e proprio campo sull'aiguille du Gouter dove inizia il ghiacciaio.
Appena arrivati andiamo a fare un pisolino e poi alle 18:30 si va a cena, il tempo di digerire e di guardare un po' il tramonto (il freddo e l'umidità incamerati dormendo in tenda i giorni precedenti mi avevano provocato un tremendo raffreddore) e poi per il freddo a nanna. (per inciso: costo mezza pensione scontato cai:50€, costo di una bottiglia d'acqua da 1,5 l: 5€ VERGOGNA.)
La sveglia è alle 2:00, la salita prevede di montare sul ghiacciao (che inizia a 1m dal rifugio) e affrontare una prima rampa fino al Dome de Gouter (4304m), dopodichè in lieve discesa attraversare un lungo altopiano fino alla capanna Vallot (4362m) un rifugio non gestito per le emergenze e poi affrontare la lunga e ripida cresta che porterà in vetta (4810m)il tutto la guida dice in 5 ore).
La giornata (nottata) è molto calda, considerato uno zero termico sui 4000m, facendo 2 rapidi conti in vetta ci saranno -15°, in più imperversa un vento patagonico che non aiuta.
Alle 3, dopo essermi legato in conserva corta con Max, partiamo con molta calma, anche perchè nei giorni passati non avevamo avuto occasione di far alcun tipo di acclimatamento, e ci incamminiamo seguendo una ben battuta traccia e i lumini che salendo ad esse lungo il colle del Gouter, si confondono con le numerose costellazioni che riempiono una nottata algida.
Molte cordate ci superano, ma dopo il primo strappo, sono già abbastanza spompe e le riprendiamo tutte, stiamo bene, al contrario di alcuni che sono fermi a vomitare a lato traccia...bene, insomma...Io mi asciugo il naso che cola in continuazione con il guanto, in più lotto contro il vento tirando su e giù il cappuccio, combattuto tra la troppa aria e fredda e la troppa poca... sorgerà bene il sole...
Prima di affrontare l'ultimo pezzo ci fermiamo un momento al riparo per mangiare un pezzo di cioccolata e bere qualcosa, di più vorrebbe dire raffreddarsi ancora maggiormente...
Verso l'alba finalmente affrontiamo l'ultimo strappetto, il sole e la vicinanza alla meta ci rinfrancano, stiamo bene, sono le 7, siamo in cima mentre il sole ci saluta, moooolto più basso di noi.
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Guidone, che dire? Complimenti, invidia, ammirazione... Mettici un po' di tutto ciò, nella giusta misura. :o
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bellissime foto bravi (quella sulla cima sono meravigliose), quando ci sono salito io ho dovuto farlo lavorando e non mi sono gustato per nulla la salita, solo una fatica boia. E per giunta non ho neppure una foto, perché chi aveva giurato che me le avrebbe mandate non s'è piu visto >:( Bah...
Com'era il famoso "canale trappola" giu in basso?
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Guidone, che dire? Complimenti, invidia, ammirazione... Mettici un po' di tutto ciò, nella giusta misura. :o
Che dire di più?
Splendide foto!
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Grande Guidone!! :o Che spettacolo!Foto stupende..quelle della cima poi.....beh e quella della cresta è spaventosa! ;D
Chissà che soddisfazione....Complimenti!! ;)
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bellissime foto bravi (quella sulla cima sono meravigliose), quando ci sono salito io ho dovuto farlo lavorando e non mi sono gustato per nulla la salita, solo una fatica boia. E per giunta non ho neppure una foto, perché chi aveva giurato che me le avrebbe mandate non s'è piu visto >:( Bah...
