GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Ambiente del Trentino => Fauna => Topic aperto da: strach63 - 25/03/2008 11:07
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Apro questa discussione sapendo già che sarò linciato. Ma ritengo sia comunque un argomento da trattare.
Sono nato in una famiglia in cui tutti erano cacciatori e ho ascoltato racconti di caccia sin dalla culla e lo sono diventato, lo confesso lo ho voluto nessuno me lo ha imposto.
Ma un giorno ho girato sui tacchi e sono tornato a casa e non sono più tornato nel bosco con un fucile.
Non sono un “pentito” e quindi non attacco la caccia, magari attacco il cacciatore che si ritiene il padrone del bosco o il def…te che rilascia cinghiali a Storo o i Daini in altre zone.
Se volete discuterne pacatamente mi farebbe piacere.
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io posso capire che questa "passione" (sic!) possa essere ereditata (imprinting?) dall'ambiente culturale o famigliare...
Anche io da ragazzino sparacchiavo col flobert, ma era più un tentativo di dimostrare un'abilità che la volontà di uccidere un essere vivente....
Poi per fortuna con l'età della ragione ho smesso e oggi la caccia mi fa orrore.
In particolare, mi suscitano particolare sdegno i capanni, dove i signori cacciatori sparano alle bestie attratte da un'esca, tipo una salina o una mangiatoia... Ma che "soddisfazione" c'è a cacciare in questo modo?
In altro post definivo la caccia "lo sport dei vigliacchi"... :)
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=188.0;highlight=sport+dei+vigliacchi
Lieto comunque che un cacciatore, sia pure ex, sia disposto a confrontarsi sul tema :)
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Se volete discuterne pacatamente mi farebbe piacere.
Allora, non voglio criminalizzare la categoria ... ... ... però:
condivido la gestione di una piccola oasi protetta alla periferia di Milano e spesso si trovano bossoli di cartucce lasciate dai cacciatori;
una decina di anni fa, abitavo in piena campagna e la prima domenica di caccia un gruppo di cacciatori, come spesso facevano, si era avvicinato un po' troppo all'abitazione ... ... ... beh, quella volta hanno sparato sui vetri della mia finestra.
Comunque, per "sentito dire", mi pare che in Trentino-Sud Tirolo la caccia sia gestita ed esercitata con maggior correttezza ... ... ...
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Comunque, per "sentito dire", mi pare che in Trentino-Sud Tirolo la caccia sia gestita ed esercitata con maggior correttezza ... ... ...
su questo ci sarebbe da discutere, anzitutto nel metodo: trovo assurdo che la caccia sia gestita dagli stessi cacciatori, su incarico della Provincia che li finanzia pure... Un caso lampante di conflitto di interessi addirittura istituzionalizzato
Quanto alla civilità dei cacciatori, basta guardare i cartelli sui sentieri o sulle strade forestali, non ce n'è quasi uno che non sia crivellato di colpi...
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Caccia e cacciatori !!!! bella discussione.
I cacciatori come gruppo omogeneo NON esistono, sono persone singolarmente dotate di raziocinio (per passo questo potrebbe essere un ossimoro !) e come tali hanno comportamenti diversi.
Tanto per dire, abbiamo assistito a delle belle chiacchierate sui motociclisti a sulle croci di vetta su questo forum.
Come cacciatore si può identificare chi spende soldi per comperare sale e portare il capriolo a comportarsi come una capra ed il primo giorno di caccia… BUM ! a 20 metri.
Come cacciatore si può identificare che dedica mesi di osservazione, con guardia caccia e forestali, per verificare quanti casi di peste polmonare si riscontrano tra i camosci in Brenta e decidere come e quando abbattere i capi selezionati, ma non troppi altrimenti se il Gheppio non trova abbastanza carcasse si sposta.
Oppure c’è chi ha passato notti ed ancora notti a verificare quali e quante volpi frequentavano la discarica di Ischia Podetti e se fossero infette dalla rabbia.
Ma anche chi ha tirato ad una Lince sul Lagorai .
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su questo ci sarebbe da discutere, anzitutto nel metodo: trovo assurdo che la caccia sia gestita dagli stessi cacciatori, su incarico della Provincia che li finanzia pure... Un caso lampante di conflitto di interessi addirittura istituzionalizzato
Attenzione perchè le sezioni dei cacciatori forniscono informazioni sul territorio è poi il comitato faunistico provinciale che media il tutto, ovvio che ...chi tira il grilletto è il cacciatore
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credo che sia l'ennesima conferma che ciò che conta non è la categoria in sè, ma l'educazione il rispetto e il giudizio dei suoi componenti a fare la differenza tra s....zi e persone per bene.
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Attenzione perchè le sezioni dei cacciatori forniscono informazioni sul territorio è poi il comitato faunistico provinciale che media il tutto, ovvio che ...chi tira il grilletto è il cacciatore
ma scusa, il comitato faunistico sappiamo tutti com'è composto o no? E poi ribadisco il conflitto di interesse: le sezioni di cacciatori che forniscono informazioni sul territorio potranno mai essere credibili e obiettive?
Oste, com'è il vino?.... :P
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Caccia e cacciatori !!!! bella discussione.
