GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Ambiente del Trentino => Fauna => Topic aperto da: grazia - 15/09/2008 21:50
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perfetto ! Bravo Sal !
P.S. io bevo un grappino ad ogni cacciatore casualmente impallinato
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P.S. io bevo un grappino ad ogni cacciatore casualmente impallinato
vorrei vederti ubriaco!!
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vorrei vederti ubriaco!!
mai successo, purtroppo: ne impallinano troppo pochi
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perché esistono enormi interessi economici. nonostante il numero dei cacciatori nel giro di soli 12 anni sia diminuito di circa il 50% se ne contano circa 790.000 il flusso economico è di 3 miliardi di euro
Forse basta questo... a spiegar tutto
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questi pazzi assatanati si tempi del referendum anticaccia minacciarono le mogli perchè non andassero a votare. Il referendum fallì di poco per mancanza del quorum.
Conosco uno che in mancanza d'altro sparava a faraone nei campi nelle vicinanze delle case coloniche, e un avvocato che nello studio era sereno e tranquillo solo se il fine settimana ammazzava un ungulato e poi gli dava il colpo di grazia col coltello... Altrimenti povere segretarie e poveri praticanti... E poi chiedetevi come mai al sud è pieno di riserve di caccia... per evitare le invasioni dei prodi tartarini...
NON ULTIMO: l'inquinamento da piombo nel terreno. Una catena di colline di mia conoscenza ha il difetto di essere la prima ad ergersi per gli uccelli che vengono da sud. In certi posti, piccoli valichi che gli uccelli di passo naturalmente prendono i cacciatori sono appostati. Fuori stagione sono andato a vedere, e i cumuli di cartuccioni, in parte già ricoperti dalla vegetazione, più alti di 1/2 metro, spuntavano dovunque.
ALLA FACCIA DEI CACCIATORE ECOLOGISTA!!!
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sal for president!
ho visto un mio amico cacciatore piangere a dirotto quando gli è morto il cane fedele compagno di tante avventure... se i cacciatori si fermassero un attimo a pensare a quello che fanno o se anzichè il fucile usassero delle mannaie e fossero costretti ad ascoltare il respiro della loro vittima mentre muore, e a sentirne con la mano il cuore mentre si ferma, forse si renderebbero conto del dolore che provocano..e sono convinto che ne resterebbero sconvolti.
purtroppo il fucile è micidiale e impersonale, uccidi da lontano, non vedi gli occhi che si sbarrano, e quando li vedi è soltanto un corpo morto, un oggetto inanimato al pari dei sassi e degli alberi , un elemento del paesaggio che non ha alcun valore.
Anche noi non cacciatori uccidiamo quando ci esaltiamo davanti ad una bella rosticciana abbrustolita e negarlo significa essere ipocriti .. forse dovremmo tutti ripensare al rapporto che abbiamo più che con la natura con la vita stessa, e se è davvero necessario e inevitabile, oggi, togliere la vita ad altri esseri viventi per continuare la nostra. Io penso di no, ma non ho ancora una risposta così convincente da consentirmi di vivere senza uccidere, anche indirettamente.
In ogni caso, se ci si limitasse ad uccidere x soddisfare le necessità delle stomaco anzichè quelle dello spirito, forse sarebbe già un buon punto di partenza
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se i cacciatori si fermassero un attimo a pensare a quello che fanno o se anzichè il fucile usassero delle mannaie e fossero costretti ad ascoltare il respiro della loro vittima mentre muore, e a sentirne con la mano il cuore mentre si ferma, forse si renderebbero conto del dolore che provocano..e sono convinto che ne resterebbero sconvolti. purtroppo il fucile è micidiale e impersonale, uccidi da lontano, non vedi gli occhi che si sbarrano, e quando li vedi è soltanto un corpo morto, un oggetto inanimato al pari dei sassi e degli alberi , un elemento del paesaggio che non ha alcun valore.
Nessuna polemica, faccio solo alcuni appunti...
I cacciatori non considerano il capo abbattuto "un elemento del paesaggio che non ha alcun valore" e la mano sul cuore ce la mettono eccome, tanto che squartano gli animali sul posto per poterli trasportare a valle piu' agevolmente. Sanno benissimo cosa prova l'animale visto che molto spesso (dato che non sono infallibili) l'animale non muore sul colpo, ma fa svariate decine di metri prima di crollare a terra tanto che spesso l'animale deve essere cercato.
Questo per dire che sono ben consci di quello che fanno...evidentemente a loro piace.
Anche noi non cacciatori uccidiamo quando ci esaltiamo davanti ad una bella rosticciana abbrustolita e negarlo significa essere ipocriti .. forse dovremmo tutti ripensare al rapporto che abbiamo più che con la natura con la vita stessa, e se è davvero necessario e inevitabile, oggi, togliere la vita ad altri esseri viventi per continuare la nostra. Io penso di no, ma non ho ancora una risposta così convincente da consentirmi di vivere senza uccidere, anche indirettamente.
In ogni caso, se ci si limitasse ad uccidere x soddisfare le necessità delle stomaco anzichè quelle dello spirito, forse sarebbe già un buon punto di partenza
Io penso di si. Lo e' sempre stato del resto.
