GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Ambiente del Trentino => Fauna => Topic aperto da: AGH - 22/12/2017 15:34
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Con questo post iniziamo una sorta di "osservatorio "di notizie riguardanti orsi e lupi.
Iniziamo con una lettera di Enrica Vitale sull'avvistamento del lupo di Canazei:
"Al Presidente della provincia di Trento Rossi
Signor Presidente mi sono decisa a scrivere questa lettera aperta dopo aver visto la locandina del quotidiano L’Adige di qualche giorno fa dove veniva espressa la sua decisione di “abbattere” il lupo ormai noto come “quello di Canazei”.
Sono residente in Val di Fassa che frequento da quando ho sei anni e che amo proprio per la sua biodiversità e la bellezza della sua natura.
Male lingue dicono che lei prenda certe posizioni estreme per motivi elettoralistici ma io non lo credo e le spiego il perché. Sicuramente lei, politico di lungo corso, avrà saputo che le fobie nei confronti dei grandi predatori sono patrimonio di una popolazione anziana, cresciuta in un’epoca dove erano pochi gli scambi culturali e alte le influenze di racconti fiabeschi.
Ormai la popolazione del Trentino è cresciuta e le persone più giovani (e anche molti anziani grazie agli strumenti social oggi a disposizione) hanno cominciato a conoscere meglio il valore di un ambiente integro in tutte le sue parti, inclusi i grandi predatori, e sono informati sui comportamenti da tenersi in ogni evenienza anche a titolo di prevenzione.
Quindi, se pur fossero vere le dicerie elettoralistiche, credo che una posizione così netta a favore dell’abbattimento del lupo non le giovi neppure sotto questo aspetto.
Le chiedo pertanto di informare chiaramente la popolazione sulle sue reali raccomandazioni sull’argomento in modo che tutti siano consapevoli dei valori che lei porta avanti.
La ringrazio per la cortese attenzione e resto in attesa di un suo pubblico riscontro
Cordialmente
Enrica Vitale
P.S. Se fosse confermato che il lupo di Canazei è affetto da rogna ricordo che esistono centri specializzati (CRAS) dedicati proprio alla cura degli animali selvatici."
La risposta Pat in una precisazione sul sito:
"Giovedì, 21 Dicembre 2017
Precisazioni sulla presenza del lupo a Canazei
In relazione ad una lettera apparsa oggi sui due quotidiani locali, Adige (pag. 63) e Trentino (pag. 8), si precisa quanto segue.
Il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi non ha preso nessuna decisione in merito ad un eventuale abbattimento del lupo avvistato nei giorni scorsi a Canazei. Si precisa, inoltre, che sui lupi presenti in quella zona, piuttosto confidenti e forse affetti da rogna, è in corso un monitoraggio attento e attività di presidio. Se vi sarà occasione, saranno intraprese anche azioni di dissuasione (sparo con munizioni in gomma) da parte del personale forestale, previa autorizzazione del Ministero, che è stata prontamente richiesta, ma che non è ancora stata ottenuta.
https://orso.provincia.tn.it/Notizia-vera-o-falsa/Precisazioni-sulla-presenza-del-lupo-a-Canazei"
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La Sig.ra Enrica mi sembra eccessivamente ottimista....a me i zoeni mi sembrano ben peggio dei veci ! ::)
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La Sig.ra Enrica mi sembra eccessivamente ottimista....a me i zoeni mi sembrano ben peggio dei veci ! ::)
un po' di ottimismo ogni tanto non guasta. In ogni caso Enrica ha fatto largo uso dell'ironia :)
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Dopo tanta spazzatura giornalistica su orsi e lupi, finalmente un articolo decente
Lessinia, paura del lupo o strategia della paura?