Ma anche chi ha tirato ad una Lince sul Lagorai .
d'accordo, non si può fare di tutta l'erba un fascio, però si può fare una media :)
Ribadisco comunque che tutto il baraccone manca di credibilità, perché controllori e controllati non possono essere gli stessi soggetti.
E parliamo anche dei privilegi assurdi dei cacciatori (es. come di sparare nei boschi che dovrebbero essere di tutti, circolare con le jeep sulle forestali), oltre alle vagonate di soldi pubblici che ricevono dalla Provincia?
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ma scusa, il comitato faunistico sappiamo tutti com'è composto o no? E poi ribadisco il conflitto di interesse: le sezioni di cacciatori che forniscono informazioni sul territorio potranno mai essere credibili e obiettive?
Oste, com'è il vino?.... :P
Siate pazienti non sono in grado e NON voglio mettermi a difendere posizioni che non sono più le mie, che EX sarei ?
Io posso parlare delle emozioni che prima mi hanno fatto amare questa pratica e poi le emozioni che mi hanno fatto cambiare idea.Dei cacciatori che amano SI ! AMANO il bosco e le montagne e aimè dei DELINQUENTI .
Ho frequentato dei cacciatori che conoscono perfettamente quale sia il carico faunistico che un territorio può sopportare e degli ambientalisti che parlano tanto per dire.
Io sono magari uno che scambia un verdone con una cinciarella ::)
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[...]
Se volete discuterne pacatamente mi farebbe piacere.
Posso capire, pur non condividendola, la passione per la caccia. Credo però sia un passatempo anacronistico e che oggi sia una pratica abbandonabile.
Io non riuscirei mai a uccidere un animaletto sulla terra ferma, però anni fa pescavo. Con la canna nei fiumi e col fucile in mare. Per quanto poco i pesci possano suscitare compassione, devo dire, negli ultimi anni non ho più trovato la forza di farlo. Alla fine il cibo me lo procaccio nel supermercato, e preferisco fare un passatempo dove non muore nessuno.
Per la caccia, al giorno d'oggi, forse varrebbe la pena fare la stessa cosiderazione.
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Dei cacciatori che amano SI ! AMANO il bosco e le montagne e aimè dei DELINQUENTI .
una info tennica: ma i capanni con l'esca tipo salina o mangiatoia sono legali??? Personalmente trovo indecente questa pratica e se è ammessa dalla lagge provinciale ritengo sia semplicemente vergognoso
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io non sono cacciatore ed ho sempre criticato questo...hobby....ma ho avuto modo di assistere all'abbattimento di un capriolo malato e 2 camosci con la polmonite...il tutto e' successo l'estate scorsa sui pascoli di malga Tuena e prima di sparare il cacciatore si e' assicurato che le bestie siano realmente malate e per fare questo l'appostamento e' stato lungo. Poi le carcasse le ha sventrate e sui polmoni dei camosci si vedeva nettamente la polmonite .
questo tipo di caccia...di selezione...io lo approvo ed ho anche ammirato l'esperienza del cacciatore a riconoscere un animale malato da uno sano
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una info tennica: ma i capanni con l'esca tipo salina o mangiatoia sono legali??? Personalmente trovo indecente questa pratica e se è ammessa dalla lagge provinciale ritengo sia semplicemente vergognoso
Le mie info risalgono a circa 10 anni fa. All'epoca in AA le usavano, in Trentino dipendeva da zona a zona e si parlava di proibirle.
Personalmente sempre odiate, assieme ai capanni.
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OK pietra più, pietra meno….
La molla che spinge un cacciatore o un pescatore è l’istinto di predazione. Magari il pescatore è più tollerato socialmente perché il pesce non canta, non è tanto bello, non ti fa cù cù da dietro un albero.
Nella predazione si può mettere anche il percorso che porta all’atto finale che è la fucilata, ma la “passione” si può fermare prima. Provate a fare un’intervista in doppio (tipo Jene) tra un cacciatore ed un appassionato di caccia fotografica, è TUTTO uguale ….ovviamente a parte il finale.
E’ questa la passione. Sarà orribile ma provate a chiedere ad un cacciatore, guardando il trofeo che ha in salotto, di raccontarvi di quell’animale. Vi parlerà per ore di dove era, a che quota, quanto lo ha seguito. Parlerà per due minuti dell’abbattimento.
Per quanto riguarda chiudere la caccia potrei anche essere d’accordo ma dobbiamo fare il conto con un ambiente estremamente antropizzato che non riesce più a regolarsi.
La catena alimentare è saltata, volenti o nolenti. Gli ungulati non sono più sotto controllo (tranquilli anche i cacciatori sono in via di estinzione !). I tassi, le volpi e gli orsi hanno scoperto che è più facile sfamarsi nelle discariche o nelle porcilaie che facendo i predatori.
Quindi che sia un privato o il pubblico è necessario che la selezione sia fatta. Se per 10 anni nessuno cacciasse più un ungulato il loro numero crescerebbe in modo lineare sino alla saturazione del sistema, però sarebbe interessante vedere le reazione quando caprioli con la rogna fossero visti brucare in piazza a Cadine.
