GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
TRENTINO => Ambiente del Trentino => Fauna => Topic aperto da: AGH - 23/08/2011 18:09
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Ieri abbiamo visto una vipera ed è nata una discussione su quale fosse il trattamento medico post morso (kobang se ci sei... :D). Una volta andava di "moda" il siero, incidere la ferita, succhiare il veleno... tutta roba caduta in disuso per la sua intrinseca pericolosità se fatta da mani inesperte. Ora pare vadano le macchinette elettriche, che con le loro scariche neutralizzerebbero in buona parte il veleno...
In ogni caso, se si è morsi da una vipera e si viene portati in ospedale, cosa succede di preciso? E' vero che neppure in ospedale iniettano il siero?
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Conosco una persona che è stata morsa da una viprera mentre raccoglieva asparagi selvatici, ha succhiato un po' il dito dove era stato morso, poi, con calma, da solo, è andato in ospedale, li non hanno fatto nulla tranne controllare ogni tanto la pressione arteriosa, la mattina successiva è stato dimesso.
Ettore
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Anch'io avevo sentito, ad un documentario, che se non ci sono complicazioni tengono sotto controllo e basta senza far niente...
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Anch'io avevo sentito, ad un documentario, che se non ci sono complicazioni tengono sotto controllo e basta senza far niente...
quindi nessun trattamento, di nessun tipo? Solo osservazione?
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Conosco una persona che è stata morsa da una viprera mentre raccoglieva asparagi selvatici, ha succhiato un po' il dito dove era stato morso, poi, con calma, da solo, è andato in ospedale
non credo che succhiare la ferita sia una buona idea, se hai piccole lesioni in bocca il veleno entra in circolo...
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non credo che succhiare la ferita sia una buona idea, se hai piccole lesioni in bocca il veleno entra in circolo...
infatti è quello che gli hanno detto in ospedale.
Ettore
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Ogni caso fà storia a sè,come sempre in medicina.Il morso può o meno comportare l'inoculazione del veleno (fino a 40mg)Nel primo caso a distanza anche di 30-40' compare edema importante e dolore all'arto interessato con manifestazioni di ematomi da danno all'emostasi;può associarsi torpore,nausea ed abbassamento della pressione.In questi casi e comunque in ragazzi sotto i 15anni,nel'adulto in condizioni di salute non ottimali e nell'anziano si impone il ricovero ospedaliero dove si fà la sieroprofilassi,l'antitetanica,la copertura antibiotica e si provvede a sedare il dolore e ripistinare la pressione.
Nei casi lievi si può avere l'inoculazione di modestissima quantità di veleno,con sintomi molto più lievie transitori,o un morso "atossico".In questo caso niente siero,solo antibiotici e analgesici al bisogno.
Nessun intervento è opportuno al momento del morso:niente lacci,incisioni,succhiamenti o scosse elettriche:mettere in sicurezza la persona,un bendaggio compressivo,ma non troppo,per rallentare la diffusione della tossina e soprattutto cercare di riconoscere bene il rettile,quando addirittura non catturarlo vivo o morto:questo aiuta il tossicologo a scegliere la terapia più adatta.
Il primo morso di vipera l'ho beccato a 18 anni:ricordo il polpaccio gonfio,un gran dolore e la febbre nei giorni successivi.Sono stato fermo all'ombra per tre ore poi pian piano siamo scesi e mi hanno portato all'ospedale di Borgo V. Niente siero,ma antidolorifici ed antibiotici.La seconda volta avevo circa 30 anni e non ho fatto niente,salvo disinfettare il morso e prendere antibiotici per precauzione;in 48 ore era tutto a posto.Ricordarsi che il siero è eterologo (si ottiene dal cavallo) per cui è di per sè a rischio di reazioni anafilattiche;per questo si usa con estrema cautela.
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A proposito di tentare di succhiare il veleno,mi viene in mente una battuta/barzelletta di un amico livornese:un cacciatore viene morso nelle parti nobili,chiede aiuto all'amico implorando di succhiare il veleno.Questo, interdetto, prende il cellulare e chiama il 118 per avere conferma della prassi.Dopo un momento il cacciatore chiede all'amico cosa hanno risposto e questo,laconicamente,dice "Peccato,il dottore mi ha detto che devi morì"......