Certo mi da fastidio sapere che di un maiale di 170/200 kg o di un vitello di 600 ci sia uno scarto altissimo perche' la gente vuole solo il filetto o la fettina magra...
Senza parlare delle condizioni di vita degli animali negli allevamenti...non mi addentro in questo discorso per non sentirmi dire "meglio vivere male che morire"...
Questo attuale genere di allevamento non e' certo migliore della caccia, senza voler giustificare la caccia ovviamente.
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Questo attuale genere di allevamento non e' certo migliore della caccia, senza voler giustificare la caccia ovviamente.
Nessun dubbio: le condizioni in cui vengono allevati certi animali sono vergognose!
La caccia andrebbe chiusa, poichè è solo un divertimento, e l'allevamento, che è un lavoro, dovrebbe sottostare a regole precise dettate anche dalla pietà verso altre forme di vita. E tegole a chi sgarra.
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Nessun dubbio: le condizioni in cui vengono allevati certi animali sono vergognose!
La caccia andrebbe chiusa, poichè è solo un divertimento, e l'allevamento, che è un lavoro, dovrebbe sottostare a regole precise dettate anche dalla pietà verso altre forme di vita. E tegole a chi sgarra.
Non farei distinzione tra divertimento e lavoro, ma piuttosto tra divertimento e bisogno.
Perche' se vogliamo essere del tutto sinceri gli animali allevati in occidente superano di gran lunga il reale fabbisogno alimentare.
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questi pazzi assatanati si tempi del referendum anticaccia minacciarono le mogli perchè non andassero a votare. Il referendum fallì di poco per mancanza del quorum.
E tu pensi che il referendum falli' perche' le mogli dei cacciatori non votarono?!?!?!?
Tra tutti gli aventi diritto al voto in Italia i cacciatori sono una minoranza, per cui se il referendum ebbe quel risultato credo proprio che, al tempo, alla maggior parte degli italiani la cosa andasse bene cosi' com'era...
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In ogni caso, se ci si limitasse ad uccidere x soddisfare le necessità delle stomaco anzichè quelle dello spirito, forse sarebbe già un buon punto di partenza
In effetti , lo dico per averlo sperimentato, questa è la molla che spinge cacciatori e pescatori non professionisti, tant'è che quasi tutti poi regalano la parte edibile.
bravo ale, penso tu abbia centrato l'argomento
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Perche' se vogliamo essere del tutto sinceri gli animali allevati in occidente superano di gran lunga il reale fabbisogno alimentare.
Tutto in occidente supera il reale fabbisogno. Tranne la decenza... ::)
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Tutto in occidente supera il reale fabbisogno. Tranne la decenza... ::)
Pero' si protesta solo per la caccia e non ad esempio per le migliaia di bovini che diventano farine animali...
Guarda le due foto che ho messo in allegato: e' un daino...ce n'erano di belli con le corna palmate. Li ho fotografati la settimana scorsa: vengono allevati in un'area recintata grande qualche ettaro (non so pero' se sono di un privato o di qualche azienda agricola).
Io non ci vedo molta differenza tra questi daini e un maiale o una mucca...
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Premesso che non sono un vegetariano quindi mi ci metto dentro anche io...
Prendetevi la briga di leggere (anche in parte) questo racconto:
http://www.bairo.info/heidistoria.html (http://www.bairo.info/heidistoria.html)
e poi ditemi se messa in questi termini non fa pena almeno quanto la storia di un animale selvatico cacciato...eppure quella che avete appena letto e' la realta' quaotidiana a cui pochi fanno caso.
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bravi, ragazzi. Sono d'accordo con quasi tutto.
Faccio notare che ai tempi del referendum c'erano 2.000.000 doppiette. Gente in fondo tradizionalista. Facciamo 1.500.000 mogli... Ergo il referendum si perse anche per quello..
Personalmente sono uno cui piacerebbe affondare i denti qualche volta in un bel pezzo di fiorentina.. Ma soldi ed età me lo vietano. Credo però che se l'occidente continua in questa direzione (pace, islam minoritario, economia non male, ecc.) andremo verso le fabbriche di proteine sintetiche. Già adesso si coltivano linee pure di tessuto per motivi medici. Con qualche sforzo in più si potrebbero coltivare tessuti ad uso alimentare, con qualche piccolo trattamento chimico (come per le caramelle "alla" frutta) per simulare maiale, vitello... La cosa mi vede favorevole, anche se con un filo di dispiacere.
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Credo però che se l'occidente continua in questa direzione (pace, islam minoritario, economia non male, ecc.) andremo....
mode O.T. open
IMHO mi sembri un tantino ottimista: spero tu abbia ragione....
mode O.T. close
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aggiungo il link....per completezza e semmai anche per una donazione alla LAV che ha promosso la campagna "chi mi ama non m'insegua" il cui testo in parte è stato riportato da sal
bye
http://www.lav.it/uploads/14/3887_Volantino_3_ANTE_CACCIA.pdf
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non ho avuto tempo di finire ma vedo che ci ha già pensato ellek...
