Autore Topic: Sulla Vrtaca, la seconda cima delle Caravanche  (Letto 4408 volte)

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Offline il grinch

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La Vrtača, m 2181, è la seconda cima delle Caravanche, la lunga cresta che separa la Carinzia dalla Slovenia e nonostante l’apparente distanza è una montagna facilmente salibile da noi escursionisti friulani e giuliani. Infatti basta avere la vignetta per le autostrade slovene e in poco più di un’oretta e mezza dal valico di Gorizia si arriva al punto di partenza dell’escursione ossia la parte slovena del tunnel che permette di evitare la salita al passo Ljubelj (o Loiblpass).
Si inizia quindi a camminare sotto la seggiovia (dismessa) che risale il vallone compreso tra la Begunjščica e la cresta di confine arrivando dopo una mezz’oretta presso il rifugio Vrtača che dovrebbe essere aperto solo durante il week-end. Da qui si prosegue sul sentiero che attraverso ghiaie e mughete porta più in alto ad incrociare una stradina che possiamo poi seguire fino ad arrivare alla stazione superiore della seggiovia proprio a poche decine di metri dal bellissimo rifugio Dom na Zelenici. Se invece continuiamo a seguire il sentiero che taglia qualche curva della stradina passiamo presso una lapide che ricorda una tragedia dovuta ad una valanga che diverse decine di anni fa ha mietuto una decina di vittime perlopiù giovani.
Il gestore del rifugio è simpatico, parla molto bene l’italiano e quindi una sosta è raccomandabile anche solo per bere un caffè (turco) oltre che, a chi interessa, per fare il rito del/i timbro/i.
Dal rifugio passiamo presso dei vecchi impianti sciistici e attraversata la pista imbocchiamo un sentiero segnalato (indicazioni Vrtača e Stol) che con dislivello contenuto ci porta dopo una quindicina di minuti ad un primo bivio non molto evidente per la cima Palec. Proseguendo sul sentiero principale, che fa parte della lunga Traversata alpina slovena, e attraversato un lungo ghiaione arriviamo quindi al bivio per il rifugio che sorge presso la sorgente della Završnica, raggiungibile però anche direttamente dal Dom na Zelenici. Ancora pochi minuti ed altro bivio e stavolta lasciamo la traccia per lo Stol e prendiamo quella, segnalazioni, che sale sulla destra per la cima della Vrtača e si comincia a salire più decisamente tra mughi e ghiaie. Si giunge quindi su terreno aperto e con un lungo traverso verso nord-ovest arriviamo quindi su una crestina che seguita poi verso destra ci porta senza difficoltà sulla bella vetta senza croce ma con una piccozza con rotolo di corda. Libro vetta sulla cima più orientale mentre il timbro si trova presso il Dom na Zelenici.
Per scendere si segue lo stesso percorso fatto all’andata. Eventualmente dal rifugio si può evitare il sentiero e seguire sempre la stradina che porta poco sotto la koča Vrtača.
Aggiungo solo che in salita abbiamo visto un escursionista/alpinista sloveno prendere il sentiero per il monte Palec e poi l’abbiamo ritrovato che scendeva dalla Vrtača per cui è evidente che c’è un’altra via di salita e al ritorno abbiamo chiesto lumi al gestore del rifugio il quale ci ha detto che è piuttosto impegnativo per cui segnalo la sua esistenza ma non ne so altro.

Offline radetzky

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Re:Sulla Vrtaca, la seconda cima delle Caravanche
« Risposta #1 il: 15/07/2014 18:30 »
ecco un'area che mi manca che tutti mi hanno descritto come bellissima.
Magari ci si sente quando siamo in zona  ;)
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline il grinch

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Re:Sulla Vrtaca, la seconda cima delle Caravanche
« Risposta #2 il: 15/07/2014 18:53 »
Io ho il bollino per le autostrade slovene e quindi cerco di sfruttarlo. Magari per agosto ci si può sentire e fare qualcosa in zona