Lascio la pacatezza per 2 (due) secondi : perché è carino vedere i bimbi che danno il biscottino alla marmotta (con il danno che tutti sappiamo) ma è orrendo chi abbatte un cervo deforme e paga pure ?
Sotto con le pietre ……
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Sotto con le pietre ……
Pur non avendo mai apprezzato nè, neanche, capito la passione della caccia, mi trovo a condividere completamente le considerazioni di strach perchè in sostanza è inutile e ridicolo essere di per sè contro senza voler riconoscere gli aspetti a favore della caccia, perchè ce ne sono, come invece ci sono anche aspetti-persone-sistemi illogici e sconsiderati.
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una info tennica: ma i capanni con l'esca tipo salina o mangiatoia sono legali??? Personalmente trovo indecente questa pratica e se è ammessa dalla lagge provinciale ritengo sia semplicemente vergognoso
La legge che le regola è la LP21/1994 e successivi emendamenti. Pare che di fatto non sia stata radicalmente emendata (vi era un problema riguardo l'occupazione di suolo pubblico)
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Le mie info risalgono a circa 10 anni fa. All'epoca in AA le usavano, in Trentino dipendeva da zona a zona e si parlava di proibirle. Personalmente sempre odiate, assieme ai capanni.
hai idea dove si possano reperire info sicure al riguardo?
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e poi le emozioni che mi hanno fatto cambiare idea
ecco, queste sarebbero interessanti....
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hai idea dove si possano reperire info sicure al riguardo?
oltre alla legge, ho fatto un paio di telefonate per conferma, non ho di più. Credo in assesorato, o nella tana del lupo ;D
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Lascio la pacatezza per 2 (due) secondi : perché è carino vedere i bimbi che danno il biscottino alla marmotta (con il danno che tutti sappiamo) ma è orrendo chi abbatte un cervo deforme e paga pure ?
Sotto con le pietre ……
posso capire che la caccia di selezione sia necessaria, capisco meno che un patrimonio pubblico sia gestito, di fatto, da una categoria che un interesse privato e non pubblico
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oltre alla legge, ho fatto un paio di telefonate per conferma, non ho di più. Credo in assesorato, o nella tana del lupo ;D
perché queste notizie non sono pubbliche su internet, senza dover rincorrere questo o quello?
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ecco, queste sarebbero interessanti....
Ho fatto una cosa imperdonabile.....ho sbagliato un tiro e......dopo qualche ora ho dovuto comunque finire ... quello che avevo iniziato.
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perché queste notizie non sono pubbliche su internet, senza dover rincorrere questo o quello?
non solo su questo argomento....e aff...lo la trasparenza.
Prova a cercare anche un modulo !
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hai idea dove si possano reperire info sicure al riguardo?
perché queste notizie non sono pubbliche su internet, senza dover rincorrere questo o quello?
http://www.consiglio.provincia.tn.it/banche_dati/codice_provinciale/clex_documento_camp.it.asp?pagetype=camp&app=clex&at_id=933&type=testo&blank=N (http://www.consiglio.provincia.tn.it/banche_dati/codice_provinciale/clex_documento_camp.it.asp?pagetype=camp&app=clex&at_id=933&type=testo&blank=N)
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anche io in casa mia ho spesso sentito parlare di caccia e un sacco di volte sono venuti a bancattere amici di mio papa' dopo che avevano accoppato un animale, ma per fortuna non mi sono mai fatta contagiare e di caccia nn ne voglio proprio sapere! infatti vorrei fare il guardia forestale ::)
io non sono cacciatore ed ho sempre criticato questo...hobby....ma ho avuto modo di assistere all'abbattimento di un capriolo malato e 2 camosci con la polmonite...il tutto e' successo l'estate scorsa sui pascoli di malga Tuena e prima di sparare il cacciatore si e' assicurato che le bestie siano realmente malate e per fare questo l'appostamento e' stato lungo. Poi le carcasse le ha sventrate e sui polmoni dei camosci si vedeva nettamente la polmonite .
questo tipo di caccia...di selezione...io lo approvo ed ho anche ammirato l'esperienza del cacciatore a riconoscere un animale malato da uno sano
purtroppo questi casi sono molto rari ed eccezionali, ho molto piu' vive immagini di caccaitori che sparano ad ogni cosa che si muove... e' vero che l'abbattimento di capi malati non puo' che fare del bene e per questo i cacciatori sono "premiati" e gli viene dato un punteggio maggiore per il capo abbattuto, ma e' anche vero che spesso uccidono anche femmine con i piccoli, oppure gravide e questo e' assolutamente scorretto e punito (ovvio se sono beccati in flagrante...).
quanti cacciatori onesti ci sono dai? io ne ho sentiti parlare tanti e quello che mi fa + impressione e' che loro quando vedono un animale pensano subito a come sarebbe bello se fosse "inpallinato"...
purtroppo questi "sport" trovo anche che sia davvero poco regolato, un po' perche' non ci sono mezzi a sufficienza ed un po' perche' i guardia caccia o le forestali sono minacciati... (non so se da voi sia lo stesso o meno)
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comunque tra mangiare un prosciutto preso al supermercato e un cervo ucciso con una fucilata non c'è alcuna differenza sostanziale.