Com'era il famoso "canale trappola" giu in basso?
che pacco...
il canale era senza neve, ma scorreva in alto un ruscello e ogni cinque minuti era una scarica di sassi...bisognava solo stare attenti e passarlo velocemente, la salita al rifugio Gouter è oscena, figurati poi il giorno dopo la discesa quando sono 2400m di dsl tutta in mezzo a rocce mobili che alla meno peggio rischi di buttare in testa a qualcuno sotto... :P
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Guidone, che dire? Complimenti, invidia, ammirazione... Mettici un po' di tutto ciò, nella giusta misura. :o
quoto... quelle foto fanno sognare chi, come me probabilmente, lassù non ci salirà mai!
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quoto... quelle foto fanno sognare chi, come me probabilmente, lassù non ci salirà mai!
e perché no scusa? La via francese tecnicamente non presenta difficoltà, è solo una gran sfacchinata. Le uniche incognite sono la quota e il meteo.
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e perché no scusa? La via francese tecnicamente non presenta difficoltà, è solo una gran sfacchinata. Le uniche incognite sono la quota e il meteo.
eh perchè non è che io sia proprio una che regge bene la fatica! l'altezza per quella sperimentata fin'ora (3650) non mi dà problemi di nessun tipo di malessere, ma per certe cose serve anche il fisico purtroppo :-\
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eh perchè non è che io sia proprio una che regge bene la fatica! l'altezza per quella sperimentata fin'ora (3650) non mi dà problemi di nessun tipo di malessere, ma per certe cose serve anche il fisico purtroppo :-\
be', dai giri che hai fatto non sembri proprio una smidollata :D
Al limite spezzi in 3 gg.
-1 giorno al 1° rifugio (non ricordo il nome)
-2 salita al Rif. Gouter
-3 alla vetta e ritorno
Basta andar su piano, idratarsi bene anche nei giorni precedenti
Quando siamo andati su noi siamo partiti da trento alle 2 del mattino, alla sera eravamo al gouter a 3900 metri, una mezza massacrata, ancora peggio il giorno dopo con la salita alla vetta e sopratuttto con in eterno ritorno che non finiva piu
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e perché no scusa? La via francese tecnicamente non presenta difficoltà, è solo una gran sfacchinata. Le uniche incognite sono la quota e il meteo.
confermo, Claudia avessi visto la gente improbabile che veniva su, non ti porresti questi problemi...bisogna solo star bene e.......coprirsi. ;D
la parte più difficile è arrivare al rifugio è scendere senza ammazzarsi o ammazzare qualcuno... ;D
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confermo, Claudia avessi visto la gente improbabile che veniva su, non ti porresti questi problemi...bisogna solo star bene e.......coprirsi. ;D
la parte più difficile è arrivare al rifugio è scendere senza ammazzarsi o ammazzare qualcuno... ;D
infatti c'è una specie di ferrata, molto facile se non fosse per l'alta quota, che arriva al gouter. Guido, poi ho visto che dal rif, alla cima tutti procedono in cordata... E' strettamente necessario secondo te? Io non mi ricordo difficoltà di nessun tipo... ci sono tratti un po' ripidi, ma nulla di che
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è fondamentale!... è crepacciato, poi sei al buio e non li vedi, al ritorno siamo passati su un ponte che si era quasi completamente aperto, che all'andata manco avevamo notato...
un paio erano slegati e uno aveva la corda, udite signori e signore, legata attorno al collo! ;D ;D ;D
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un paio erano slegati e uno aveva la corda, udite signori e signore, legata attorno al collo! ;D ;D ;D
è la famosa depressione indotta dall'alta quota!! ;D
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è fondamentale!... è crepacciato, poi sei al buio e non li vedi, al ritorno siamo passati su un ponte che si era quasi completamente aperto, che all'andata manco avevamo notato...
un paio erano slegati e uno aveva la corda, udite signori e signore, legata attorno al collo! ;D ;D ;D
al collo? Fantastico! ;D
(mai come quello in ferrata che ho visto anni fa, e che aveva la corda attaccata AL PASSANTE DELLA CINTURA DEI PANTALONI!!!)
Comunque io crepacci non me ne ricordo, ma forse perché ero intento a filmare e magari non li ho visti, e poi avevo degli angeli custodi ai quali ero legato