Boitani: «Non c’è nessun pericolo per l’uomo. Il lupo sa che l’uomo è pericolosissimo e trasmette questa paura ai cuccioli. I lupi passano sempre vicino alle case, solo che non ce ne accorgiamo. Dire che c’è pericolo perché il lupi passano vicini alla case è una sciocchezza totale. Ogni specie ha diritto di esistere e la montagna è la casa del lupo tanto quanto lo è per gli uomini»."
https://www.verona-in.it/2017/12/20/lessinia-paura-del-lupo-o-strategia-della-paura/ (https://www.verona-in.it/2017/12/20/lessinia-paura-del-lupo-o-strategia-della-paura/)
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Intanto oggi dal mio veterinario c'era un cane avvelenato nei boschi sopra Campodenno.
Vittima di uno dei tanti bocconi velenosi disseminati per uccidere orsi.Ad oggi in zona tre plantigradi morti così ed ovviamente modestissimi tentativi per prendere l'ignobile o gli ignobili delinquenti colpevoli...
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https://www.lavocedeltrentino.it/2022/01/10/val-di-fiemme-due-piccoli-di-cervo-trovati-sbranati-da-un-branco-di-lupi/
Di notizie fake e di strategia del terrore ormai se ne trovano a non finire quando si tratta di mettere l'opinione (?) pubblica contro la fauna selvatica. Si cerca di fare notizia anche quando la natura fa semplicemente il suo corso e, in questo caso, il lupo fa il lupo, non aggredendo un animale da cortile ma quello che è la sua fonte di sostentamento primaria cioè un altro animale selvatico e mettendo in pratica quella selezione di cui i cacciatori fanno vanto per giustificare la loro insana passione.
Chiudendo un occhio, più per noia che non per benevolenza, non si può non restare colpiti dalla profonda ignoranza di chi scrive. Pur di aggiungere drammaticità all'evento il fantasioso narratore è arrivato a fare intendere che i lupi hanno ucciso, unico caso conosciuto in natura, un cervo maschio che aveva sviluppato un istinto paterno e che si occupava del i suo due cuccioli, vigliaccamente aggredendolo nel sonno. Chissà se avrebbe trovato più logico essere trafitto da un colpo sparato da centinaia di metri da un eroico umano dotato di un'arma da guerra.
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Ma la Voce del trentino è ciarpame giornalistico... anche oggi una fake news grande come una casa: un branco di lupi spacciati nella zona del lago di Cei, in reatà ripresi in Bielorussia
https://www.ildolomiti.it/cronaca/2022/anno-nuovo-nuova-fake-branco-di-10-lupi-viene-avvistato-al-lago-di-cei-ma-siamo-in-bielorussia
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Il fact checking dovrebbe diventare materia di insegnamento a scuola....
La diffusione di notizie false e tendenziose,se fatta da un professionista della comunicazione,dovrebbe essere valutata e sanzionata.
Per gli imbecilli che dilagano in rete invece temo non ci sia rimedio.
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beh ... insomma ... cè da dire che i cacciatori, per eseguire la caccia di selezione, devono seguire dei corsi estremamente impegnativi con esami finali che dimostrino le loro capacità ... si possono quindi ben vantare di essere loro i tutori della biodiversità
che mi dite del lupo? che corsi ha fatto? che competenze ha? ... non ho mai visto un lupo con un regolare tesserino che ne comprovi l'identità e le qualifiche ... e perdonatemi l'arroganza ... a questo punto non credo proprio che ne siano mai stati emessi dall'autorità competente
ho chiesto a diverse edicole, dove mi rifornisco di marche da bollo ... beh ... nessuno mi ha detto di aver mai visto un lupo acquistare marche da bollo ... e senza le marche da bollo come fai? come puoi pretendere di sapere? una marca da bollo ti certifica ... senza non sei nessuno
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Sì ,ma per lupi ed orsi si fa una deroga,una specie di laurea da honorem in materia di caccia/predazione e conoscenza dell'habitat e delle sue regole,basata sulla lunghissima e comprovata esperienza acquisita nei secoli!!! ;) ;)
Poi l'attitudine a fregare,truffare,ignorare le regole è esclusiva degli umani,compresi i cacciatori che anche col patentino indulgono spesso e volentieri nel bracconaggio;i predatori animali sono molto rispettosi delle ferree regole della natura. ;D
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Sì ,ma per lupi ed orsi si fa una deroga,una specie di laurea da honorem in materia di caccia/predazione...