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comunque tra mangiare un prosciutto preso al supermercato e un cervo ucciso con una fucilata non c'è alcuna differenza sostanziale.
sti baffi Guido... secondo me c'e' differenza! dai l'animale allevato non e' cacciato! una volta si caccaiva perche' non si poteva allevare (era sicuramente + costoso) e quindi si aveva bisogno della caccia, adesso e' diventato un lusso ed uno "sport".
l'animale da allevamento si sa che quello il suo ""ciclo""... non entriamo nel discorso che non dovrebbe essere mangiata la carne, perche' a parere mio e' un po' una cavolata! non voglio dire che l'animale selvati non va ucciso, mentre quello domestico si', solo che e' diverso proprio perche' sono cresciuti in modo diverso...
spero di essermi riuscita a spiegare almeno un pochino!
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quello che trovo abbastanza inaccettabile è uccidere per sport...
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quello che trovo abbastanza inaccettabile è uccidere per sport...
sante parole AGH, sante parole...
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quello che trovo abbastanza inaccettabile è uccidere per sport...
Ecco credo che la barriera di non-comprensione sia qui, ma anche nella mia personale definizione di cacciatore.
Ho avuto modo di assistere a quella che veniva chiamata “tiro al piccione”, è talmente famosa che è anche una frase di uso comune. Consiste nel prendere un bel numero di tiratori (non riesco a chiamarli cacciatori) e aprire delle gabbie colme di piccioni, che partono in volo in un bel nugolo che sarà oggetto del tiro incrociato. Più o meno come tirare alle anatre di passaggio.
Questi sono gli “sportivi”
Il cacciatore è diverso…non mi ripeto qualche post sopra trovate il mio pensiero.
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Ecco credo che la barriera di non-comprensione sia qui, ma anche nella mia personale definizione di cacciatore.
Ho avuto modo di assistere a quella che veniva chiamata “tiro al piccione”, è talmente famosa che è anche una frase di uso comune. Consiste nel prendere un bel numero di tiratori. Il cacciatore è diverso…non mi ripeto qualche post sopra trovate il mio pensiero.
io posso capire l'istinto atavico predatorio, la competizione e, in qualche modo, un simulacro di lotta per la sopravvivenza... Ma oggi c'è una tale sproporzione di mezzi tra cacciatore e cacciagione, una tale distorsione e degenerazione di questi "istinti" che il risultato è una depravazione grottesca, pensiamo solo ai "fagiani pronta caccia" una cosa demenziale e ridicola se non fosse che ad essere uccisi sono comunque degli esseri viventi....
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Ho avuto modo di assistere a quella che veniva chiamata “tiro al piccione”, è talmente famosa che è anche una frase di uso comune. Consiste nel prendere un bel numero di tiratori (non riesco a chiamarli cacciatori) e aprire delle gabbie colme di piccioni, che partono in volo in un bel nugolo che sarà oggetto del tiro incrociato. Più o meno come tirare alle anatre di passaggio.
sembra la pubblicita' del "gratta e vinci": TI PIACERE VINCERE FACILE?
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sti baffi Guido... secondo me c'e' differenza! dai l'animale allevato non e' cacciato! una volta si caccaiva perche' non si poteva allevare (era sicuramente + costoso) e quindi si aveva bisogno della caccia, adesso e' diventato un lusso ed uno "sport".
ho detto sostanzialmente.
l'animale allevato non è cacciato perchè ancor prima di nascere il suo destino è già segnato, tu semplicemente non premi il grilletto, ma paghi perchè continui a fare quella stessa fine come se nulla fosse, però se uno spara a un cerbiatto ti arrabbi...semplicemente questa si chiama assuefazione.
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Abbiamo passato l'infanzia (io e mio fratello) dormendo in compagnia dei seguenti animali imbalsamati:
-una testa di capriolo
-una testa di camoscio
-un gabbiano reale
-beccacce e beccaccini
Un orrore a pensarci ora! >:(
Il tutto opera di zii e papà (quest'ultimo "pentito". Regalò fucile e balle varie ad un amico)
Fortunatamente questa "grande passione" non ci è stata trasmessa.
:)
ciao
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Abbiamo passato l'infanzia (io e mio fratello) dormendo in compagnia dei seguenti animali imbalsamati:
-una testa di capriolo
-una testa di camoscio
-un gabbiano reale
-beccacce e beccaccini
Un orrore a pensarci ora! >:(
;D chissà perchè mi è venuta in mente la famiglia Addams! :P
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ho detto sostanzialmente.
l'animale allevato non è cacciato perchè ancor prima di nascere il suo destino è già segnato, tu semplicemente non premi il grilletto, ma paghi perchè continui a fare quella stessa fine come se nulla fosse, però se uno spara a un cerbiatto ti arrabbi...semplicemente questa si chiama assuefazione.
no Guido, non la vedo cosi'... dietro all'allevamento cmq ci sono persone che lavorano... poi io non pago la carne di maiale per sport, ma perche' ho fame e me ne nutro. per la selvaggina invece si paga il capo per poi ammazzarlo e farlo imbalsamare, per mangiucchiarlo e stop.
