GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Escursioni fuori dal Trentino => Estero => Topic aperto da: pagheca - 11/06/2011 09:26
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E' curioso per noi "montanari" delle Alpi ... ma perfettamente comprensibile ... che Pagheca, abituato a ben altre altezze sulle Ande, consideri "a bassa quota" alcune località delle Pale situate comunque fra i 1500 e i 2000 metri slm. ... E' proprio vero che tutto è relativo!!!! :D :D :D
:)
Effettivamente e' un aspetto delle Ande stupefacente. Per dire, il giorno di Natale l'ho passato da solo con mia moglie su un lago artificiale a oltre 4,000 m. Ci sono andato in macchina e abbiamo pranzato sul bordo del lago, in maniche di camicia... L'acqua era abbastanza calda e in tutto il giorno (in piena estate) nonostante fosse un passo non asfaltato che conduce in Argentina, e' passata una sola macchina.
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:)
Effettivamente e' un aspetto delle Ande stupefacente. Per dire, il giorno di Natale l'ho passato da solo con mia moglie su un lago artificiale a oltre 4,000 m. Ci sono andato in macchina e abbiamo pranzato sul bordo del lago, in maniche di camicia... L'acqua era abbastanza calda e in tutto il giorno (in piena estate) nonostante fosse un passo non asfaltato che conduce in Argentina, e' passata una sola macchina.
ma tu dove abiti di preciso?
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ho la vaga impressione che si sottovalutino le attuali condizioni :) Capisco l'entusiasmo ma non siamo neppure a metà giugno, avete idea di quanta neve ci sarà sulle Pale a quelle quota? :)))
Percorsi che si fanno abbastanza tranquillamente in estate, con la neve diventano molto impegnativi e anche rischiosi (per non parlare dell'equipaggiamento necessario).
Consiglierei di provare a sentire le guide del posto, circostanziando l'itinerario, loro sicuramente conoscono bene la situazione!
http://www.aquilesanmartino.com/ (http://www.aquilesanmartino.com/)
Le considerazioni che fai sono corrette come anche il consiglio di trovare informazioni locali. Ho indicato degli itinerari, l'effettiva percorribilità è tutta da verificare. I rifugi aprono il 20 giugno, anche la telefonata al gestore può essere utile.
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E' curioso per noi "montanari" delle Alpi ... ma perfettamente comprensibile ... che Pagheca, abituato a ben altre altezze sulle Ande, consideri "a bassa quota" alcune località delle Pale situate comunque fra i 1500 e i 2000 metri slm. ... E' proprio vero che tutto è relativo!!!! :D :D :D
Gia! :D :D
Ecco la proposta con le tappe che hai indicato:
1° giorno: da s. Martino al rif. Rosetta (701), poi, per occupare degnamente la giornata, salita alla c. Rosetta, arrivo della funivia, breve e facile, o c. Fradusta (707-708), più lunga e altrettanto facile. 7 ore totali da s. Martino a Rosetta con in mezzo la Fadusta.
2°giorno: dal Rosetta al Pradidali per il col delle Fede e il passo di Ball (702-715), o, più semplice, per il passo di Pradidali, ma in questo caso ripercorri in parte l'itinerario del giorno precedente. Percorso molto breve, ma dal Pradidali puoi spingerti lungo la val Pradidali fino al passo delle Lede, da cui parte il sentiero che scende al bivacco Minazio. O penetrare nel vallone del Porton e dare un'occhiata o anche mettere le mani sulla ferrata del Velo della Madonna, bella e impegnativa.
3°giorno: dal rif. Pradidali a s. Martino, calando ai Piereni (709-719) per la val Pradidali e rientrando a s. Martino lungo la fitta rete di sentieri che transitano alla base delle Pale, verso Ovest. Alternativa per il rientro: tornare sui passi del giorno precedente fino al col delle Fede e scendere a s. Martino con il 702, molto più bello.
Se vuoi altre informazioni, ablar!
Avevo pensato anch'io a questo itinerario, anzi arrivando al Pradidali dal passo di Ball avrei prolungato fino al rif. Treviso passando per il Pradidali Basso e il passo Canali ... comunque data la presenza di neve generalmente fino a metà luglio, sempre sul solito libro, consigliano di intraprendere il percorso sull'altopiano delle pale solo se il tempo è buono e se vi sono tracce di passaggio! Ciao! ;) :)
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I rifugi aprono il 20 giugno, anche la telefonata al gestore può essere utile.
Si avevo verificato le date e da questo ho capito che in ogni caso un percorso almeno deve essere possibile. Seguiro' il tuo consiglio di chiamare il gestore del Rosetta e del Pradidali a questo punto appena arrivo in Italia.