:D :) :)
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https://www.ladige.it/territori/vallagarina/2022/01/16/accerchiato-da-sette-lupi-a-folgaria-il-racconto-di-martino-raineri-pensavo-di-morire-ero-terrorizzato-1.3105828 (https://www.ladige.it/territori/vallagarina/2022/01/16/accerchiato-da-sette-lupi-a-folgaria-il-racconto-di-martino-raineri-pensavo-di-morire-ero-terrorizzato-1.3105828)
questo solo uno degli articoli ...
nei primi momenti mi sono letto tutti gli articoli pubblicati ... e devo ammettere che mi sono molto preoccupato ... l'idea che sia diventato pericoloso girare per boschi non è certo piacevole ... d'altra parte, ACCERCHIATO (assieme a altri termini utilizzati nei vari servizi) ha un significato ben preciso
poi ho visto l'intervista diretta al signore e sento con le mie orecchie "mi sono rimasti tra i 50 e i 100 metri per 30-40 minuti" https://www.rainews.it/tgr/trento/notiziari/index.html?/tgr/video/2022/01/ContentItem-92f47f7c-4660-4c37-81ff-981870e7e474.html (https://www.rainews.it/tgr/trento/notiziari/index.html?/tgr/video/2022/01/ContentItem-92f47f7c-4660-4c37-81ff-981870e7e474.html)
Adesso ... massima solidarietà e comprensione al malcapitato che ci ha rimesso un cane e ha sicuramente preso un bello spavento, indipendentemente che sia un cacciatore o meno ... chissenefrega ... siamo sicuramente in una fase critica, dove nessuno dalle nostre parti può certo insegnare o giudicare, visto semplicemente che nessuno ha esperienza in merito.
Però ... con certa """informazione""" non ci potranno mai essere progressi ... la parola "accerchiato" significa che il branco ti sta tutto attorno nel raggio di massimo qualche decina di metri, ma soprattutto significa che il branco ti sta impedendo di allontanarti e quindi sta attuando un attacco diretto!
Chiaro e comprensibile che il tipo abbia avuto paura, sicuramente ne avrei avuta anch'io tanta ... ma il branco che sta a 50-100 metri significa ben altro che "accerchiato".
Quello che voglio dire, è che prima di tutto dovremmo avere informazioni corrette, proprio per imparare ... perché solo questo adesso possiamo fare, visto che tutti ... ma proprio tutti ... siamo fondamentalmente dei gran ignoranti senza esperienza.
Poi è giusto e sacrosanto che tutta la gente si senta sicura, ma perché ciò sia possibile, prima di tutto deve esserci conoscenza ... ma con questi giornali e questi amministratori la vedo durissima.
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Il dato oggettivo che risulta dalla vicenda è uno solo:i lupi hanno predato un animale (il cane),ma come ovvio si son benguardati da attaccare l'uomo!
Esiste fra l'altro una norma,discutibile sicuramente, che impone il guinzaglio ai cani anche per passeggiate in montagna salvo che siano cani imiegati in attività venatoria.
La predazione ha colpito un cane da caccia portato a passeggio,povera bestiola,che se fosse stato al guinzaglio o vicino al padrone non avrebbe subito l'aggressione.
Domandarsi cosa poteva succedere a dei bambini è fuorviante,vista l'avventura notturna di questi giorni dei due fratellini, proprio in un areale frequentato dai lupi......