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da un paio di giorni ho problemi con la connessione non ho finito il mio intervento ma vedo che ellek vi ha già dato le informazioni che volutamente ho tenuto per ultime solo che appunto ho avuto problemi con il sito e la connessione
grazie a ellek
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http://www.bairo.info/heidistoria.html (http://www.bairo.info/heidistoria.html)
Mi sono preso la briga di leggere,e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata una giornata organizzata dalla scuola, con i miei compagni di classe al macello di Cles,dove davanti a noi hanno ucciso e poi squartato una vacca come Heidi.
"Ovvio" che questa non è crudeltà,vero Sal,Rad,Joch...,Ale.(senza offesa,ma sempre con rispetto ;)).
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"Ovvio" che questa non è crudeltà,vero Sal,Rad,Joch...,Ale.(senza offesa,ma sempre con rispetto ;)).
brogy (compagno di merende ;D ) certo che è crudeltà ma per cambiare le cose è normale -non dico giusto- che si cominci da quelle più semplici e fattibili (più semplice convincere 2 milioni di cacciatori a lasciare le doppiette o 60 milioni di italiani a non mangiare carne?)
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da piccolo ho ucciso una rondine giocando con la fionda poi me ne sono pentito e ho buttato via la fionda e non ho più cercato di colpire le rondini.
allora faccio ammenda anche io: io buttai un sasso gigantesco sopra delle farfalle che volavano per i fatti loro.. ma poi pensandoci rimasi traumatizzato e infatti ancora oggi quando vedo una farfalla mi torna in mente
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"Ovvio" che questa non è crudeltà,vero Sal,Rad,Joch...,Ale.(senza offesa,ma sempre con rispetto ;)).
mi spiace ma di come la penso io non hai capito un cactus (non sono vegetariano ma poco ci manca anche se un minimo di carne la mangio). Credo che non resisterei a visitare un macello e, probabilmente, rischierei di macellare un umano
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Faccio notare che ai tempi del referendum c'erano 2.000.000 doppiette. Gente in fondo tradizionalista. Facciamo 1.500.000 mogli... Ergo il referendum si perse anche per quello..
Alle politiche del 2008 gli aventi diritto al voto maggiori di 18 anni erano piu' di 47 milioni (esattamente 47.126.326).
Supponiamo che nel '90 e '97 fossero in 40 milioni (ho esagerato nella riduzione, ma non sapevo quanti fossero allora gli aventi diritto al voto) possiamo dire che le mogli dei cacciatori non arrivavano al 5%.
Nel '90 i due referendum raggiunsero un'affluenza del 43,4% e 42,9%, mentre nel '97 l'affluenza fu del 30,2%.
Ergo anche se le mogli dei cacciatori avessero voluto protestare contro l'insano passatempo dei consorti non sarebbe cambiato nulla...sarebbe piuttosto da chiedersi se il 60% che non voto' lo fece per pigrizia, per disinteresse o per convinzione.
Tutti i dati che ho citato sono presi da Wikipedia.
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Vengono allevati apposta per essere uccisi come le mucche ma andare a caccia apposta per il solo gusto di uccidere è diverso
Questo e' un discorso puramente di convenienza.
"Mi stanno a cuore solo gli animali selvatici, gli altri no perche' li mangio"...mah!
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Questo e' un discorso puramente di convenienza.
"Mi stanno a cuore solo gli animali selvatici, gli altri non perche' li mangio"...mah!
Non sono daccordo, comunque ribadisco che essenziale sarebbe garantire agli animali da allevamento una (breve :() vita dignitosa.
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Non sono daccordo, comunque ribadisco che essenziale sarebbe garantire agli animali da allevamento una (breve :() vita dignitosa.
Non voglio aprire un dibattito che non ci portera' da nessuna parte, pero' se e' la vita di un animale che ci sta a cuore non vedo differenza tra quella di un animale selvatico o un animale di allevamento.
Se il concetto e' "che diritto ha l'uomo di interrompere la vita di un altro essere vivente" vorrei sapere che differenza c'e' tra la vita di un animale selvatico e quella di uno di allevamento.
Se la vita di un essere vivente deve essere messa al di sopra di tutto sarebbe da deplorare la caccia come l'allevamento.
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io faccio parte della lista degli ecc.. ecc..
Sono contro la caccia. Punto!
Non vedo la necessità di uccidere animali che, parlando terra terra, se ne stanno per i c***i propri.
Direi anche di piantarla con sta storia del "però tu la carne la mangi!"
Eddai, siamo alle solite! Se si vogliono trovare giustificazioni a tutto, si trovano. Le troviamo anche per le guerre!
Il tutto col sorriso sulle labbra senza rancori di sorta :)
PS: fosse per il sottoscritto, macelli e macellai farebbero ben vita grama
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Non vedo la necessità di uccidere animali che, parlando terra terra, se ne stanno per i c***i propri
Guarda che le mucche stanno nelle stalle perche' ce le hanno messe, altrimenti starebbero per i c***i propri pure loro...