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Se ne parla anche qui: http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=50156 (http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=50156)
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Se ne parla anche qui: http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=50156 (http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=50156)
quindi le macchinette a scosse elettriche servono o no?
(http://www.tecnimed.it/images/ecosave/Ecosave.gif)
http://www.tecnimed.it/ecosave.html (http://www.tecnimed.it/ecosave.html)
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wow argomento che alimenta i miei incubi notturni (e non solo) :-[
Tutto sopra per quanto riguarda gli esseri umani ma per i cani? Ho sentito dire che un cane morso da vipera nel 90% dei casi ci lascia la pelle. Vero? Se fosse così, lo si porta in braccio a casa sapendo che la morte lo attende da un momento all'altro? :o (atroce solo al pensiero)
Ma la famosa macchinetta, nemmeno per i quattro zampe funziona?
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La macchinetta è assolutamente inutile perchè parte da un assunto errato ossia che la molecola del veleno sia scindibile e quindi diventi inerte grazie ad una specie di reazione di scissione molecolare derivante dalla carica elettrica.In natura esistono tossine termolabili (quelle di alcuni funghi,tossici da crudi,ma commestibili da cotti.Un effetto fisico sulla zona del morso potrebbe essere la cauterizzazione immediata (una ustione),pratica usata con alcuni tipi di cobra:la morte dei tessuti per ustione bloccherebbe il diffondersi del veleno a causa della immediata degenerazione del sangue ed alla distruzone dei vasi sanguigni.Una scossa elettrica che pratichi un simile danno ai tessuti sarebbe enormemente più pericolosa degli stessi effetti del morso di vipera!
Per i cani ed i bambini piccoli è più pericoloso:in entrambi i casi e sicuramente per il cane,il morso interesserà il muso/viso (bambini che gattonano)E' una zona molto vascolarizzata,con poco spessore di tessuto per cui la diffusione della tossina è massiccia e veloce.La piccola massa corporea è più a rischio rispetto alla dose inoculata e nel cane il naso è in pratica un prolungamento dell'encefalo.Comunque anche fra i cani la morte è un evento non comune,mentre restano alti i rischi di gravi danni ai delicati tessuti del muso.La vipera morde solo se pesantemente disturbata,"sapendo" bene che quel morso è a vuoto, ossia non servirà a procurarsi una preda:infilare le mani nude fra erbe alte e sassaie,lasciare libero il cane di frugare fra le pietre è pericoloso soprattutto quando la temperatura lascia la vipera con poche energie,incapace di fuggire ,cosa che farà sempre appena percepisce la minima vibrazione pericolosa.In poche parole o ti ci siedi sopra per caso o la vai a stanare oppure in genere il rettile si allontana spontaneamente
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Ricordarsi che il siero è eterologo (si ottiene dal cavallo) per cui è di per sè a rischio di reazioni anafilattiche;per questo si usa con estrema cautela.
come si ottiene il siero?
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La macchinetta è assolutamente inutile perchè parte da un assunto errato ossia che la molecola del veleno sia scindibile e quindi diventi inerte grazie ad una specie di reazione di scissione molecolare derivante dalla carica elettrica.
ma se è così, come è possibile che sia propagandata come efficace rimedio antiveleno, vipera inclusa? ???
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Misteri della fede e ....del commercio!Per completezza il siero antiofidico per il veleno di Vipera,VIPERFAV,non è in commercio da circa due tre anni essendo di esclusivo impiego ospedaliero.Viene prodotto (sempre meno per altro,con conseguente importazione di analoghi dagli USA) inoculando piccole e innocue dosi in un cavallo ,fino a renderlo immune.Nel sangue del cavallo si producono così gli anticorpi specifici per la tossina (Antigene),che opportunamente lavorati costituiscono poi il siero antiofidico eterologo (prodotto da specie diversa da quella umana ed in questa impiegata)Il maggior produttore in Italia era l'Istituto Opoterapico di Siena.
