GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Ambiente del Trentino => Fauna => Topic aperto da: pianmasan - 07/08/2020 14:01
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https://www.ladige.it/territori/pergine/2020/08/07/lupi-banchettano-cima-costalta-laltopiano-pin-val-mocheni-si-sono
E' dura per M49, è dura per il lupo, per le càore un po' di più, ma adess no' le gh'è pù!
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Argomento delicato e quindi è necessario rispettare i punti di vista di chi sostiene il rispetto per i predatori,quanto di chi rivendica i problemi per gli allevatori....
Però:gli stessi proprietari degli ovini dichiarano di fare i pastori per hobby,di non avere però tempo e modo di accudire le bestie al pascolo brado,di non avere convenienza ad assumere un pastore che le custodisca.
Non intendono avvalersi dei cani addestrati a contrastare i lupi "perchè pericolosi con i turisti ecc"
Per quanto ai primi punti è evidente che quell'hobby pur legittimo espone ovviamente le greggi a tutta una serie di rischi,compresa la predazione!
Sul secondo punto vorrei sapere quanti casi all'anno ci sono di umani assaliti e feriti dai cani pastore tra Abruzzo,alto Lazio,Molise ecc dove da secoli vengono impiegati i maremmani anti lupo od orso!
Certo mantenere ed addestrare quei cani è impegnativo,ma lo fanno tranquillamente in anche in Slovenia,Romania,Ungheria,Georgia tutti posti dove predatori e prede sono molti di più che in Italia e dove i pastori lavorano per poter mangiare,altro che per hobby!
Parlo di zone dove la presenza dei predatori è radicata da sempre,dove l'allevamento è molto più praticato che qui e dove la convivenza con i grandi carnivori è di fatto consolidata;anche lì qualche bastardo uccide ed esibisce qualche predatore,ma sono episodi sporadici.
Qui sembra che l'unica strada sia nella miope ed ignorante visione,ben cavalcata dai politici, che prevede l'eliminazione di predatori.Ora poi che il terrorismo mediatico sul virus e la paura dell'invasione di migranti fanno meno presa,torna utile enfatizzare il terribile problema degli animali feroci.
Eticamente anche la vita di una capra è piena di valore,magari anche affettivo anche se poi a vedere come sono spesso tenuti gli animali posso avere qualche dubbio,ma dobbiamo ricordare che la natura ha le sue leggi e che noi dobbiamo rispettarle e basta.
Quanto ai moti di pietà,nessuno critica il fatto che i tenerissimi agnellini siano tranquillamente macellati per le nostre mense,che quelli maschi in primis siano sempre liquidati dagli affettuosi allevatori ,in quanto improduttivi ecc ecc.
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tutto per mascherare il banalissimo egoismo
la società è egoista ... ognuno si alza la mattina e pretende di poter fare ciò che vuole ... ciò vale per tutto e tutti
esempio: si costruiscono lottizzazioni residenziali espandendosi verso le campagne e poi si pretende che sia la vecchia stalla a sloggiare, oppure che il contadino debba lavorare i campi solo in orari graditi ai nuovi residenti "civili"
l'orso in questo senso è solo una stalla puzzolente dietro casa ... stalla di 200 anni VS casa di 10
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P.S.
mi è arrivata notizia da radio-bar di una manza predata nei giorni scorsi da M49 in Calamento
ma visto che sarebbe stata notizia da sbandierare ai 4 venti da parte dell'establishment e nessun organo di stampa ne ha parlato, ho seri dubbi sull'autenticità
ne sapete qualcosa?
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ti riferisci alla manza predata di notte sopra malga sette selle?
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A chi interessa il tema, abbiamo aperto un gruppo apposito su Facebook, aggiornato giornalmente: "Convivere con orsi e lupi si può?"
https://www.facebook.com/groups/1537222989633537/
Sul fatto specifico della predazione come altre ricorrenti, ho così risposto:
I tempi cambiano e bisogna adeguarsi.... una volta sparavano, hanno addirittura sterminato le specie... Gli allevatori non sono padroni del creato, giovani o anziani che siano. L'anziano è un hobbista? Mi rendo conto che un anziano in questo caso non vuole sentir ragioni... io per dire faccio il fotografo, l'avvento dei digitale mi ha danneggiato... Mi lamento? No, mi sono buttato anche io sul digitale... Nulla è immutabile, una volta c'erano gli ombrellai, gli arrotini, i cocchieri... tutto cambia, bisogna adeguarsi, probabilmente non ci sarà più posto per allevatori hobbisti, o che lo fanno come secondo o terzo lavoro lasciando gli animali allo stato brado in montagna: resterà lo spazio per l'allevatore professionale che protegge e cura il suo bestiame, così come il contadino mette le reti per la grandine: non si capisce perché l'allevatore non dovrebbe fare nulla e continuare come si faceva un secolo fa.
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ti riferisci alla manza predata di notte sopra malga sette selle?
quindi è vero ...
stranissimo che "il regime" non ne cavalchi l'onda per conclamare la grande pericolosità di M49
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A chi interessa il tema, abbiamo aperto un gruppo apposito su Facebook, aggiornato giornalmente: "Convivere con orsi e lupi si può?"
