Quest'anno la meta delle vacanze è stato il Portogallo, e più in particolare il suo entroterra centrale e settentrionale.
Si tratta di una regione collinare/montuosa, in cui altipiani calcarei solcati dalle gole scavate dai fiumi si alternano a zone montuose mai troppo alte, ma a volte aspre. La caratteristica principale delle montagne è la presenza del granito, che spesso si presenta in forma arrotondate dall'erosione e dal vento (tor). Soprattutto la zona centrale è scarsamente popolata, e molto, molto calda in estate.
Abbiamo girato per paesini meravigliosi, fatto il bagno in tantissimi laghi e fiumi, e percorso alcuni itinerari tra i numerosi che offrono i parchi naturali, sia a piedi che in MTB. Data la stagione (qui la stagione delle passeggiate non è la piena estate), siamo rimasti quasi sempre da soli.
Ecco un assaggio delle zone montuose più significative che abbiamo visto e, seppur superficialmente, percorso a passo lento.
All'estremo nord c'è la regione agricola del Minho. Qui c'è parco Nazionale del Portogallo, quello di Peneda - Geres, che prende il nome da due delle serre che lo compongono. Data la vicinanza con l'oceano il clima è più fresco e umido che nel resto dell'interno. Abbiamo fatto un percorso storico lungo vecchi sentieri che univano le decine di frazioni sparse per i monti, che una volta venivano abitate d'estate o d'inverno a seconda della quota. Sono posti anche oggi molto isolati e, ovviamente, sono piuttosto spopolati.
Una zona da sempre votata all'agricoltura
Il segno distintivo sono gli espiceiros, granai di granito, che spesso si trovano a gruppi
Aspre creste nei pressi di Castro Laboreiro
In lontananza, cavalli allo stato brado
Antico ponte
Si cammina su vecchie mulattiere tra rocce dalle forme a volte bizzarre
Ponte di ottima fattura
Uno dei villaggi sperso tra il granito
Vita agreste d'altri tempi
Un vecchio forno comunitario. Naturalmente di granito.
Più all'interno, all'estreno nord-est del paese nella regione di Tras-os-montes, c'è un'altro parco, quello di Montesinho, con un terreno più dolce del precedente ed elevazioni minori. Inoltre, essendo riparato dall'aria dell'oceano, le temperature sono molto alte, a volte estreme. E' l'unico posto dove nei depliant e nelle guide si sconsiglia di avventurarsi d'estate. D'altra parte, è tutto granito... Ci abbiamo fatto un paio di brevi escursioni, al mattino presto o nel tardo pomeriggio, anche se le temperature non sono mai state eccessive.
Anche i paesi ed i monumenti sono di granito. Qui siamo a Pinheiro Novo
Cippo di confine tra Spagna e Portogallo, su una palla di granito
Gli incendi hanno messo a nudo queste isole di roccia
A volte si trovano strutture più rugose, ma prevale il liscio
Di granito in granito, scendiamo più verso il centro del Portogallo. La Serra de Estrela (anche questa è parco naturale) è la catena più alta del Portogallo. Si trova nell'entroterra di Coimbra e sfiora i 2000 metri. E' solcata da alcuna valli glaciali. Gli accessi stradali sono più facili che nel nord, e le città più vicine, quindi abbiamo trovato un, relativo, affollamento, ma solo in prossimità delle strade.
Qui abbiamo fatto un paio di giri in begli ambienti granitici attorno alla valle del rio Zezere.
Isole di granito sporgono un po' ovunque.
Nella parte più alta della catena si riconoscono gli effetti dei ghiacciai
Erba dorata e granito
Meandri in un vecchio lago intorbato
Un lago in quota, con tracce di neve a 1900 metri di quota
Verso ovest l'influenza del fresco oceano provoca un mare di nubi
Si scende in enormi spaccature
Lago tra le rocce
Fiori tra le rocce, in vista della valle del rio Zezere
Sulle propaggini sudoccidentali della serra de Estrela, con l'abbassarsi della quota, il granito cede il passo alle rocce scistose. In questa zona sono molto pubblicizzati i “villaggi di scisto” (il nome dice tutto, sembra di stare in una valle del Piemonte), dei quali i più famosi sono meta di escursioni giornaliere dei turisti dalla costa, e quindi si stanno rovinando. Anche i meno gettonati sono comunque abbastanza ben tenuti e, per quanto possibile, vivi.
Case e particolari di Candal.
Un posto molto particolare si trova ai confini della Spagna all'altezza di Castelo Branco. Qui c'è una doppia catena di monti paralleli, che racchiudono una valle rialzata. La catena meridionale è interrotta da una forra a Penha Garcia. Siamo su rocce sedimentarie, e la zona è famosa per gli enormi fossili (trilobiti) che si incontrano. Un bel sentiero ed un piccolo museo permette una visita piacevole di un paio d'ore ai fossili ed agli antichi mulini ad acqua della valle.
La zona fossilifera: il museo è ricavato negli antichi mulini
Enormi piastre con tracce di trilobiti
Anche se non si può parlare di una zona di escursioni, merita una menzione speciale il paese di Monsanto, che sorge a poca distanza abbarbicato su una collina di granito, anzi in essa inglobato. E' uno dei posti di spicco del Portogallo turistico (è stato definito il paese più portoghese del Portogallo), ma andandoci al mattino presto o nel tardo pomeriggio, oltre ad avere la luce migliore lo si trova deserto.
Monsanto sorge sull'unico pianoro di una rocca granitica
Roccia a tartaruga
Case e castello sono in simbiosi col granito.
Se non vi siete annoiati a morte e volete vedere qualche foto in più, non solo di montagna, le trovate in questo album di Google photos:
https://photos.app.goo.gl/k736EhzXoNX7pXiA9