Abbiamo un giunta provinciale che è quel che è,come ideologia e come sudditanza alle istanze di alcune componenti sociali.Pascolano da sempre nei fertili campi delle paure,dell'allarme sociale,della pochezza di pensiero....Ovvio che tutto fa brodo per dare un contentino agli elettori ben rappresentati nel mondo degli allevatori e proporre la soluzione degli abbattimenti.Più semplice che attuare le misure ultracollaudate nei tanti territori dove predatori e allevatori convivono da sempre,zone dove anche l'attività di allevamento è svolta con la sorveglianza vera e continua su mandrie e greggi,mentre qui ormai vengono mollate al pascolo e ciao e si risparmia sulle barriere elettrificate,sui cani specializzati ,sull'impiego di pastori sul campo ecc. accampando scuse di vario genere.
Per finire,in merito all'informazione,cosa si pretende dalle testate locali da sempre zerbini della provincia,salvo rarissime eccezioni?
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Però ... con certa """informazione""" non ci potranno mai essere progressi ... la parola "accerchiato" significa che il branco ti sta tutto attorno nel raggio di massimo qualche decina di metri, ma soprattutto significa che il branco ti sta impedendo di allontanarti e quindi sta attuando un attacco diretto!
Chiaro e comprensibile che il tipo abbia avuto paura, sicuramente ne avrei avuta anch'io tanta ... ma il branco che sta a 50-100 metri significa ben altro che "accerchiato".
bravo Alpe, vedo che hai già fatto fact-checking :)
C'è anche di peggio però: sempre ascoltando la viva voce del cacciatore, salta fuori che lui la predazione non l'ha neppure vista! Perché il cane era sciolto (nonostante la legge imponga sempre il guinzaglio) ed è andato avanti finendo fuori vista dal padrone. Quindi la predazione è avvenuta in sua assenza, un altro particolare fondamentale che svela come la dinamica sia stata COMPLETAMENTE DIVERSA da quanto raccontato dalla PAT e dai soliti giornali di regime!
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Direi che l'analisi dei fatti e della "narrazione" ci trova tutti concordi....
Il problema è che le persone si fermano spesso alla prima lettura della cronaca,non solo non vanno a verificare,ma non leggono neppure qunto viene detto in seguito e tanto meno si pongono il problema di fare una valutazione logica di quanto viene detto o scritto.Rimangono impressi i titoli e il senso fuorviante delle notizie,poi su questo elaborano le loro conclusioni.....
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stabilito questo ... a maggior ragione è da ritenersi grave (gravissimo) il comportamento di chi scrive, di chi suggerisce, di chi sobilla, di chi ne trae vantaggio
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https://www.ladige.it/montagna/2022/01/19/lupi-fugatti-sui-lupi-interverremo-se-si-ripeteranno-episodi-allarmanti-rech-non-servono-abbattimenti-ma-azioni-per-favorire-la-convivenza-1.3108572 (https://www.ladige.it/montagna/2022/01/19/lupi-fugatti-sui-lupi-interverremo-se-si-ripeteranno-episodi-allarmanti-rech-non-servono-abbattimenti-ma-azioni-per-favorire-la-convivenza-1.3108572)
degne di nota le affermazioni del sindaco ... l'unico che oggi si distingue
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la versione dei fatti dalla testimonianza del cacciatore raccolta da Life Wolfalps: i cani erano liberi, nessun "accerchiamento" https://www.lifewolfalps.eu/sulla-predazione-su-cane/
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da una parte ho apprezzato la "prudenza", sia pure ambigua, di Rech rispetto ai soliti fucilieri, dall'altra però cascano le braccia a sentir parlare di reintroduzione del lupo...
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Cane ucciso dai lupi, la ricostruzione del Muse: “Descrizione diversa dalla narrazione mediatica di un accerchiamento minaccioso”
Gli esperti del Muse hanno raccolto la versione di Martino Raineri il proprietario del setter ucciso dal branco a Folgaria: “Per tutto il tempo i lupi non hanno mostrato un atteggiamento aggressivo nei confronti dell’uomo”
https://bit.ly/3rvp8l0
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Altro intervento https://www.ladige.it/montagna/2022/01/22/il-presidente-degli-allevatori-trentini-non-ha-dubbi-zootecnia-e-lupo-sono-incompatibili-convivenza-impossibile-1.3110988