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ma tu dove abiti di preciso?
una settimana la passo a Santiago. La mia casa e' in periferia e sta a 849 metri di altezza. Una settimana la passo nel Nord dove lavoro, quasi al confine tra Bolivia, Argentina e Cile, a 2950 metri, da dove vi scrivo (l'altezza del punto piu' alto dell'Alta Via n.ro 2 se non sbaglio). Se cliccate sul mio profilo dovreste vedere esattamente dove. Le montagne qua dietro sono dei 5,500. Ci vado qualche volta per lavoro.
Pero' lasciatemelo dire: la ricchezza culturale e sociale delle nostre Alpi (e secondo me in particolare delle Dolomiti... fuori stagione) e' impensabile ovunque. Le Alpi sono le uniche montagne (eccettuato il Tibet naturalmente) dove ci sia una cultura millenaria e a se stante. Qui quando cammini in montagna hai la sensazione di essere veramente ai confini del mondo, d'accordo. Da casa mia puoi ritrovarti in un attimo a 3500. La scampagnata della domenica ti porta spesso a 4000 e non vedi nessuno. Ma e' difficile se non impossibile trovare una cosa che abbia l'aria di un rifugio o di un bivacco (con la notevole eccezione di un rifugio costruito dai tedeschi molto simile al Mulaz o al Cantore!). Ma non c'e' paragone ragazzi. Tenetevi le vostre Alpi e non vi lamentate se ogni tanto c'e' un po' troppa ressa.
un saluto
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Pero' lasciatemelo dire: la ricchezza culturale e sociale delle nostre Alpi (e secondo me in particolare delle Dolomiti... fuori stagione) e' impensabile ovunque. Le Alpi sono le uniche montagne (eccettuato il Tibet naturalmente) dove ci sia una cultura millenaria e a se stante. Qui quando cammini in montagna hai la sensazione di essere veramente ai confini del mondo, d'accordo. Da casa mia puoi ritrovarti in un attimo a 3500. La scampagnata della domenica ti porta spesso a 4000 e non vedi nessuno. Ma e' difficile se non impossibile trovare una cosa che abbia l'aria di un rifugio o di un bivacco (con la notevole eccezione di un rifugio costruito dai tedeschi molto simile al Mulaz o al Cantore!). Ma non c'e' paragone ragazzi. Tenetevi le vostre Alpi e non vi lamentate se ogni tanto c'e' un po' troppa ressa.
a questi punto è dobbligo pero' chiederti che lavoro fai :)
E comunque, come sai, l'erba del vicino... noi europei siamo affascinati dalla patagonia o dalle ande proprio perché non c'è niente :) E' come per quelli che vanno nel deserto, se fosse pieno di gente non sarebbe più il deserto e non ci andrebbe nessuno ;D
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a questi punto è dobbligo pero' chiederti che lavoro fai :)
Indovina: o il minatore o l'astronomo...
E comunque, come sai, l'erba del vicino... noi europei siamo affascinati dalla patagonia o dalle ande proprio perché non c'è niente :)
Io parlavo delle Ande del Nord e del Centro in effetti. Il Sud e' tutta un'altra cosa... Ma il concetto di "cultura" specifica di montagna comunque non esiste da nessuna parte altro che sulle Alpi, soprattutto secondo me sul versante italiano (e in Tibet).
E' come per quelli che vanno nel deserto, se fosse pieno di gente non sarebbe più il deserto e non ci andrebbe nessuno ;D
ah ah ah!
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una settimana la passo a Santiago. La mia casa e' in periferia e sta a 849 metri di altezza. Una settimana la passo nel Nord dove lavoro, quasi al confine tra Bolivia, Argentina e Cile, a 2950 metri, da dove vi scrivo (l'altezza del punto piu' alto dell'Alta Via n.ro 2 se non sbaglio). Se cliccate sul mio profilo dovreste vedere esattamente dove. Le montagne qua dietro sono dei 5,500. Ci vado qualche volta per lavoro.
Pero' lasciatemelo dire: la ricchezza culturale e sociale delle nostre Alpi (e secondo me in particolare delle Dolomiti... fuori stagione) e' impensabile ovunque. Le Alpi sono le uniche montagne (eccettuato il Tibet naturalmente) dove ci sia una cultura millenaria e a se stante. Qui quando cammini in montagna hai la sensazione di essere veramente ai confini del mondo, d'accordo. Da casa mia puoi ritrovarti in un attimo a 3500. La scampagnata della domenica ti porta spesso a 4000 e non vedi nessuno. Ma e' difficile se non impossibile trovare una cosa che abbia l'aria di un rifugio o di un bivacco (con la notevole eccezione di un rifugio costruito dai tedeschi molto simile al Mulaz o al Cantore!). Ma non c'e' paragone ragazzi. Tenetevi le vostre Alpi e non vi lamentate se ogni tanto c'e' un po' troppa ressa.
un saluto
Io mi lamento :'( :'( :'(. Sei molto romantico nella descrizione delle Alpi e Dolomiti, ma la realtà è diversa. Da lontano tutto è circondato da una bellissima aureola ;). Ascolta i consigli di AGH che sono molto equilibrati.
