Quest’anno per le ferie siamo stati nei Balcani. Più precisamente il viaggio era incentrato su Montenegro e Albania, con qualche divagazione in Bosnia-Herzegovina e Croazia, ed un pizzico di Grecia e Macedonia.
E’ stato un viaggio piuttosto faticoso ma molto interessante in una zona complicata da sempre, sia morfologicamente che dal punto di vista delle vicende umane, con una storia ricchissima ma purtroppo densa di conflitti anche recenti, alcuni dei quali ancora non ancora del tutto sopiti. Abbiamo visitato molte città, paesi, siti storici e monumenti, ma non abbiamo tralasciato qualche bagno al mare e, soprattutto, alcune belle escursioni montane.
E’ ovviamente di queste che vorrei darvi un assaggio.
CroaziaSveti Jure - parco nazionale BiokovoSveti Jure è la cima più alta (1762 metri) del Biokovo, un gruppo montuoso che si erge vicino al mare, alle spalle di Makarska, poco a sud di Spalato. E’ un massiccio carsico, quindi la sua superficie è butterata da centinaia di doline (su Google earth sembra un pezzo di terreno lunare), che diventano sempre più profonde e impervie man mano che ci si alza di quota. La cima, che supera i 1700 metri, è deturpata dalle antenne e raggiunta da una strada asfaltata (per fortuna poco frequentata fuori stagione) e da alcuni sentieri, piuttosto lunghi. Noi l’abbiamo raggiunta in mountain bike. Il percorso è disseminato di vecchi insediamenti ormai abbandonati.
L'aspro paesaggio del Biokovo
Il fondo di alcune doline è coltivato con cura
Le rovine di un villaggio si confondono con le rocce
Sveti IlijaPoco a sud dello Sveti Jure, sulla penisola di Pelješac, proprio di fronte all’isola di Korčula, c’è questa cima di 961 metri, con accesso dolce ad ovest (una serie di ampie doline con foreste di pini) e aspro sugli altri tre lati. E’ raggiunto da numerosi sentieri che permettono di fare qualche bella traversata. Ha una vista spettacolare, purtroppo quando lo abbiamo salito (parte in MTB e parte a piedi) c’era molta foschia.
Lo Sveti Ilija visto dalla vicina isola di Korcula
Sulle dorsali la vegetazione arranca
Nelle conche invece è rigogliosa
Panorama della cima (purtroppo con molta foschia)
MontenegroIl Montenegro è un paradiso per gli escursionisti, siano a piedi o in MTB. C’è una buona rete di sentieri e percorsi, ben segnalati, e una grande varietà di ambienti su un territorio molto ristretto.
Babina Glava (Testa della Vecchia, 1474m) - parco nazionale LovćenIl parco di Lovćen è molto caro ai Montenegrini, in quanto ha dato i natali al padre della Nazione. Si tratta di un massiccio carsico nei pressi di Motor (Cattaro), anche questo molto butterato, ancora ben popolato. Qui la cima principale (sovrastata dal mausoleo di Njegoš) non ci ispirava abbiamo raggiunto invece un’elevazione secondaria, balcone panoramico sulla costa sottostante. Una rete di strade militari Austroungariche rende comodo l’accesso in MTB, con partenza dal passo nei pressi di Njeguši, sulla spettacolare strada che collega Motor a Cetinje.
Paesaggio del parco Lovcen
Vista sul sottostante fiordo di Kotor
La segnaletica è molto efficace
Ambiente carsico
Mrtvica CanyonSiamo appassionati di canyon, e questo francamente ci ha un po’ deluso. Forse le aspettative erano troppe (dato che è considerato uno dei più profondi), o forse a causa del fatto che ci sono due ore di avvicinamento poco significativo, o forse per via del caldo e dei fastidiosi moschini, sta di fatto che ci ha dato l’impressione di una gita poco remunerativa. Comunque l’ambiente era piacevole. Il posto ha la particolarità che per un tratto del canyon il sentiero è tagliato in una parete verticale, ricorda un po’ la val d’Uina in Engadina. Il canyon è una valle laterale che si stacca dalla valle della Moraca nei pressi di Medjurecje, a nord di Podgorica. Ci vogliono cinque ore per andare e tornare dalla parte più spettacolare.
Il tratto più particolare del canyon, con il sentiero scavato nella roccia
Laghetti di acqua cristalllina
Bobotov Kuk (2523m) - parco nazionale DurmitorIl massiccio del Durmitor si trova nel nord del Montenegro, e il Bobotov Kuk ne è la cima più alta, ne consegue che è anche molto frequentata. Il sentiero più breve per raggiungerlo è a sud, a partire dal passo a 1900 metri. A dispetto del dislivello non eccessivo, si tratta di una gita abbastanza lunga, in quanto lo spostamento è notevole, e si attraversano numerosi passi e avvallamenti. Panorami e formazioni rocciose spettacolari.
