idem in Friuli (da almeno sei mesi) mentre in Lombardia non ho visto nulla. Probabilmente è stato trovato qualche animale infetto proveniente da Austria o Slovenia.
Non ci sono controindicazioni per gli animali domestici (che sarebbe comunque il caso di vaccinare) mentre pare sia pericoloso per l'uomo toccare le esche: nel caso capitasse accidentalmente di toccarle lavarsi immediatamente (queste istruzioni le ho lette in Friuli).
io ho avuto un'esperienza halluciante molti anni fa quando ero ragazzino in vacanza in val di funes. Un giorno in partenza per un'esursione trovammo un capriolo morto sulla strada. Lo caricammo sull'auto e lo portiamo dalla forestale, che però ci redarguì pesantemente: "Fatto malissimo a toccarlo, se è morto di rabbia siete..." Non lo disse apertamente ma sapemmo poi che eravamo addirittura a rischio vita (almeno cosi' dissero). Finimmo tutti di corsa (tutti quelli che l'avevano toccato) a Trento per fare un trattamento antirabbico, mentre il capriolo fu inviato a Verona per esami per stabilire la causa dela morte.
La profilassi consisteva in 20 punture dolorose, una al giorno mi pare, nel... basso ventre!!! Solo dopo 15 giorni, quando avevamo finito quasi il ciclo, ci dissero che il capriolo non era infetto perché morto di cause naturali... sospirone di sollievo! Ma con la pancia che era un colabrodo, che brutta esperienza!