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bella iniziativa ... ma "mi son selvadego" e riluttante a Facebook
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quindi è vero ...
stranissimo che "il regime" non ne cavalchi l'onda per conclamare la grande pericolosità di M49
Si è vero, è uscito un articolo 4 o 5 giorni fa....
https://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/m49-uccide-una-manza-a-malga-setteselle-1.2399216
E qui siamo all'assurdo secondo me....
https://www.ladige.it/news/cronaca/2020/08/03/visto-passaggio-zona-m49-malga-pletzn-valcava-ha-tenuto-chiuso-week-end
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il secondo articolo lo avevo visto
il primo mi era sfuggito ... sorry
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A chi interessa il tema, abbiamo aperto un gruppo apposito su Facebook, aggiornato giornalmente: "Convivere con orsi e lupi si può?"
https://www.facebook.com/groups/1537222989633537/
Sul fatto specifico della predazione come altre ricorrenti, ho così risposto:
I tempi cambiano e bisogna adeguarsi.... una volta sparavano, hanno addirittura sterminato le specie... Gli allevatori non sono padroni del creato, giovani o anziani che siano. L'anziano è un hobbista? Mi rendo conto che un anziano in questo caso non vuole sentir ragioni... io per dire faccio il fotografo, l'avvento dei digitale mi ha danneggiato... Mi lamento? No, mi sono buttato anche io sul digitale... Nulla è immutabile, una volta c'erano gli ombrellai, gli arrotini, i cocchieri... tutto cambia, bisogna adeguarsi, probabilmente non ci sarà più posto per allevatori hobbisti, o che lo fanno come secondo o terzo lavoro lasciando gli animali allo stato brado in montagna: resterà lo spazio per l'allevatore professionale che protegge e cura il suo bestiame, così come il contadino mette le reti per la grandine: non si capisce perché l'allevatore non dovrebbe fare nulla e continuare come si faceva un secolo fa.
Esatto...le cose ed il mondo cambiano e bisogna che anche i pastori e gli allevatori si adeguino senza arroccarsi sulle loro posizioni, tra il resto, mi sembra e credo, ne sono quasi convinto, che la Provincia aiuti con qualche sovvenzione a proteggersi da eventuali predatori, correggetemi se sbaglio, grazie. Poi ovviamente c'è anche un discorso politico secondo me...
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Articolo di oggi... :-X
https://www.giornaletrentino.it/cronaca/fugatti-a-costa-via-dal-trentino-trenta-orsi-1.2401657
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quando la Lega gridava dai gazebo erano troppi 30 orsi ...
adesso che sono al governo e gli orsi sono un centinaio ... il numero tollerabile è 60
la coerenza e la memoria ... queste
sconosciute
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il problema non è troppi selvatici,ma troppi imbecilli e troppi smiscia me..a
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Altra puntata https://www.ladige.it/popular/montagna/2020/08/09/lagorai-sfogo-malga-dopo-razzia-pecore-porto-io-m49-roma-casa-ministro
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L'adige dovrebbe avere la redazione ai murazzi.....solo che le operatici sessuali sono più dignitose
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L'adige dovrebbe avere la redazione ai murazzi.....solo che le operatici sessuali sono più dignitose
;D ;D ;D
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Esatto...le cose ed il mondo cambiano e bisogna che anche i pastori e gli allevatori si adeguino senza arroccarsi sulle loro posizioni, tra il resto, mi sembra e credo, ne sono quasi convinto, che la Provincia aiuti con qualche sovvenzione a proteggersi da eventuali predatori, correggetemi se sbaglio, grazie.
non sbagli: gli aiuti sono molti, tra i princiapli i recinti gratis in comodato d'uso, il contributo fino al 90% per comprare cani da guardiania... ma molti preferiscono non fare una mazza. E allora cambino mestiere dico io... nessuno li obbliga
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L'adige dovrebbe avere la redazione ai murazzi.....solo che le operatici sessuali sono più dignitose
;D ;D
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non sbagli: gli aiuti sono molti, tra i princiapli i recinti gratis in comodato d'uso, il contributo fino al 90% per comprare cani da guardiania... ma molti preferiscono non fare una mazza. E allora cambino mestiere dico io... nessuno li obbliga
Grazie, avevo visto giusto quindi....
Certo gli agricoltori si proteggono dalle intemperie...
Quello che comunque mi fa imbestialire più di tutto è che qualsiasi animale predatore crei dei problemi debba, secondo loro, allevatori e malgari o malghesi, essere eliminato fisicamente e tolto dalla circolazione...la classica risposta è appunto "se i nostri vecchi o avi li sterminavano (i predatori, orsi e lupi in primis) un perchè ci sarà" >:(
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Una possibile soluzione al problema sarebbe quella di riunire i piccoli greggi che vagano incustoditi sulle montagne in grandi greggi custoditi da alcuni pastori con i cani da guardiania, dividendo cosi i costi tra i vari proprietari.