I "denti", sulla via per la cima
Bizzarre pieghe degli strati rocciosi
Il lago Skrcko Jezero
Il severo versante W del Bobotov Kuk
Piccolo alpinista (11 mesi) sulla cima del Bobotov Kuk
Sulla via del ritorno verso la Sedlena Greda
Baita, fienile, ovile, gabinetto.
Kapetanovo JezeroSi tratta di un piccolo lago a 1700 metri di quota nelle Moracka Planine (montagne della Moraca) che ricorda incredibilmente un lago norvegese, circondato da una corona di cime sui 2200 metri e raggiunto da una strada sterrata. Si trova ad ovest di Niksic. Ci siamo andati in MTB da Gvozd, attraversando stupendi altipiani e vallate carsiche ad una quota media di 1500 metri. E' una gita che può stare nella mia top 5 di MTB. Le montagne della Moraca sono poco sconosciute, un vero paradiso.
Paesaggio idilliaco verso il veliki ed il mali Zurim
Un pezzo di Norvegia in Montenegro
Baite di diversa fattura
AlbaniaIn Albania purtroppo abbiamo trovato spesso brutto tempo. Inoltre lo stato delle strade secondarie non è buono, spesso proibitivo per un camper. Ne consegue che i posti montani che abbiamo visto sono pochi.
Alpi AlbanesiLe Alpi Albanesi (con cime fino a 2700 metri) si trovano nel nord dell'Albania e sono un parco Nazionale. La zona è in lento sviluppo dal punto di vista turistico, e l'anno scorso è stata sistemata la strada che porta al passo Qafa e T'thores tra Bogë e Theth, che quindi abbiamo potuto raggiungere agevolmente col camper. Di qui in poi la strada è sterrata e messa molto male, per cui abbiamo proseguito in MTB fino ad affacciarci sulla vallata di Theth per ammirarne le cime, tra cui spicca la Maja Arapit, che ha una spettacolare parete sud di 800 metri, considerata la più alta dei Balcani.
Cime della vallata di Boge. Spicca la Maja e Radohimës
Panoramica sui monti a nord della valle di Theth
Il villaggio di Theth
VoskopojeE' un paesino di montagna di duemila anime a circa 1000 metri di quota in una bella vallata, vicino a Korçë, non troppo distante dal confine con la Gracia e con l'Albania. La particolarità di questo posto (raggiunto da una buona strada secondaria) è che nel 18° secolo era una potenza commerciale e contava 60-70 mila abitanti. Di quel periodo conserva alcune basiliche affrescate, sopravvissute ai terremoti e all'incuria, alcune delle quali si raggiungono con brevi escursioni. E' un luogo molto suggestivo, in una zona che mi sarebbe piaciuto esplorare meglio.
Le basiliche di Voskopoje sorgono in bellissimo paesaggio rurale.
GreciaSkala di Vradeto - parco nazionale di Vikos–AoösSi tratta di un antico e spettacolare kalderimi, cioè una mulattiera selciata che fino a poche decine di anni fa era l'unica via di accesso al paese di Vradeto sulle montagne del Pindo, non lontano da Joannina, nell'Epiro, a ridosso del confine albanese. La zona è ricca di gole, attraversate da numerosi ponti a schiena d'asino. La gola più famosa è quella di Vikos, una delle più profonde del mondo. Dopo aver salito la skala, il cui sentiero parte nei pressi di Kapesovo, vale la pena di proseguire per mezz'ora oltre Vradeto: si raggiunge il belvedere di Beloi, che ha una vista spettacolare sulla gola. peccato che il tempo incerto non ci ha consentito di restare in zona più a lungo: l'altra meta della zona era lo Smolikas, la seconda cima della Grecia, ma non valeva certo la pena salire tra le nuvole. Sarà per un'altra volta, la regione di Zagori merita un'altra visita.
La Skala di Vradeto si mimetizza tra le rocce
Da sopra si può apprezzare la sua estetica
Panorama sulle gole di Vikos
Sul ciglio dell'abisso
Qui il posizionamento approssimativo dei luoghi:
Se volete vedere qualche panoramica non solo montana (andando in visualizzazione della singola foto si vede anche la didascalia), le trovate qui:
https://goo.gl/photos/mrRcDzaQrnQWcWhv6Trascuro qualche passeggiata che abbiamo fatto per visitare alcuni borghi arroccati, che come dislivelli e tempi di cammino non ha nulla a che invidiare a una vera camminata. Tra i posti che richiedono una buona gamba: Dubrovnik, Ston, Kotor, Girokaster, Berat.