Anni fa in questo periodo sono salita (in compagnia) da M.ga Segantini a Passo del Travignolo e poi a Cima Vezzana scendendo per la Bolver Lugli (per evitare il giro per Passo Bettega). Ricordo ancora quella ferrata in mezzo alla neve con le corde coperte ::) ::) ::). Siamo scesi con fatica avvolti tra l'altro dalla nebbia. Sono tornata ancora in quei posti perché bellissimi ma con tempo sicuro :) e senza neve. L'esperienza è la miglior insegnante di vita.
Buone escursioni, ciao ;)
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Indovina: o il minatore o l'astronomo...
spero l'astronomo... come è piccolo il mondo, lo sai che mio cuggino era, o è ancora, il direttore dell'osservatorio ESO-ELT in Chile? ;D
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spero l'astronomo... come è piccolo il mondo, lo sai che mio cuggino era, o è ancora, il direttore dell'osservatorio ESO-ELT in Chile? ;D
VLT vuoi dire immagino (ELT non esiste ancora). ma chi, Gilmozzi???
ma non mi dire...
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VLT vuoi dire immagino (ELT non esiste ancora). ma chi, Gilmozzi???
ma non mi dire...
già, ma ora basta che stiamo andando OT... :)
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VLT vuoi dire immagino (ELT non esiste ancora). ma chi, Gilmozzi???
già, ma ora basta che stiamo andando OT, anzi ho separato i thread cosi qui possiamo andare avanti senza scassare il thread sulle Pale... :)
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Indovina: o il minatore o l'astronomo...
Anch'io direi l'astronomo...altrimenti calcolando il fuso orario vorrebbe dire che soffri di insonnia a scrivere qua a certe ore! ;D ;D ;)
Benvenuto comunque :D ...è vero che c'è un meteorite pericoloso che demolirà la Terra? :-X :-X
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Benvenuto comunque :D ...è vero che c'è un meteorite pericoloso che demolirà la Terra? :-X :-X
no, bastiamo noi da soli.
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.. Tenetevi le vostre Alpi e non vi lamentate se ogni tanto c'e' un po' troppa ressa.
Le Alpi sono senza dubbio meravigliose, specie x chi poi le "vive" da fuori dell'Italia, magari con un pizzico di nostalgia, ricordandosele in un certo modo ... che, per la gran parte, non c'è più ... anche se "Alpi" è un termine generico ... le Pale e il Lagorai, la Val di Fassa e la Carnia, non sono la stessa cosa, ovviamente ... Messner nel suo libro "Attorno al Sud Tirolo", scritto nel 1991 ma quanto mai attuale, parlando di un luogo specifico in Alto Adige (che non cito x timore di essere "denunciato" ??? dagli albergatori della zona ...!!! ;D) scrive: "... è una Disneyland regionale ... è un paesaggio da cartolina, un luogo da negozi di souvenir ... una visione orribile ... un artificioso Euro-Park ... non faccio che imbattermi in strade asfaltate, turisti in fila come le oche, simboli. La quiete e l'armonia, quando tutti la cercano nello stesso luogo, sono la morte di un paesaggio"[/b] ... anche se qui parla di un posto specifico, parole simili Messner le usa anche x altre zone dell'Alto Adige ... Lago di Br... ;D, Lago di Ca ;D ..., Passo dello St .. ;D ... non è che è sempre obbligatorio essere d'accordo in tutto con Messner, ma in questo caso io condivido!
Ciao Maurizio :D
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Le Alpi sono senza dubbio meravigliose, specie x chi poi le "vive" da fuori dell'Italia, magari con un pizzico di nostalgia, ricordandosele in un certo modo ... che, per la gran parte, non c'è più ... anche se "Alpi" è un termine generico ... le Pale e il Lagorai, la Val di Fassa e la Carnia, non sono la stessa cosa, ovviamente ... Messner nel suo libro "Attorno al Sud Tirolo", scritto nel 1991 ma quanto mai attuale, parlando di un luogo specifico in Alto Adige (che non cito x timore di essere "denunciato" ??? dagli albergatori della zona ...!!! ;D) scrive: "... è una Disneyland regionale ... è un paesaggio da cartolina, un luogo da negozi di souvenir ... una visione orribile ... un artificioso Euro-Park ... non faccio che imbattermi in strade asfaltate, turisti in fila come le oche, simboli. La quiete e l'armonia, quando tutti la cercano nello stesso luogo, sono la morte di un paesaggio"[/b] ... anche se qui parla di un posto specifico, parole simili Messner le usa anche x altre zone dell'Alto Adige ... Lago di Br... ;D, Lago di Ca ;D ..., Passo dello St .. ;D ... non è che è sempre obbligatorio essere d'accordo in tutto con Messner, ma in questo caso io condivido!