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Non voglio aprire un dibattito che non ci portera' da nessuna parte, pero' se e' la vita di un animale che ci sta a cuore non vedo differenza tra quella di un animale selvatico o un animale di allevamento.
Se il concetto e' "che diritto ha l'uomo di interrompere la vita di un altro essere vivente" vorrei sapere che differenza c'e' tra la vita di un animale selvatico e quella di uno di allevamento.
Se la vita di un essere vivente deve essere messa al di sopra di tutto sarebbe da deplorare la caccia come l'allevamento.
Ok, aboliamo le macellerie. Mi hai convinto. ;)
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Non voglio aprire un dibattito che non ci portera' da nessuna parte, pero' se e' la vita di un animale che ci sta a cuore non vedo differenza tra quella di un animale selvatico o un animale di allevamento.
Se il concetto e' "che diritto ha l'uomo di interrompere la vita di un altro essere vivente" vorrei sapere che differenza c'e' tra la vita di un animale selvatico e quella di uno di allevamento.
Se la vita di un essere vivente deve essere messa al di sopra di tutto sarebbe da deplorare la caccia come l'allevamento.
io sono daccordo con te su questo come ho già scritto, ma questo non toglie che uccidere un vitello per fare un omogeneizzato da dare ad un bambino che deve crescere è comunque ben diverso dal cacciatore che uccide la lepre per puro divertimento.. sono entrambe cose che vanno contro la vita di un essere vivente, ma la seconda è più grave perchè non ha una giustificazione di nessun tipo. Ci sarà sempre chi ti dirà che il bimbo x crescere sano necessita di proteine animali (purtroppo), ma difficilmente troverai qualcuno che ti dice che per star bene ti è necessario cacciare
Detto questo sono entrambe cose sbagliate, ma questo non toglie che si possa affermare che una è ancora + sbagliata dell'altra
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Guarda che le mucche stanno nelle stalle perche' ce le hanno messe, altrimenti starebbero per i c***i propri pure loro...
Senza polemiche ma non credo che questi se ne starebbero per i c***i propri.... :o
mi fanno troppa impressione quei servizi che fanno sugli allevamenti di pollame vario...ecc...
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Ok, aboliamo le macellerie.
Sarei il primo a protestare per questo!!! ;D
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Senza polemiche ma non credo che questi se ne starebbero per i c***i propri.... :o
mi fanno troppa impressione quei servizi che fanno sugli allevamenti di pollame vario...ecc...
e non parliamo di tutti quegli animali che utilizzano per testare non dico le medicine ma i cosmetici... meglio non ti metta le foto dei conigli perchè fanno impressione
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Guarda che le mucche stanno nelle stalle perche' ce le hanno messe, altrimenti starebbero per i c***i propri pure loro...
ti ha già risposto ale
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Sarei il primo a protestare per questo!!! ;D
Non lo so. Forse sarebbe giusto affermare il diritto degli animali a vivere la loro vita secondo natura e quindi abolire tutte le attività umane che condizionano la loro vita, senza distinzione. Ma questo riguarderebbe migliaia di attività e o abitudini.
Credo sarebbe più verosimile, almeno in paesi dove ci dovrebbe essere la civiltà necessaria a parlare di etica, l'affermazione dei diritti basilari degli animali (come quello di non soffrire inutilmnte) e l'enumerazione delle arrività, al giorno d'oggi, rinunciabili.
Ecco, credo che posto così il discorso riacquisti un po' di praticità, probabilmente.
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e non parliamo di tutti quegli animali che utilizzano per testare non dico le medicine ma i cosmetici...
Bravo ale hai ragione....perchè dicono "ah tanto sono solo topi ecc"...ma posso garantire che sono animali estremamente intelligenti!imparano delle cose che neanche si possono immaginare....solo se una persona prova a tenerne a casa se ne rende conto.. :'(
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Citazione di: ale - Oggi alle 02:28 pm
e non parliamo di tutti quegli animali che utilizzano per testare non dico le medicine ma i cosmetici..
Bravo ale hai ragione....perchè dicono "ah tanto sono solo topi ecc"...ma posso garantire che sono animali estremamente intelligenti!imparano delle cose che neanche si possono immaginare....solo se una persona prova a tenerne a casa se ne rende conto.. :'(
straquoto!
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Parliamo degli animali da pelliccia? :'(
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Parliamo degli animali da pelliccia? :'(
e di come vengono massacrati?
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e di come vengono massacrati?
non ci posso pensare...
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Parliamo degli animali da pelliccia? :'(
se penso alle pellicce di ermellino... ne ho visto uno quest'estate ed è veramente piccolo... quanti ne servono per ricoprire una persona? 150? che tristezza. tutto.
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se penso alle pellicce di ermellino... ne ho visto uno quest'estate ed è veramente piccolo... quanti ne servono per ricoprire una persona? 150? che tristezza. tutto.
E non è necessario.... E' solo vanità.
Si potrebbe cominciare di qui e dalla caccia, credo... :-\
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e di come vengono massacrati?
e i cuccioli di foca? :'( :'( :'( scene per me inguardabili!
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E non è necessario.... E' solo vanità.