secondo me non c'e' proprio paragone. se poi mi vuoi dire che tutti gli animali che vengono uccisi ti fanno pena ti posso anche dare ragione, ma tra allevamento e caccia c'e' una bella differenza, lo dice la parola stessa.
sia una cosa che l'altra sono sempre esistite ed entrambe per il sostentamento dell'uomo, ma per la caccia il discorso e' cambiato... il cacciatore di adesso e':
- tendenzialmente ricco (perche' e' cmq un'attivita' costosa)
- spietato (salvo eccezioni che cacciano con criterio ed in base ai capiche gli sono stati assegnati)
- in netto vantaggio sull'animale (visti i mezzi che si utilizzano per cacciare)
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;D chissà perchè mi è venuta in mente la famiglia Addams! :P
eh, più o meno :)
Da bimbi si vede in tutt'altra maniera e ... alè foto vicino ai trofei di caccia!
NB: si parla dei primi anni 70 , intendiamoci. Le campagne contro la caccia forse non esistevano nemmeno
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- tendenzialmente ricco (perche' e' cmq un'attivita' costosa)
- spietato (salvo eccezioni che cacciano con criterio ed in base ai capiche gli sono stati assegnati)
- in netto vantaggio sull'animale (visti i mezzi che si utilizzano per cacciare)
Scusa ..dolce truce, mi permetto di commentare punto x punto
1. Ricco : non necessariamente, vi sono attività che implicano impegni economici pari o maggiori
2. lo spietato che dici tu io lo chiamo bracconiere, fuori dalle regole/leggi
3. il netto vantaggio .....è questo il problema ?
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3. il netto vantaggio .....è questo il problema ?
si anche: se si vuole considerare, sia pure con fatica, la caccia uno "sport", dovrebbe essere più leale: ma cosa c'è di leale nel sparare a tradimento da un capanno? O con un fucile col cannocchiale che colpisce a 400 metri di distanza? Se i cacciatori andassero con arco e frecce, potrei anche accettare la caccia...
La pesca, se vogliamo, da questo punto di vista è molto più etica :)
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- tendenzialmente ricco (perche' e' cmq un'attivita' costosa)
- spietato (salvo eccezioni che cacciano con criterio ed in base ai capiche gli sono stati assegnati)
- in netto vantaggio sull'animale (visti i mezzi che si utilizzano per cacciare)
-scusa se è ricco è un problema?cos'è i ricchi son tutti cattivi? se fosse stato povero non contava? forse volevi dire che non deve cacciare per mangiare, ma è un po' differente...
-spietato, perchè allevare polli per poi schiacciare i pulcini maschi a un giorno dalla nascita per renderli mangime per le femmine è pietoso?
-secondo me è più in vantaggio l'allevatore e poi ci sono modi e modi per cacciare, così come per allevare, ovviamente.
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si anche: se si vuole considerare, sia pure con fatica, la caccia uno "sport", dovrebbe essere più leale: ma cosa c'è di leale nel sparare a tradimento da un capanno? O con un fucile col cannocchiale che colpisce a 400 metri di distanza? Se i cacciatori andassero con arco e frecce, potrei anche accettare la caccia...
La pesca, se vogliamo, da questo punto di vista è molto più etica :)
Ad esempio, nella pesca subacquea, il pescatore deve essere rigorosamente in apnea. E' vietata la pesca con le bombole. Le mie prede migliori mi sono costate ripetute e faticose immersioni ad una quindicina di metri che, tra scendere, ispezionare, mirare, sprare, recuperare e tornare su, non sono subito fatti. Cero che i pesci sono disarmati... E questo è già sleale, però sono nel loro elemento. Ad ogni modo il senso di colpa mi ha raggunto anche li sotto.... :-[
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La pesca, se vogliamo, da questo punto di vista è molto più etica :)
Pasture a base di semi di canapa (tostati) per accrescere la competizione alimentare ?
Rapala a 3 ancorini con ardiglioni in acciaio ?
Camoliere a 5 o più ami ?
Lenze da 0.06 con carichi di rottura esagerati ?
Mi spiace ma l'uomo per sua natura non gioca mai pulito
Adesso si che mi tirerete le pietre ...
E' etico scalare una vetta inviolata con il compressore ed i tasselli (spit ?) o ci andiamo vestiti come Otzi ?
Cerco di tornare pacato
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[...]
Mi spiace ma l'uomo per sua natura non gioca mai pulito
[...]
Fortunatamente la Natura non è stupida, ce ne accorgeremo ben presto.
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La pesca, se vogliamo, da questo punto di vista è molto più etica :)
assolutamente d'accordo!!!
