GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Si, c'è un sentiero che parte dal Lac de Mellu, dalla parte opposta rispetto al Capitellu, che ho fatto un paio di volte in discesa. E' più lungo, ma eviti il tratto attrezzato in discesa che in caso di pioggia è scomodo ed eviti anche di incrociare chi sale.
La prima volta che son stato li ho fatto il bagno nel lac de mellu... era giugno, c'era una lingua di neve che finiva nel lago... non credo di essere mai stato tanto vicino alla morte  ... in agosto, invece, ho visto diversa gente farci il bagno. Nel Mellu, perchè il Capitellu deve essere parecchio più freddo. 

Buono a sapersi, grazie!   
I piedi in acqua nel lago di Capitellu li ho messi, in un piccolo punto dove l'acqua era bassa. Era freddissima anche se faceva caldo ed era settembre.  Un cartello spiegava che il lago rimane gelato per circa 8 mesi l'anno.  Resta comunque uno dei laghi più belli che ho visto, blu scuro intenso e con quelle pareti di granito chiaro strapiombanti. Un pò di nostalgia c'è...

Per me è il paradiso e ci tornerò!

e come si fa a non apprezzare quest'isola...Cime di 2700 mt a meno di 30 km dal mare e da qualche spiaggetta meravigliosa 
Mucche e vitellini in spiaggia li ho trovati pure io e una  mucca stava quasi per "incornare" una turista che, per scattare una foto, forse si era avvicinata un pò troppo ai suoi spazi.   



Farà sicuramente piacere se posterai la tua escursione al paesino di Girolata,  potrebbe essere un buon ulteriore suggerimento.

Della Corsica ci manca di vedere solo il tratto a sud-ovest, pertanto proprio dove ci sono anche le Calanche di Piana. Ho visto foto stupende...anche per queste spero di ritornare.  Erano in programma... ma poi,  affascinati dalle montagne dalle parti di Corte e dalle impressionanti Gole dell'Asco e Restonica, abbiamo aggiunto qualche escursione in più in quei luoghi e i giorni di vacanza sono volati.

Il giro di Cap Corse è davvero spettacolare.  L'abbiamo fatto in senso antiorario per trovarci sempre dalla parte degli strapiombi e ammirare così pienamente i paesaggi. Certo, non è che ci siano molte protezioni e la possibilità di trovare pure qualche capretta dopo un tornante consiglia molta prudenza, ma si va pianino...anche la vista di qualche carcassa d'auto o moto nel fondo del burrone invita a non distrarsi troppo 
Abbiamo fatto innumerevoli soste e una camminata fino al mulino Mattei da dove si gode un panorama eccezionale verso la punta del "Dito" il sottostante borgo di Centuri, l'isola della Giraglia e l'entroterra.

Meravigliosi anche i piccoli paesini appollaiati sulle cime dei monti. Uno tra i più belli è il borgo medievale di Lama, merita veramente di essere visto.


Beh... dato che questo topic è stato rispolverato ne approfitto per inserire qualche altra foto dell'entroterra corso 



Corte-l'antica cittadella fortificata



nelle Gole dell'Asco






verso i laghi di Melu e Capitellu



lago di Mellu a mt. 1710







lago di Capitellu a mt. 1930



il colore blu del lago di Capitellu



il sentiero verso Cima Muvrella



strada di Cap Corse



il mulino Mattei a Cap Corse



il borgo medievale di Lama






un particolare nel borgo di Lama



nel Desert des Agriates

Ho come idea che le mie prossime escursioni saranno fatte in funzione del GR20 o poco meno, mi avete messo la pulce (e che pulce! ) nell'orecchio!!!!

Se non l'hai già fatto ti suggerirei di provare il giro della penisola del Mani in Grecia nel Peloponneso, magari abbinato ad una visita a Monemvasia! Credo siano posti che possano piacerti! 