Si potrebbe cominciare di qui e dalla caccia, credo... :-\
come quando si inizia a costruire una casa: certo che serve anche il tetto, ma cominci dalle fondamenta perchè è più pratico, no?
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come quando si inizia a costruire una casa: certo che serve anche il tetto, ma cominci dalle fondamenta perchè è più pratico, no?
Esattamente.
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e i cuccioli di foca? :'( :'( :'( scene per me inguardabili!
si si, a bastonate per non rovinare la preziosa pelliccia!!
per non parlare di quelli che squoiano vivi! >:(
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Detto questo sono entrambe cose sbagliate, ma questo non toglie che si possa affermare che una è ancora + sbagliata dell'altra
Veramente non riesco a stabilire la gravita' tra le attivita' venatorie e ad esempio l'eccidio degli agnelli per Pasqua, l'allevamento delle oche per il "foie gras" (avete mai visto come fanno?!?!?), ecc...
Il discorso piu' obiettivo e' probabilmente quello fatto da JFT, che cerca un compromesso tra il bene degli animali e quello delle attivita' economiche e delle abitudini delle persone (cose queste ultime due che hanno sempre il sopravvento rispetto all aprima).
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si si, a bastonate per non rovinare la preziosa pelliccia!!
per non parlare di quelli che squoiano vivi! >:(
guardate qua....
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Bravo ale hai ragione....perchè dicono "ah tanto sono solo topi ecc"...ma posso garantire che sono animali estremamente intelligenti!imparano delle cose che neanche si possono immaginare....solo se una persona prova a tenerne a casa se ne rende conto.. :'(
Salvo poi riempire la cantina di trappole se solo si trova una patata o una mela rosicchiate!
La vita e' fatta di compromessi e spesso i migliori sono quelli che fanno piu' comodo a noi!
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Veramente non riesco a stabilire la gravita' tra le attivita' venatorie e ad esempio l'eccidio degli agnelli per Pasqua, l'allevamento delle oche per il "foie gras" (avete mai visto come fanno?!?!?), ecc...
Il discorso piu' obiettivo e' probabilmente quello fatto da JFT, che cerca un compromesso tra il bene degli animali e quello delle attivita' economiche e delle abitudini delle persone (cose queste ultime due che hanno sempre il sopravvento rispetto all aprima).
C'è una frase emblematica di quel che volevo dire, di Gandhi, che cerco di ricordare e che diceva pressappoco:
"La civiltà, nel senso reale del termine, consiste non nella moltiplicazione ma nella intenzionale e volontaria riduzione dei bisogni. Solo questo porta alla vera felicità e appagamento"
Credo che su questo ci sarebbe da riflettere...
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C'è una frase emblematica di quel che volevo dire, di Gandhi, che cerco di ricordare e che diceva pressappoco:
"La civiltà, nel senso reale del termine, consiste non nella moltiplicazione ma nella intenzionale e volontaria riduzione dei bisogni. Solo questo porta alla vera felicità e appagamento"
Credo che su questo ci sarebbe da riflettere...
Concordo appieno!
E' gia' la seconda volta...preoccupante!!! ;D
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Concordo appieno!
E' gia' la seconda volta...preoccupante!!! ;D
Merito della Smittina: stai diventando buono. ;)
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Veramente non riesco a stabilire la gravita' tra le attivita' venatorie e ad esempio l'eccidio degli agnelli per Pasqua,
beh e l'eccidio secondo il rito musulmano???? >:(
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Salvo poi riempire la cantina di trappole se solo si trova una patata o una mela rosicchiate!
La vita e' fatta di compromessi e spesso i migliori sono quelli che fanno piu' comodo a noi!
cmq io non ho ancora capito se tu il maialino da latte lo mangi con gusto o no? Io ad esempio sono nella fase che ancora mangio carne ma dopo ci penso ed INIZIO ad avvertire i primi sensi di colpa.. forse questo mi porterà a diventare vegano, se non fosse per il fatto che un mio amico dice che spende davvero molto per riuscire a seguire integralmente quel tipo di dieta
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Io mangio veramente poca carne.....e quelle poche volte cmq ci penso all'animale,tanto, e penso che se vado avanti così divento vegetariana......certo che la scelta di diventare vegano è assai complicata, ho sentito che può comportare rischi per la salute perchè si deve escludere qualsiasi cosa abbia origine animale....tipo il formaggio :-\ quindi ovvio che si creano scompensi!