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Nel sangue del cavallo si producono così gli anticorpi specifici per la tossina (Antigene),che opportunamente lavorati costituiscono poi il siero antiofidico eterologo (prodotto da specie diversa da quella umana ed in questa impiegata)Il maggior produttore in Italia era l'Istituto Opoterapico di Siena.
:o :o chissà che effetti dopo essersi sparati il siero! ;D
cmq secondo me sono peggio le punture di api e vespe...devo decidermi ad andare a fare le prove di allergia per vedere :-X
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cmq secondo me sono peggio le punture di api e vespe...devo decidermi ad andare
non so cosa è peggio... le vipere non le ho mai provate, le vespe si e fanno un male boia :(
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non so cosa è peggio... le vipere non le ho mai provate, le vespe si e fanno un male boia :(
eh però con la vipera non vai in shock anafilattico mi pare.... con le altre nel giro di 5 minuti puoi essere morto :-X :-X
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eh però con la vipera non vai in shock anafilattico mi pare.... con le altre nel giro di 5 minuti puoi essere morto :-X :-X
si d'accordo ma devi essere allergico... io quel giorno che sono stato punto dalle vespe mi sono fatto tutta l'escursione da oltre 20 km col manone gonfio coma una zampogna :(
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La macchinetta è assolutamente inutile perchè parte da un assunto errato ossia che la molecola del veleno sia scindibile e quindi diventi inerte grazie ad una specie di reazione di scissione molecolare derivante dalla carica elettrica.In natura esistono tossine termolabili (quelle di alcuni funghi,tossici da crudi,ma commestibili da cotti.Un effetto fisico sulla zona del morso potrebbe essere la cauterizzazione immediata (una ustione),pratica usata con alcuni tipi di cobra:la morte dei tessuti per ustione bloccherebbe il diffondersi del veleno a causa della immediata degenerazione del sangue ed alla distruzone dei vasi sanguigni.Una scossa elettrica che pratichi un simile danno ai tessuti sarebbe enormemente più pericolosa degli stessi effetti del morso di vipera!
Per i cani ed i bambini piccoli è più pericoloso:in entrambi i casi e sicuramente per il cane,il morso interesserà il muso/viso (bambini che gattonano)E' una zona molto vascolarizzata,con poco spessore di tessuto per cui la diffusione della tossina è massiccia e veloce.La piccola massa corporea è più a rischio rispetto alla dose inoculata e nel cane il naso è in pratica un prolungamento dell'encefalo.Comunque anche fra i cani la morte è un evento non comune,mentre restano alti i rischi di gravi danni ai delicati tessuti del muso.La vipera morde solo se pesantemente disturbata,"sapendo" bene che quel morso è a vuoto, ossia non servirà a procurarsi una preda:infilare le mani nude fra erbe alte e sassaie,lasciare libero il cane di frugare fra le pietre è pericoloso soprattutto quando la temperatura lascia la vipera con poche energie,incapace di fuggire ,cosa che farà sempre appena percepisce la minima vibrazione pericolosa.In poche parole o ti ci siedi sopra per caso o la vai a stanare oppure in genere il rettile si allontana spontaneamente
Grazie, hai confermato quello che m'avevano detto, non ci sono speranze :( Guinzaglio corto o a spasso in giro al sass in città :)
Certo, una bella bufala ste macchinette ... >:(
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Guinzaglio corto
Sempre, e "al piede" , mai davanti ;)
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Giusto per tranquillizzare anche chi gira col cane ricordo che la statistica di morsi da vipere è in Italia quasi trascurabile,sia per l'uomo che per gli animali.I miei cani negli anni mi hanno sempre seguito in montagna e per boschi e c'è stato solo un contatto ravvicinato tra cane e rettile:la curiosità del cucciolo in quel caso poteva essergli fatale,ma sono riuscito a bloccarlo per tempo.Occhio invece proprio ai nidi delle vespe muratrici e degli altri calabroni che nidificano sottoterra.Se assalgono il cane in massa può essere fatale e questi imenotteri è assai più facile incontrarli che non la vipera
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Occhio invece proprio ai nidi delle vespe muratrici e degli altri calabroni che nidificano sottoterra.Se assalgono il cane in massa può essere fatale e questi imenotteri è assai più facile incontrarli che non la vipera
:-X io ho il terrore di questi!! devo decidermi a fare le prove di allergia...ma sono analisi normali o tipo quelle con le punturine?