Grazie!! Non avevo mai sentito parlare di questi posti, mi documenterò ed eventualmente ti chiederò qualche ulteriore informazione. Dalle foto che ho visto ora in web sicuramente mi piacerebbero.   Ho avuto modo di inserire qui sul forum qualche itinerario sui monti della Grecia, mi attraggono molto le isole specie se piccoline e, ovviamente,  montagnose   

L’escursione a Girolata, pur essendo breve come percorso a piedi (2 ore circa andata, altrettanto al ritorno) vale decisamente la pena sia per i paesaggi ed i profumi della macchia mediterranea, sia per la soddisfazione che dà arrivare in un paesino non collegato da alcuna strada (anche il postino per portare le lettere fa ogni giorno avanti e indietro a piedi) e, quindi, estremamente rilassante, quieto, silenzioso.
Girolata è un paesino di pescatori situato su un’ampia baia sabbiosa dalle acque azzurrissime, chiusa ad una estremità dal promntorio sormontato da un bellissimo fortino genovese del ‘500 che sovrasta il paese e nel quale fu rinchiuso prigioniero il celebre pirata Dragut . La baia è chiusa dal lato terra da tutta una serie di montagne sui cui primi contrafforti si inerpicano le case del paese tra eucalipti e macchia mediterranea.
Girolata si trova all’interno della Riserva Naturale di Scandola (ci si arriva eventualmente anche in barca da Calvi costeggiando lunghi tratti di bellissime rocce frastagliate a picco sul mare azzurrissimo)
Poichè anche la strada per arrivare al punto di partenza per l’escursione presenta paesaggi di selvaggia bellezza la ho descritta a partire da Saint  Florent (dove ero in vacanza ambedue le volte che ho svolto questa escursione) nel nord della Corsica, subito ad ovest del «dito» ossia del promontorio di Cap Corse.
Da Saint Florent prendiamo la strada che va verso Calvi attraversando il Desert des Agriates ; appena terminato quest’ultimo svoltiamo a sinistra al primo grande bivio, volgendo verso l’interno della Corsica con la bella e ampia N 1197 poi con la N193 sino a Francardo. Da questo paesino ci si inerpica con la D84 attraverso le scenografiche gole della Scala di Santa Regina raggiungendo poi le zone boscose e fresche di Niolo con il bel lago di Calacuccia e di lì calando verso il mare a Porto. Da questa ultima località si gira verso nord proseguendo con la panoramica (e stretta) litoranea D81 per circa 20km verso nord sino al Colle della Croce (col de la Croix) (260 m s.l.m.m.) ove si parcheggia. (Tenete conto almeno 3-4 ore per questo traggitto, sia perchè nel primo e ultimo tratto andare veloce sarebbe impossibile, sia perchè i paesaggi sono troppo belli e meritano alcune soste )
Dal parcheggio al Col de la Croix si scende per circa 3km con sentiero ben marcato anche se non segnato attraversando una folta e rigogliosa zona di macchia mediterranea (o «maquis» per chi ormai la Corsica ce l’ha nel cuore) sino ad arrivare alla bella insenatura di Tuara ove una spiaggetta invita ad un primo bagno. La discesa avviene in modo regolare e abbastanza costante ed il sentiero non presenta difficoltà tuttavia non lo percorrerei in ciabatte da mare (anche se qualcuno lo fa) più che altro per il rischio di banali scivolate, di prendersi una bella spina o una graffiata da una roccia.
Dopo la sosta all’estremità opposta della insenatura di Tuara si intavede il sentiero (ben marcato ma non segnato) che, sulla destra, risale la macchia mediterranea (qui meno folta ed alta) per arrivare in cima alla collina/promontorio (circa 20 minuti di salita).
Dalla cima della collina si gode una splendida vista su Girolata ed il suo golfo, dominato dal forte genovese.
Da qui in circa mezz’ora si arriva al paesino ; il ritorno avviene (dopoprazo) per la stessa strada dell’andata.
Se fosse possibile la cosa migliore sarebbe programmare un pernottamento nei dintorni di Porto in modo tale da poter compiere il ritorno a piedi da Girolata il più tardi possibile, ciò in quanto gran parte dei turisti sia a piedi sia per mare arriva durante le ore centrali della giornata e , già dalle 4 il paesino si svuota acquistando ulteriore fascino e silenzio . Sicuramente si può pernottare anche a Girolata e deve essere una bellissima esperienza, non però per le mie tasche, per cui non ci ho neppure provato .

Lungo la strada mi fermo per rinfrescarmi ad una fonte....e subito arriva un amico in cerca di uno spuntino 

Lungo il primo tratto del sentiero per Girolata

Dalla cima del promontorio che divide la spiaggia di Tuara dal golfo di Girolata, ormai manca poco
L'ultima foto è di un altra bella insenatura, sempre presso Girolata della quale però non ricordo il nome però mi ricordo che ci ho fatto il bagno