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Io mangio veramente poca carne.....e quelle poche volte cmq ci penso all'animale,tanto, e penso che se vado avanti così divento vegetariana......certo che la scelta di diventare vegano è assai complicata, ho sentito che può comportare rischi per la salute perchè si deve escludere qualsiasi cosa abbia origine animale....tipo il formaggio :-\ quindi ovvio che si creano scompensi!
in realtà diversi che si dicono vegani che conosco qualche eccezione su uova, formaggio, o latte la fanno, molto molto raramente, ma la fanno. La cosa difficile è anche vestirsi evitando la pelle ..dalla borsa, alla cintura, al portachiavi, alle scarpe, al cinturino dell'orologio.. sembra incredibile quanto di quello che ci circonda provenga (o proviene ??? ;D) dalla macelleria
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a me gli animali piacciono tutti, e li mangio quasi tutti...
finalmente il discorso dalla caccia, è passato ad un più ampio ragionamento per cui fa un po' specie sentira lamentarsi di colui che uccide una bestia e non di chi se la trova servita su un piatto... mi sembra fondamentalmente grande indice di leggerezza e spesso di ipocrisia.
per primo mi metto in questa categoria, ma mi rendo conto che tra (come in tutte le cose) tra ciò che è giusto e ciò che mi fa comodo o che non mi costa sacrifici, prevale spesso ciò che fa comodo, non lo nascondo e se questo lo moltiplichiamo per milioni di persone si capisce presto perchè il mondo va così e non colà.
Essere vegetariani sarebbe la cosa giusta, non solo per una questione etica,ma anche per una questione economico-ambientale:
-un kg di carne di bovino consuma 1000 litri d'acqua e non so quanti kg di cereali, quindi esistono interi paesi destinati alla coltivazione di cereali per l'allevmento
invece che per l'uomo.
-in secondo luogo un bovino produce una quantità di rifiuti, estremamente superiore a quella di un uomo e di quella assorbibile dal terreno.
la caccia a questo punto mi sembra una goccia nel mare che distoglie l'attenzione di quello che è un problema più serio...
è chiaro che bisogna cambiare le abitudini e la cultura di un intero pianeta, e se non riusciamo neanche a rispettare gli altri mi domando proprio come potremmo fare dei sacrifici così "eterei" senza alcun tornaconto,
in fondo a me i tortellini piacciono....
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a me gli animali piacciono tutti, e li mangio quasi tutti...
[...]
Guido, una cosa è parlare dell'abolizione della caccia, altro è discutere dei massimi sistemi. Però se assumiamo che è inutile proibire un hobby discutibile perchè tanto è tutto uno schifo, mi spieghi perchè ca**o esistono i divieti, in generale?
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massì, ma mi sembra un tantino esagerata l'offensiva alla caccia portata masticando una braciola, tutto qui.
Allora proibiamo anche gli stadi e il gioco d'azzardo e la vendita di alcolici e di sigarette... ::)
è un mondo ingiusto vero?! :-*
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massì, ma mi sembra un tantino esagerata l'offensiva alla caccia portata masticando una braciola, tutto qui.
Allora proibiamo anche gli stadi e il gioco d'azzardo e la vendita di alcolici e di sigarette... ::)
è un mondo ingiusto vero?! :-*
Ok, o tutto o niente. Capito. Lasciamo allora la massima libertà possibile all'individuo, fidandoci della sua intelligenza. Forse sarebbe meglio, ma ci vuole l'intelligenza. Oppure vietiamo quello che non è conveniente economicamete, che è già una prima razionalizzazione, non credi? Se altro criterio non si riesce a pensare...
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cmq io non ho ancora capito se tu il maialino da latte lo mangi con gusto o no?
Il maialino da latte non lo ho mai assaggiato, ma le braciole le mangio spesso. Meno di frequente, ma non meno volentieri, mangio lo spezzatino di cervo o di camoscio (pur non essendo cacciatore).
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Il maialino da latte non lo ho mai assaggiato, ma le braciole le mangio spesso.
;D
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Ok, o tutto o niente. Capito. Lasciamo allora la massima libertà possibile all'individuo, fidandoci della sua intelligenza. Forse sarebbe meglio, ma ci vuole l'intelligenza. Oppure vietiamo quello che non è conveniente economicamete, che è già una prima razionalizzazione, non credi? Se altro criterio non si riesce a pensare...
questo è un grande problema delle società moderne:
libertà individuale vs intromissione dello stato nella vita privata dei cittadini.
lo stato ha il diritto di dire cosa può o non può fare una persona?
io dico di sì, perchè lo stato è sovrano, ma se da un lato come dici tu si rischia di dare la libertà a perfetti imbecilli, dall'altro lo stato non è il depositario del bene assoluto e quando lo è diventato ha creato i totalitarismi del secolo scorso...
la cosa che può e che secondo me deve fare uno stato, è educare i propri cittadini in un mondo in cui il relativismo è preponderante, dando una linea di condotta ed una educazione ed un sistema legislativo fondati su pochi principi essenziali,ma sui quali non si arretra d'un passo.
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questo è un grande problema delle società moderne:
libertà individuale vs intromissione dello stato nella vita privata dei cittadini.
lo stato ha il diritto di dire cosa può o non può fare una persona?
io dico di sì, perchè lo stato è sovrano, ma se da un lato come dici tu si rischia di dare la libertà a perfetti imbecilli, dall'altro lo stato non è il depositario del bene assoluto e quando lo è diventato ha creato i totalitarismi del secolo scorso...
la cosa che può e che secondo me deve fare uno stato, è educare i propri cittadini in un mondo in cui il relativismo è preponderante, dando una linea di condotta ed una educazione ed un sistema legislativo fondati su pochi principi essenziali,ma sui quali non si arretra d'un passo.