Scusa ..dolce truce, mi permetto di commentare punto x punto
1. Ricco : non necessariamente, vi sono attività che implicano impegni economici pari o maggiori
siamo d'accordo... ma visto che uno sborsa la bellezza di 700 € circa (da noi e' questo il prezzo se non ricordo male) per cacciare un cervo non mi sembra uno sporto x "poveri"
2. lo spietato che dici tu io lo chiamo bracconiere, fuori dalle regole/leggi
anche bracconiere... io tutti i caccaitori che sento parlare dicono: avrei tirato a tutto il branco, oppure poco dopo ho visto un altro bimello e ho sparato anche a quello e me lo sono portato a casa di nascosto; oppure ho comprato l'ultimo fucile della xxxx che va decisamente meglio e cosi' riesco a tirare giu' + bestie
3. il netto vantaggio .....è questo il problema ?
credo che per questo AGH abbia gia' risposto alla grande e non voglio ripetere le stesse cose.
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Fortunatamente la Natura non è stupida, ce ne accorgeremo ben presto.
quoto al 100% quello che dici passo...
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si anche: se si vuole considerare, sia pure con fatica, la caccia uno "sport", dovrebbe essere più leale: ma cosa c'è di leale nel sparare a tradimento da un capanno? O con un fucile col cannocchiale che colpisce a 400 metri di distanza? Se i cacciatori andassero con arco e frecce, potrei anche accettare la caccia...
La pesca, se vogliamo, da questo punto di vista è molto più etica :)
Giusto per informazione :
- In Toscana la caccia al cinghiale con arco e frecce fa molto "tendenza", però eticamente non è un gran che. Se siete curiosi passate in qualche armeria che tratta arceria e fatevi mostrare una freccia da caccia. Ora chiedete al gentile commesso quale sia la letalità a confronto con una normale cartuccia da caccia (7.62, 30-08, .232 winchester).
- L'arma preferita dei bracconieri è .........suspance .... la balestra ! Come fa il forestale a capire se c'è stato un abbattimento da parte di un bracconiere ??? una scia di sangue lunga Km
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-scusa se è ricco è un problema?cos'è i ricchi son tutti cattivi? se fosse stato povero non contava? forse volevi dire che non deve cacciare per mangiare, ma è un po' differente...
non era questo il senso, probabilmente non hai capito o non mi sono spiegata bene. era solo per dire che una volta i cacciatori erano poveri... mio papa' cacciava perche' non aveva di cui mangiare, mentre ora...
-spietato, perchè allevare polli per poi schiacciare i pulcini maschi a un giorno dalla nascita per renderli mangime per le femmine è pietoso?
non conosco questa pratica e credo sia un caso isolato, ma non pensi che forse sia un po' OT? poi ti assicuro che per queste cosine gli animalisti si muovano decisamnete
-secondo me è più in vantaggio l'allevatore e poi ci sono modi e modi per cacciare, così come per allevare, ovviamente.
su questo mi trovi abbastanza d'accordo anche se gli allevamenti ti assicuro che sono presi abbastanza da assalto da veterinari o addetti per vedere in che stato sono tenuti gli animali, mentre i cacciatori sono si' regolati, ma spesso le guardie forestali fanno correre per paura di ritorsioni. (poi l'allevatore lo fa x mestiere e non per sport) ;)
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Giusto per informazione :
- In Toscana la caccia al cinghiale con arco e frecce fa molto "tendenza", però eticamente non è un gran che. Se siete curiosi passate in qualche armeria che tratta arceria e fatevi mostrare una freccia da caccia. Ora chiedete al gentile commesso quale sia la letalità a confronto con una normale cartuccia da caccia (7.62, 30-08, .232 winchester).
- L'arma preferita dei bracconieri è .........suspance .... la balestra ! Come fa il forestale a capire se c'è stato un abbattimento da parte di un bracconiere ??? una scia di sangue lunga Km
Parliamo di barbarie. Con qualsiasi mezzo, la caccia al cinghiale, è una delle cose più barbare mai viste. :-[
Dai è per questo che non mi piace la caccia. E' una barbarie non necessaria. Il bracconaggio, poi, è un crimine.
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- L'arma preferita dei bracconieri è .........suspance .... la balestra ! Come fa il forestale a capire se c'è stato un abbattimento da parte di un bracconiere ??? una scia di sangue lunga Km
io sapevo che era il laccio.... dove l'animale muore perche' e' strozzato.
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Pasture a base di semi di canapa (tostati) per accrescere la competizione alimentare ?
Rapala a 3 ancorini con ardiglioni in acciaio ?
Camoliere a 5 o più ami ?
Lenze da 0.06 con carichi di rottura esagerati ?
Mi spiace ma l'uomo per sua natura non gioca mai pulito
Adesso si che mi tirerete le pietre ...
E' etico scalare una vetta inviolata con il compressore ed i tasselli (spit ?) o ci andiamo vestiti come Otzi ?
Cerco di tornare pacato
no anzi pè interessante. Comunque con me sfondi una porta aperta, sono anche un ex pescatore, pentito :)
E comunque c'è competizione e competizione... un conto è fare un combattimento ad armi pari con due guantoni, un conto è che uno dei pugili indossi una corazza e meni fendenti con una mazza ferrata :D
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Ho avuto modo di assistere a quella che veniva chiamata “tiro al piccione”, è talmente famosa che è anche una frase di uso comune. Consiste nel prendere un bel numero di tiratori (non riesco a chiamarli cacciatori) e aprire delle gabbie colme di piccioni, che partono in volo in un bel nugolo che sarà oggetto del tiro incrociato.
ah però, parecchio "sportiva" sta cosa...
a sto punto perchè non danno ai piccioni delle pistolette, e li insultano pesantemente finchè non se le puntano alla tempia e si suicidano??
anzi, perchè non li abituano a prendere il becchime direttamente in padella?
così il giorno che trovano pure l'olio bollente sono belli e pronti...
mah...