Ciao Maurizio :D
in realta' temo un po' l'impatto con un luogo che ho conosciuto in una certa maniera, quando era gia' sicuramente deteriorato, ma allora ero bambino. Ora vengo 40 anni dopo, in giugno proprio per evitare masse di gente. Qui (parlo delle meno note Ande del Nord e del Centro) quando vai a fare una passeggiata, puoi camminare per una settimana senza incontrare rigorosamente nessuno. Anche quando scendi a valle (parliamo sempre di 2000 metri e passa) e' difficile trovare un paese che non sia un agglomerato di baracche. Non esistono nemmeno carte dettagliate o guide del tipo di quelle di Ardito. Quelle dell'esercito cileno sono piu' inaffidabili (sembra volutamente) di quelle IGM. A volte si noleggiano cavalli perche' effettivamente la profondita' della zona meno accessibile delle Ande e' impressionante. Conosco persone che ancora adesso hanno aperto a colpi di machete la loro via per arrivare su cordigliere dove probabilmente non e' mai arrivato nessuno. Anche a pochi passi da Santiago e' possibile arrivare a 3500-4000 in meno di un'ora, su strade non asfaltate ad una carreggiata. Bisogna dimenticare di incontrare alberghi (che peraltro non esistono nemmeno sulla panamericana: da La Serena a Santiago - 500 km - non c'e' uno straccio di posto dove dormire!!!). Data la conformazione rocciosa e la mancanza di vegetazione (da Santiago in poi verso Nord) e' possibile andare "a vista" praticamente ovunque. Anche il mitico Aconcagua, quasi un 8000, non e' troppo trafficato. Visto da sotto fa tutto sommato meno impressione del Bianco, anche se si capisce che appena si abbandona la strada che collega Argentina e Cile (stupenda) non c'e' piu' NULLA. Anche viaggiando in aereo da Nord a Sud l'impressione e' di una desolazione che per chi e' abituato alle alpi mette veamente paura e rispetto. Dove non ci vuole la tecnica alpinista ci vuole quella per sopravvivere.
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in realta' temo un po' l'impatto con un luogo che ho conosciuto in una certa maniera, quando era gia' sicuramente deteriorato, ma allora ero bambino. Ora vengo 40 anni dopo, in giugno proprio per evitare masse di gente. Qui (parlo delle meno note Ande del Nord e del Centro) quando vai a fare una passeggiata, puoi camminare per una settimana senza incontrare rigorosamente nessuno.
io sono stato un paio di volte a Ushuaia e Punta Arenas, una volta mi sono spinto fino a La Serena al nord, perchè là c'erano emigrati trentini che volevo visitare. Già nei dintorni di Punta Arenas (dove fui arrestato per aver fotografato delle navi militati ancorate al porto ;D) sembrava di andare sulla luna :) Io ho visto in fondo solo i posti più turistici della Patagonia, tipo El Calafate non troppo distante dal Cerro Torre, ma mi ricordo benissimo le strade sterrate in corriera senza incontrare neppure un cane rognoso. O l'atterraggio, che nessuno si aspettava, su pista di terra, a bordo di uno scassato aereo militare bimotore a elica che aveva sorvolato per ore distese inospitali e deserte...
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¡Bienvenido chico! :D
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io sono stato un paio di volte a Ushuaia e Punta Arenas, una volta mi sono spinto fino a La Serena al nord, perchè là c'erano emigrati trentini che volevo visitare. Già nei dintorni di Punta Arenas (dove fui arrestato per aver fotografato delle navi militati ancorate al porto ;D) sembrava di andare sulla luna :) Io ho visto in fondo solo i posti più turistici della Patagonia, tipo El Calafate non troppo distante dal Cerro Torre, ma mi ricordo benissimo le strade sterrate in corriera senza incontrare neppure un cane rognoso. O l'atterraggio, che nessuno si aspettava, su pista di terra, a bordo di uno scassato aereo militare bimotore a elica che aveva sorvolato per ore distese inospitali e deserte...
che anni erano piu' o meno?
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che anni erano piu' o meno?
il primo viaggio nel 1987 (6 mesi), il secondo (4 mesi) nel 1993 mi pare
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il primo viaggio nel 1987 (6 mesi), il secondo (4 mesi) nel 1993 mi pare
Ah, ok. Sono cambiate MOLTE cose da allora. Il Paese cambia ad un ritmo assurdo.