GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ma, guarda caso, li hanno rilasciati proprio tutti lì ! Chissà come mai !

Ma ... ... ... non capisco questa affermazione!!! Sei un biologo esperto in reintroduzioni?

Nelle alpi centro orientali gli orsi ci sono e probabilmente ben oltre i cinquanta anche senza contare quelli rilasciati.
Solo nella foresta di Tarvisio ce ne sono una ventina stanziali e nelle valli secondarie tra Friuli-Veneto e Trentino (fino alla zona di Primiero-Valsugana) gli avvistamenti sono quasi quotidiani. Cerca su Internet e troverai conferma

Solo nelle Alpi orientali, il centro- lascialo perdere (a parte quelli rilasciati ma che si trovano tutti a dx della valle dell'Adige). Gli orsi ci sono nel tarvisiano; qualche individuo isolato può anche comparire ai confini con il Veneto e qualche anno fa ne era stato avvistato uno sui Lagorai (Primiero). Qualche anno fa ... ... ... adesso non c'è più.

riesce difficile credere che se, e  ripeto se, nel 1939 la popolazione era "tutt'altro che vitale" ci abbia messo oltre mezzo secolo ad estinguersi.

La velocità con cui si estingue una popolazione ridotta al minimo vitale può dipendere da diversi fattori: grado di consanguineità dei superstiti, durata media della vita dell'individuo, numero di figli per nascita, ovviamente disponibiltà di cibo e altro. Ma, in ogni caso, la dinamica di una popolazione di orsi non è la stessa di una popolazione di batteri (estremizzando), ha un'inerzia molto maggiore, sia nella crescita sia nella diminuzione. Una popolazione di batteri in stato di stress può estinguersi in poche ore.

L'orso ha bisogno di areali enormi, è un animale che può spostarsi di 50 km e oltre in un solo giorno, ed ha necessità soprattutto di vivere senza essere disturbato. Ora tu dimmi dove esiste un posto simile non dico in trentino, ma in tutto l'arco alpino!

Che si sposti molto sono d'accordo, che abbia bisogno di areali enormi senza essere disturbato mi sembra un luogo comune.
Che poi la presenza di molte strutture artificiali possa provocare interazioni con le attività dell'uomo è un altro discorso ma direi che poco ha a che fare con la biologia dell'orso.

e come fai a saperlo considerato che attualmente gli orsi NON sono telemonitorati come dichiara espressamente la provincia di Trento ? http://www.orso.provincia.tn.it/gestione_conservazione/monitoraggio/

Il monitoraggio a distanza tramite radiocollare (o apparecchio similare) è sicuramente un metodo molto comodo per tenere sotto controllo una popolazione di animali ma non è sicuramente l'unico.
Per gli individui che vivono alla dx dell'Adige (quelli del PN Adamello-Brenta e dintorni) è molto, molto difficile suoerare la valle dell'Adige per la presenza del fiume, della ferrovia VR-BZ e dell'autostrada del Brennero.
Chiaramente gli stessi ostacoli li incontrerebbero eventuali orsi provenienti dalla Sovenia o Friuli che volessero traslocare nelle Alpi Centrali.

non solo nel tarvisiano. Nella zona di Primiero non lo so se ci siano + stati avvistamenti ma fino in Cadore arrivano da almeno due valli friulane e da una austriaca e, sempre dall'Austria, entrano in Pusteria. In queste valli che bazzico ogni anno gli avvistamenti sono piuttosto frequenti. In sostanza si spostano o tentano di spostarsi verso ovest percorrendo esclusivamente valli secondarie assolutamente selvagge mentre nelle zone turisticamente sfruttate (ampezzano, valli dolomitiche di grande richiamo turistico) non si hanno, che io sappia, segnalazioni.

Che ci possa essere qualche esemplare in Cadore l'ho detto anch'io. Che lentamente stiano cercando di espandersi verso ovest è possibile, sempre in funzione del fatto che i nuovi nati cercano territori non occupati dove insediarsi. Se possono scegliere, credo che per loro sia più naturale servirsi di zone selvagge poco frequentate dall'uomo per i loro spostamenti ... ... ... mi sorprenderebbe il contrario (sempre riferendosi ad una popolazione in generale perchè poi un singolo individuo potrebbe anche preferire luoghi affollati).

non è un gran problema per l'orso che è sicuramente tosto quando ha un obbiettivo. Tanto è vero che dalla Slovenia passano (e passavano anche prima che nel tarvisiano gli facessero il sottopasso ad hoc: e nella zona della nuova linea ferroviaria dove ferrovia ed autostrada sono molto vicine, scendendo dal Predil !), così come passano tranquillamente spesso e volentieri al di là del Noce in val di Sole...

Non è un gran problema ... ... ... è quasi irrisolvibile. Il Noce non è l'Adige e non c'è l'autostrada del Brennero in mezzo.
Non ho mai visto l'autostrada della Carnia ma a quanto mi risulta fu progettata e costruita con criteri funzionali agli attraversamenti da parte della fauna. L'autostrada del Brennero no; l'unica volta di cui si ha notizia che una delle orse provò ad attraversarla fu investita da un auto.