Sono perfettamente daccordo con te sul ragionamento. E fin qui.
Se adesso iniziamo a discutere su quali siano questi principi essenziali, però, vado a prendere un'alabarda, prima... ;D
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Sono perfettamente daccordo con te sul ragionamento. E fin qui.
Se adesso iniziamo a discutere su quali siano questi principi essenziali, però, vado a prendere un'alabarda, prima... ;D
bah, non mi interessa più di tanto, basterebbe che ci fossero quelli di una qualsiasi democrazia occidentale, ma nel caso del nostro paese, ci vorrebbe altro che un totalitarismo per far rispettare le leggi e lo stato, figurati per mettere nella testa della gente un po' di educazione ed umiltà... ::)
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bah, non mi interessa più di tanto, basterebbe che ci fossero quelli di una qualsiasi democrazia occidentale, ma nel caso del nostro paese, ci vorrebbe altro che un totalitarismo per far rispettare le leggi e lo stato, figurati per mettere nella testa della gente un po' di educazione ed umiltà... ::)
si, giusto. :-\
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SMIT... hai ragione, andavo a ricordo, e alla mia età... :'(. Se è difficile ridare la libertà ad animali curati e risistemati a cura della LIPU,p.e. è ancora più difficile dare la libertà a quelli nati in cattività. E a quelli geneticamente modificati con la selezione pilotata nei secoli (mucche, galline, bachi da seta...) è impossibile.
Se un abitante della Kamciatka se si fa una pelliccia animale e ne mangia la carne, OK. Meno bene per il Nordeuropa. Male per noi, specialmente per le pellicce. (avete mai notato quelle dei giubbotti, di gatto, ma ben pochi lo sanno?)
Giusto il metodo credo: si comincia dalle fondamenta. Io personalmente però sono un feroce assassino di zanzare. Ma ho salvato dalla morte una vipera. I cacciatori andrebbero rieducati. Patentino dopo qualche ora di corso (non di tiro) tenuto da gente in gamba >:(
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le regioni continuano ad approvare leggi territoriali che , demolendo i pochi limiti imposti dalla leggi nazionali e smantellano le direttive europee determinano una liberalizzazione selvaggia della caccia
questa politica filo venatoria dell’ Italia è già stata condannata ben 4 volte dalla corte di giustizia europea
attualmente la commissione UE ha aperto diverse procedure d’infrazione nei confronti del nostro paese aboliamo il primo privilegio: l’articolo 842 in Italia il rispetto della proprietà privata è un obbligo ma non per tutti i cacciatori, in base all’ articolo 842 del codice civile possono invaderla impunemente possono sparare ed uccidere all’interno di terreni altrui il legittimo proprietario non può opporsi.
la lav e impegnata insieme ad altre associazioni in una raccolta firme per far abolire questo assurdo privilegio. Un primo e importante passo verso l’abolizione della caccia e grazie ai nostri ricorsi legali abbiamo ottenuto solo nel ultimo anno:
• La sospensione delle pre aperture alla caccia in 6 regioni
• Evitato, grazie alla sospensiva ottenuta del consiglio di stato lo sterminio delle volpi e dei loro cuccioli decretato da un provvedimento della provincia di Rovigo
• Bloccato grazie a ricorsi amministrativi l’abbattimento di piccioni. Queste azioni hanno risparmiato la vita a migliaia di animali, ma ce ancora molto da fare aiutaci anche tu diventa socio lav e sostieni questa campagna con una donazione. Entra in azione
Il sito e il documento originale e già stato postato da ellek che mi ha preceduto
sal
ps premetto che non volevo attribuirmi il merito del messaggio e neanche essere eletto presidente ho già tanti problemi miei che anche quelli di presidente sarebbero troppi :o ::) oggi sono riuscito a portarlo a termine
anche se vedo con piacere che l'argomento è di interesse di molti
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a me gli animali piacciono tutti, e li mangio quasi tutti...
finalmente il discorso dalla caccia, è passato ad un più ampio ragionamento per cui fa un po' specie sentira lamentarsi di colui che uccide una bestia e non di chi se la trova servita su un piatto... mi sembra fondamentalmente grande indice di leggerezza e spesso di ipocrisia.
per primo mi metto in questa categoria, ma mi rendo conto che tra (come in tutte le cose) tra ciò che è giusto e ciò che mi fa comodo o che non mi costa sacrifici, prevale spesso ciò che fa comodo, non lo nascondo e se questo lo moltiplichiamo per milioni di persone si capisce presto perchè il mondo va così e non colà.
Essere vegetariani sarebbe la cosa giusta, non solo per una questione etica,ma anche per una questione economico-ambientale:
la caccia a questo punto mi sembra una goccia nel mare che distoglie l'attenzione di quello che è un problema più serio...
è chiaro che bisogna cambiare le abitudini e la cultura di un intero pianeta, e se non riusciamo neanche a rispettare gli altri mi domando proprio come potremmo fare dei sacrifici così "eterei" senza alcun tornaconto,
in fondo a me i tortellini piacciono....
ecco...è da una settimana che penso a come esprimere questo concetto!!
