così di sfuggita non sembrano facilmente distinguibili...
Beh, le dimensioni sono una discriminante non indifferente: tra una civetta e un gufo c'è, approssimativamente, la stessa differenza che c'è tra un merlo e una cornacchia.
Anni fa, rientrando in ufficio dopo la settimana di chiusura di ferragosto, abbiamo trovato una coppia di civette; come siano riuscite ad entrare nel palazzo che ha le finestre sigillate non l'ho mai capito

Sicuramente dalla porta a piano terra e poi sono salite fino all'ultimo piano, dove si trovava il mio ufficio, proprio all'estremità di una delle ali dell'edificio ... ... ... il punto più lontano dalla porta di ingresso!!!

E fino a un po' di inverni fa, sempre dove lavoro (alla periferia di Milano), su alcuni alberi dei giardini del quartiere gruppi di gufi stabilivano i loro dormitori (roost); poi verso la metà di febbraio se ne andavano.