Ovviamente e da bravi italiani si stanno radicalizzando le posizioni e creando i gruppi di riferimento pr contro l'orso a prescindere.Secondo me la deviata cultura calcistica ha fatto i suoi danni trascinando il confronto sul piano della tifoseria.Mi scuso con Tone,ma invocare gli arresti domiciliari per non essere mangiati dall'orso mi pare una forzatura intellettuale di basso profilo.
Come Agh non cambierò di una virgola le mie abitudini randage,spero di aggiungere altri incontri coll'orso ai quattro già avuti nella mia vita e spero che la natura selvatica si riappropri degli spazi che noi abbiamo stoltamente sottratto,ben oltre ogni ragionevole equilibrio.
Tanto per citare,il primo orso l'ho incontrato, ancora adolescente, sopra Tovel nella zona degli "orti della regina":con mio padre ed una amico scendevamo tra i mughi e l'orso saliva;un acre odore di selvatico,rumore di frasche e mughi che ondeggiano,poi a circa dieci metri l'orso ci percepisce e si alza ben oltre la vegetazione.Ricordo quell'attimo in cui ci siamo squadrati nell'improvviso silenzio e poi il repentino dietrofront della bestia che si precipitava con fragore a valle!
Un attimo di realtà sospesa,la fugace percezione di essere parte di una natura segreta,dimenticata.
Ora questa realtà si ripresenta,enfatizzata e accresciuta dai media,terreno di confronto fra gente che magari non ha mai visto un selvatico se non alla TV,refrattaria all'idea che non siamo capaci di gestire le nostre piccole miserie quotidiane,figurarsi i cicli e gli eventi naturali....
Se di qualcosa c'è da preoccuparsi sono ad esempio le bombe tossiche da noi note come mele (vedi anche l'ultima inchiesta di Green Peace),la deriva democratica del paese,il bordo del precipizio economico sociale sempre più vicino:certo bazzeccole rispetto all'orso ed ai lupi famelici pronti a sbranarti appena fuori città.