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beh e l'eccidio secondo il rito musulmano???? >:(
secondo il rito mussulmano l'animale viene ucciso per dissanguamento attraverso due incisioni o un taglio sul collo, questo fanno tutte le macellerie mussulmane....
anche questo mi sembra un'inutile crudeltà, mi meraviglio perchè non ci siano orde di animalisti a protestare selvaggiamente e soprattutto mi meraviglio come la legge italiana non proibisca questa pratica troglodita e aberrante e mi incazzo come non mai perchè se fanno un controllo usl ad un ristorante se c'è un pelo nel lavandino ti fanno un mazzo così, mentre in un posto dove ci sono centinaia di litri di sangue, tutto tranquillo...
ma che è 'sta roba! >:(
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Per semplice dovere di cronaca anche l'ebraismo richiede il dissanguamento dell'animale (degli animali che sono consentiti) così diventano "casher" cioè ammessi.
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mi meraviglio perchè non ci siano orde di animalisti a protestare selvaggiamente e soprattutto mi meraviglio come la legge italiana non proibisca questa pratica troglodita e aberrante e mi incazzo come non mai perchè se fanno un controllo usl ad un ristorante se c'è un pelo nel lavandino ti fanno un mazzo così, mentre in un posto dove ci sono centinaia di litri di sangue, tutto tranquillo...
ma che è 'sta roba! >:(
Non confondiamo le cose!
Anche in un macello "cattolico" (passami la classificazione...) ci sono ettolitri di sangue: l'animale viene dissanguato dopo la morte appendendolo per le zampe.
Quello che e' da criticare (e vietare) e' la morte dell'animale per dissanguamento, l'igiene e la pulizia sono un altro discorso.
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guardate qua....
Bello lui,cucciolo!!!!Anche io una volta ho visto in tv come crudelmente li picchiavano a bastonate e mi veniva da piangere....ma allo stesso tempo una rabbia addosso e non vi dico quante ne ho dette a sti PEZZENTI!!!!!
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Non confondiamo le cose!
Anche in un macello "cattolico" (passami la classificazione...) ci sono ettolitri di sangue: l'animale viene dissanguato dopo la morte appendendolo per le zampe.
Quello che e' da criticare (e vietare) e' la morte dell'animale per dissanguamento, l'igiene e la pulizia sono un altro discorso.
d'accordo, hai ragione :), ma insomma credo che ci siamo capiti. ;)
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d'accordo, hai ragione :), ma insomma credo che ci siamo capiti. ;)
Certo certo ;)
;D
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E a quelli geneticamente modificati con la selezione pilotata nei secoli (mucche, galline, bachi da seta...) ... ... ...
Cosa intendi con "geneticamente modificati con la selezione"?
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chiedo scusa Massimo, sono fuori tempo... massimo. Intendevo solamente dire che:
p.e. i bachi da seta OGGI hanno ali atrofizzate e non riescono a volare, e sono massimizzati a produrre bozzoli enormi che prima sicuramente non facevano. Che i maiali danesi a forza di incroci hanno una costola in più per produrre più bacon... ecc.
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chiedo scusa Massimo, sono fuori tempo... massimo. Intendevo solamente dire che:
p.e. i bachi da seta OGGI hanno ali atrofizzate e non riescono a volare, e sono massimizzati a produrre bozzoli enormi che prima sicuramente non facevano. Che i maiali danesi a forza di incroci hanno una costola in più per produrre più bacon... ecc.
Diciamo che le modificazioni del DNA che vengono sfruttate grazie alla selezione non sono esattamente la stessa cosa delle modificazioni che vengono portate con aggiunta di tratti di DNA di altre specie :)
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pienamente d'accordo. Come anche per l'introduzione di piante non autoctone ma più redditizie, come i mirtilli americani grandi come ciliegie, che ahimè si cominciano a coltivare.. Non li ho mai mangiati, ma scommetto la camicia che non hanno sapore.
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pienamente d'accordo. Come anche per l'introduzione di piante non autoctone ma più redditizie, come i mirtilli americani grandi come ciliegie, che ahimè si cominciano a coltivare.. Non li ho mai mangiati, ma scommetto la camicia che non hanno sapore.
stavolta devo darti torto ;D Ho visto una coltivazione sopra Strigno, le piante sono "mirtilli del canada" (cosi mi hanno detto) sono cespuglioni altri circa 2 metri, con molto frutti abbastanza saporiti e soprattutto grossi circa il doppio di quelli nostrani. I frutti sono buoni (del resto se hai fatto caso la coop. s. orsola vende solo quelli mi sa)
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pienamente d'accordo. Come anche per l'introduzione di piante non autoctone ma più redditizie, come i mirtilli americani grandi come ciliegie, che ahimè si cominciano a coltivare.. Non li ho mai mangiati, ma scommetto la camicia che non hanno sapore.
e hai vinto! io una volta ci son cascata e li ho comprati... ho letto "sant'orsola" e ho pensato: "devono essere buoni di sicuro"!
beh, niente a che vedere con quelli faticosamente raccolti in vacanza, grossi più del doppio ma sapore :-\