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:-X io ho il terrore di questi!! devo decidermi a fare le prove di allergia...ma sono analisi normali o tipo quelle con le punturine?
idem! già mi gonfio a dismisura per normali punture di zanzara e ho prurito per giorni, probabilmente sono delicata e sensibile... ::) ;D però il terrore più che di una vipera è di una vespa!
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a parte una smentita di Kobang: la sensibilità quando ha cominciato a manifestarsi resta e aumenta sempre con ulteriori contatti col fattore allergenico SE NON FAI il vaccino. Mia moglie che si è rifiutata rischia la morte se una vespa la punge e io non ci sono...
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Il rischio dello shock da veleno di imenotteri comporta il portarsi dietro la monodose per iniezione di Adrenalina.E' compito del medico curante prescrivere questo presidio salvavita,in genere in regime di esenzione dal ticket,e fornire le opportune informazioni al proprio assistito.Lo shock è una reazione rapida e devastante che può manifestarsi come tale ab initio,ossia in occasione della prima ed unica esposizione alla molecola ,sia essa di natura alimentare piuttosto che una tossina da insetto ,od un farmaco.
La reazione allergica al veleno di vespe e simili prevede una prima esposizione che provoca la sensibilizzazione e che in genere non comporta lo shock,ma reazioni varie di tipo cutaneo fino all'edema della glottide.La sucessiva ricerca delle Igm-Iga specifiche è in genere positiva e consiglia di munirsi in via cautelare del farmaco antishock (La fiala pronta all'iniezione in monodose)
In certi casi si ha una forte reazione magari la prima volta che si è punti e in successive esposizioni si ossrva solo il tipico quadro dominato da rossore,tumefazione e dolore:l'organismo ha "imparato" a reagire correttamente contro la tossina
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La reazione allergica al veleno di vespe e simili prevede una prima esposizione che provoca la sensibilizzazione e che in genere non comporta lo shock,ma reazioni varie di tipo cutaneo fino all'edema della glottide.La sucessiva ricerca delle Igm-Iga specifiche è in genere positiva e consiglia di munirsi in via cautelare del farmaco antishock (La fiala pronta all'iniezione in monodose)
In certi casi si ha una forte reazione magari la prima volta che si è punti e in successive esposizioni si ossrva solo il tipico quadro dominato da rossore,tumefazione e dolore:l'organismo ha "imparato" a reagire correttamente contro la tossina
io sono stato punto l'anno scorso (mi pare) da tre o 4 vespe ad una mano. Che si è gonfiata come una zampogna e ho dovuto ricorrere alle cure del medico perché non si sgonfiava da sola. Come posso sapere se ho sviluppato l'allergia, e se un secondo evento può innescare lo schock anafilattico?
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In certi casi si ha una forte reazione magari la prima volta che si è punti e in successive esposizioni si ossrva solo il tipico quadro dominato da rossore,tumefazione e dolore:l'organismo ha "imparato" a reagire correttamente contro la tossina
Ero già stato punto in precedenza.. un paio di settimane fa, una vespa, presumo, mi si è infilata dentro alla giacca intanto che andavo in moto :P :-X un male cane ma solo rossore e leggero gonfiore nei punti dove aveva beccato.. vuol dire che dello schock anafilattico è certo che io ne sia immune??
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Mio cognato alcuni anni fa, è stato punto da un calabrone, è stato preso per i capelli........deve ringraziare il medico del 118 se è ancora in questa valle di lacrime ;)
Adesso in frigorifero ha sempre pronta una siringa con i medicinali adatti.
Ettore
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http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=119392 (http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=119392)
Ettore
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http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=119392 (http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=119392)
Ettore
pensa se veniva morso LI'! :)
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pensa se veniva morso LI'! :)
Come citava qualcuno, c'era una barzelletta a tal proposito... ;)
Direi che gli è andata di lusso!! ;D
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Certo che quella povera vipera aveva tutti i diritto di difendresi ;D
Ettore