Si potrebbe anche sviluppare un sistema online tipo quello che segnala la presenza degli orsi in modo da sapere dove sono le greggi evitando così i possibili problemi con i cani da guadiania e gli escursionisti
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Soluzione più che sottoscrivibile. Purtroppo sembra che si vada sempre in direzione opposta a ciò che logica vorrebbe. Addirittura, mi è giunta la notizia che la forestale,ieri, nei dintorni di Brusago e di Costalta, sconsigliasse agli escursionisti accompagnati dai cani di proseguire, a causa della presenza di branchi di lupi in zona. Tanto per aumentare l'isteria collettiva.
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Argomento non facile. Sicuramente l allevamento in montagna è un un'attività faticosa e economicamente rischiosa. La perdita dei Pascoli e l l'abbandono in montagna è un grosso problema e minaccia per la biodiversità e gli ecosistemi. Se l allevamento si riducesse ulteriormente per via delle predazioni è un problema anche per gli ecosistemi di montagna. D altra parte il ritorno dei grandi carnivori è un segno positivo per l l'ecosistema. Trovare una convivenza difficile ma necessario.
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C'è comunque da chiedersi come mai tanta enfasi e amplificazione ci sono solo in Trentino?
E' necessario ricordare che ,sia in italia che in Europa,ci sono regioni dove allevamento e predatori convivono da secoli?
Da dove poi sia nata la storia che i cani addestrati siano un pericolo per i turisti....
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Argomento non facile. Sicuramente l allevamento in montagna è un un'attività faticosa e economicamente rischiosa. La perdita dei Pascoli e l l'abbandono in montagna è un grosso problema e minaccia per la biodiversità e gli ecosistemi. Se l allevamento si riducesse ulteriormente per via delle predazioni è un problema anche per gli ecosistemi di montagna. D altra parte il ritorno dei grandi carnivori è un segno positivo per l l'ecosistema. Trovare una convivenza difficile ma necessario.
la perdita dei pascoli e degli allevamenti non costituisce alcuna "minaccia" per la biodiversità e gli ecosistemi. Semplicemente la natura si riprende gli spazi che erano suoi e autocorregge equilibri che noi abbiamo alterato.
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Da dove poi sia nata la storia che i cani addestrati siano un pericolo per i turisti....
se non ricordo male sull'Adige era uscita la notizia che alcuni pastori avrebbero acquistato i Karelian, e questi avrebbero rincorso alcuni mountain bikers
anche un dirigente PAT, interpellato allo scopo, aveva detto che la PAT stessa incentiva i cani da guardiana ma non i Karelian
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trovato l'articolo principale
https://www.ladige.it/territori/valsugana-primiero/2020/07/11/nuovi-cani-pastore-anti-lupi-spauracchio-bikers (https://www.ladige.it/territori/valsugana-primiero/2020/07/11/nuovi-cani-pastore-anti-lupi-spauracchio-bikers)
e questo l'approfondimento del dirigente
https://www.ladige.it/popular/montagna/2020/07/15/cani-difesa-greggi-rischi-chi-passa-groff-provincia-vanno-bene-solo (https://www.ladige.it/popular/montagna/2020/07/15/cani-difesa-greggi-rischi-chi-passa-groff-provincia-vanno-bene-solo)
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la perdita dei pascoli e degli allevamenti non costituisce alcuna "minaccia" per la biodiversità e gli ecosistemi. Semplicemente la natura si riprende gli spazi che erano suoi e autocorregge equilibri che noi abbiamo alterato.
Fino a un certo punto. Quello chi si assiste oggi e in generale innalzamento di tutti gli orizzonti di vegetazione e innalzamento del limite deel bisco dovuto al cambiamento climatico. Questo in se potrebbe essere anche positivo in quanto in 200 300 anni potrebbe portare un aumento di stoccaggio di carbonio. Anche se una possibile maggiore frequenza di eventi catastrofici tipo Vaia pone qualche preoccupazione.
Questo si sovrappone un trend di intensificazione dell uso del suolo in poche aree economicante vantaggiose con tutti gli impatti che ne conseguono sugli ecosistemi i.e aree urbane fondovalli aree agricole intensive e comprensori turistici e sciistici. Nelle aree meno vantaggiose si abbandonano pascoli e campi estensivi e si va verso la foresta compatta. Questo determina la scomparsa di specie che si sono adattate a questo ambiente che di fatto nelle nostre Alpi è determinato dall uomo da almeno 5000 anni. Si perde poi di fatto il paesaggio culurale tradizionale. È un fenomeno che è piu marcato in posti come il veneto o le vallate piemontesi dove gli investimenti sono sempre stati incentrati nei grandi centri urbani. Molto meno in posti come l Alto Adige sua per ragioni economiche che culturali. A me il paesaggio altoatesino specialmente delle valli meno turstiche mi sembra un valore aggiunto importante. L abbandono mette tristezza anche se ha il suo fascino come documenti magistralmente nelle tue esplorazioni in Val di Cembra.
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