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ma cosa c'è di leale nel sparare a tradimento da un capanno? O con un fucile col cannocchiale che colpisce a 400 metri di distanza? Se i cacciatori andassero con arco e frecce, potrei anche accettare la caccia...
bravo,
con un numero equo di frecce, senza esche o richiami ecc
La pesca, se vogliamo, da questo punto di vista è molto più etica :)
quella senza bombe o reti, ovviamente ;)
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-spietato, perchè allevare polli per poi schiacciare i pulcini maschi a un giorno dalla nascita per renderli mangime per le femmine è pietoso?
o mamma...
ma dici sul serio??
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ma... il cacciatore che ha il frizer pieno di selvaggina che cacciatore è?
un conto è fare selezioni di capi da abbattere perché ammalati e un conto è riempire il frizer di carne di capriolo o di cervo... che senso ha?
odio la caccia e i cacciatori
una volta, avrò avuto 7/8 anni forse, con un mio amichetto stavamo giocando con la fionda e io per sbaglio, non avevo mai preso nulla, ho ucciso una rondine e da allora dopo aver sepolto la rondine in campagna non ho più toccato la fionda e ho sempre odiato i cacciatori...
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Bene bene, il sassolino che ho lanciato sta facendo tanti bei cerchi.
Capisco chi considera la caccia come una attività non etica (poi un giorno ci divertiamo a tirare la riga tra etico e non etico). L’atto di togliere la vita ad un essere vivente, nel presente, viene giudicato un atto barbaro non più necessario, quantomeno nei confronti degli animali selvatici perché poi i distinguo si moltiplicano.
Questi sono giudizi personali ed ognuno ha il legittimo diritto di esprimerli e difenderli anche con forza. Attenzione però alle frasi tipo “… io ODIO….” può portare lontano, vedi la recente ed ennesima discussione sulle moto.
Però sono altrettanto in disaccordo con concetti come :
- si ma la pesca è più etica (se me lo spiegate perché ancora non lo ho capito, vedi sopra)
- il cacciatore dispone di mezzi eccessivi nei confronti della preda, SI e per fortuna in quanto da lunghe distanze si riesce ad abbattere selettivamente il singolo capo in modo netto e preciso. Ritengo che mezzi meno “tecnologici” possano solo prolungare inutilmente la sofferenza dell’animale. Se poi mette tranquille le coscienze……….
- i cacciatori fanno e disfano e scorazzano per i boschi, la mamma dei ….. è sempre incinta e non nascono tutti cacciatori.
Da parte mia ho sempre censurato le attività che vi ho portato ad esempio (piccioni, cinghiali con le frecce e ci metto pure le balene) anche durante la mia “militanza”.
Probabilmente l’ambiente culturale che ha visto nascere il cacciatore (nella mia interpretazione) si è estinto. Ora via di SUV sulle forestali a mitragliare fagiani rilasciati il giorno prima e sacramentare contro chi va in montagna perché “disturba gli animali”
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Ora via di SUV sulle forestali a mitragliare fagiani rilasciati il giorno prima e sacramentare contro chi va in montagna perché “disturba gli animali”
verissimo! Mi è capitato sopra passo cinque croci, molti suv di cacciatori... sono arrivato io sul sentiero, poco sopra i cacciatori erano appostati ma il mio arrivo ha evidentemente disturbato la preda... e allora hanno iniziato a scendere, visibilmente contrariati, e uno mi ha apostrofato con la bocca storta "sti escursionisti che i vegn a spaventar i animai"...
Pazzesco!
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Spero di regalarvi un sorriso.
Nei monti intorno ad Arezzo, città in cui sono cresciuto, la caccia è come il pallone, una cosa "di casa". I cacciatori che van per boschi non sempre rispettano le stagioni di caccia e le varie regole. Tanto è vero che di notte il bosco "è vivo"... Insomma, meglio non avventurarsi in suggestive passeggiate al chiaro di luna per evitare di finire impallinati bene bene.
Anni fa, mi trovavo a tavola da un mio zio, cacciatore, figlio e nipote di cacciatore. Al telegiornale riferiscono di un prete trovato morto in un bosco in Sardegna. Il giornalista poneva l'accento sull'aspetto misterioso del delitto.
Il padre di mio zio, vecchietto toscano, ormai morto, che andava ancora per boschi alla tenera età di 80 anni, dice:
"Secondo me e l'hanno scambiao per un cinghiale. Gliera tutto nero nero e gl'hanno sparao. Poi e han visto chell'era un prete e l'han lasciao li...".
Come è noto, i preti non son boni per le pappardelle.
