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a me gli animali piacciono tutti, e li mangio quasi tutti...[...]
massì, ma mi sembra un tantino esagerata l'offensiva alla caccia portata masticando una braciola, tutto qui. Allora proibiamo anche gli stadi e il gioco d'azzardo e la vendita di alcolici e di sigarette... è un mondo ingiusto vero?!
cmq io non ho ancora capito se tu il maialino da latte lo mangi con gusto o no?
Il maialino da latte non lo ho mai assaggiato, ma le braciole le mangio spesso.
Ok, o tutto o niente. Capito. Lasciamo allora la massima libertà possibile all'individuo, fidandoci della sua intelligenza. Forse sarebbe meglio, ma ci vuole l'intelligenza. Oppure vietiamo quello che non è conveniente economicamete, che è già una prima razionalizzazione, non credi? Se altro criterio non si riesce a pensare...
questo è un grande problema delle società moderne: libertà individuale vs intromissione dello stato nella vita privata dei cittadini.lo stato ha il diritto di dire cosa può o non può fare una persona? io dico di sì, perchè lo stato è sovrano, ma se da un lato come dici tu si rischia di dare la libertà a perfetti imbecilli, dall'altro lo stato non è il depositario del bene assoluto e quando lo è diventato ha creato i totalitarismi del secolo scorso...la cosa che può e che secondo me deve fare uno stato, è educare i propri cittadini in un mondo in cui il relativismo è preponderante, dando una linea di condotta ed una educazione ed un sistema legislativo fondati su pochi principi essenziali,ma sui quali non si arretra d'un passo.
Sono perfettamente daccordo con te sul ragionamento. E fin qui. Se adesso iniziamo a discutere su quali siano questi principi essenziali, però, vado a prendere un'alabarda, prima...
bah, non mi interessa più di tanto, basterebbe che ci fossero quelli di una qualsiasi democrazia occidentale, ma nel caso del nostro paese, ci vorrebbe altro che un totalitarismo per far rispettare le leggi e lo stato, figurati per mettere nella testa della gente un po' di educazione ed umiltà...
a me gli animali piacciono tutti, e li mangio quasi tutti...finalmente il discorso dalla caccia, è passato ad un più ampio ragionamento per cui fa un po' specie sentira lamentarsi di colui che uccide una bestia e non di chi se la trova servita su un piatto... mi sembra fondamentalmente grande indice di leggerezza e spesso di ipocrisia.per primo mi metto in questa categoria, ma mi rendo conto che tra (come in tutte le cose) tra ciò che è giusto e ciò che mi fa comodo o che non mi costa sacrifici, prevale spesso ciò che fa comodo, non lo nascondo e se questo lo moltiplichiamo per milioni di persone si capisce presto perchè il mondo va così e non colà.Essere vegetariani sarebbe la cosa giusta, non solo per una questione etica,ma anche per una questione economico-ambientale:la caccia a questo punto mi sembra una goccia nel mare che distoglie l'attenzione di quello che è un problema più serio...è chiaro che bisogna cambiare le abitudini e la cultura di un intero pianeta, e se non riusciamo neanche a rispettare gli altri mi domando proprio come potremmo fare dei sacrifici così "eterei" senza alcun tornaconto, in fondo a me i tortellini piacciono....
beh e l'eccidio secondo il rito musulmano?