;D
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Però sono altrettanto in disaccordo con concetti come :
- si ma la pesca è più etica (se me lo spiegate perché ancora non lo ho capito, vedi sopra)
- il cacciatore dispone di mezzi eccessivi nei confronti della preda, SI e per fortuna in quanto da lunghe distanze si riesce ad abbattere selettivamente il singolo capo in modo netto e preciso. Ritengo che mezzi meno “tecnologici” possano solo prolungare inutilmente la sofferenza dell’animale. Se poi mette tranquille le coscienze……….
- i cacciatori fanno e disfano e scorazzano per i boschi, la mamma dei ….. è sempre incinta e non nascono tutti cacciatori.
secondo la sproprorzione, allora la corrida è etica: il torero è in svantaggio... ::)
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credo che se si guarda la caccia nella sua parte più pulita, non si possa più di tanto polemizzare, poichè diventa una cosa anche utile all'ambiente e al controllo del territorio. E'chiaro che se si vede la caccia come l'uccisione non necessaria di animali, si entra in una discussione che porta oltre... perchè anche le uccisioni delgi animali da allevamento sono evitabili...
non si può parlare di etica se non si è per primi etici, io non sono vegetariano,ma non mi nascondo dietro a un dito. Secondo me, se si permette l'uccisione di un animale da allevamento, non si può più di tanto sindacare sul fatto che un cacciatore lo uccida per divertimento, perchè "io",in fondo, lo "uccido" per golosità, null'altro.
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i cacciatori fanno e disfano e scorazzano per i boschi, la mamma dei ….. è sempre incinta e non nascono tutti cacciatori.
e la pratica di bruciare il sottobosco è ancora in uso? mi sa di si...
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e la pratica di bruciare il sottobosco è ancora in uso? mi sa di si...
Scusa non capisco
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e la pratica di bruciare il sottobosco è ancora in uso? mi sa di si...
praticamente viene bruciato il sottobosco, da dei piromani" in modo che ricresca l'erba fresca in modo da attirare i caprioli ecc. nn so se mi spiego... :P
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credo che se si guarda la caccia nella sua parte più pulita, non si possa più di tanto polemizzare, poichè diventa una cosa anche utile all'ambiente e al controllo del territorio. E'chiaro che se si vede la caccia come l'uccisione non necessaria di animali, si entra in una discussione che porta oltre... perchè anche le uccisioni delgi animali da allevamento sono evitabili...
non si può parlare di etica se non si è per primi etici, io non sono vegetariano,ma non mi nascondo dietro a un dito. Secondo me, se si permette l'uccisione di un animale da allevamento, non si può più di tanto sindacare sul fatto che un cacciatore lo uccida per divertimento, perchè "io",in fondo, lo "uccido" per golosità, null'altro.
Ecco che ci stiamo avvicinando, anche magari restando poi ognuno sui propri concetti base. Qualche settimana fa ho assistito ad una trasmissione televisiva domenicale di ambiente/agricoltura/cucina che trasmetteva un bel servizio su un allevamento di cervi in AA.
Bellissime riprese di cervi in branco, raccolta delle corna per farne stupendi bottoni,......e tavolata finale.
Ma bambi dal verde pascolo al vassoio come c'è arrivato ?
Ma questo non si può far vedere, non fa share (o come diavolo si scrive)
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praticamente viene bruciato il sottobosco, da dei piromani" in modo che ricresca l'erba fresca in modo da attirare i caprioli ecc. nn so se mi spiego... :P
Manuel 115, scusa ma mi sembra una cosa …….buffa.
Qualche bel incendio boschivo credo ci sia capitato di vederlo e “smorzarlo”. Quante volte hai visto un incendio che toglie il sottobosco e lascia gli alberi a medio/alto fusto intatti ?
In particolare in primavera TUTTI gli erbivori si cibano di germogli NON di erba, poi d’estate si alimentano nei prati/radure in quanto l’erba ha bisogno di luce, non sufficientemente presente nei boschi di latifoglie (poca luce) o di resinose (nelle resine è presente la trementina o comunque il suo principio, non sono un botanico)
Di piromani ne hanno presi (parlo del Trentino), di tutte le categorie ....anche nel Tesino..ed era un collega
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Manuel 115, scusa ma mi sembra una cosa …….buffa.
Qualche bel incendio boschivo credo ci sia capitato di vederlo e “smorzarlo”. Quante volte hai visto un incendio che toglie il sottobosco e lascia gli alberi a medio/alto fusto intatti ?
In particolare in primavera TUTTI gli erbivori si cibano di germogli NON di erba, poi d’estate si alimentano nei prati/radure in quanto l’erba ha bisogno di luce, non sufficientemente presente nei boschi di latifoglie (poca luce) o di resinose (nelle resine è presente la trementina o comunque il suo principio, non sono un botanico)
Di piromani ne hanno presi (parlo del Trentino), di tutte le categorie ....anche nel Tesino..ed era un collega
la maggior parte d'incendi boschivi dalle nostre parti sia nel 2006 che nel 2007 si trattava solo di banali incendi del sottobosco che interessavano parzialmente le piante...chissà come mai quasi sempre nelle vicinanze degli incendi boschivi ci sono le casette di veduta... ::)
cmq le mele marce ci sono ovunque sai... cmq nn punto il dito contro nessuno perchè potrei sbagliarmi... :)