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qualcuno è affascinato da questo sport ? Io sì, per via della simbiosi coi cani e la natura, ma non mi sono mai deciso a provarci.Purtroppo in Italia non ci sono spazi adeguati e le uniche due scuole sono, per forza maggiore, site in luoghi freddi e nevosi ma, purtroppo, pure sovraffollati di turisti.Pochi sanno, comunque, che l'introduzione di questo sport nel nostro paese è dovuto a due fratelli italo-armeni, Armen Khatchikian, fondatore e titolare della prima scuola italiana al Tonale http://scuolaitalianasleddog.it/ e suo fratello Ararad, titolare di analoga scuola a Tarvisio http://www.ararad.net/
Correre su una slitta trainata dai cani,con l'avanzare dei anni mi sembra meno faticoso.
..se ci fossero alcuni cinofili (e qui non mancano) che avessero dei cani adatti allo scopo, non sarebbe difficile allestire una cooperativa che a turno potesse uscire per escursioni. In tanti si potrebbero accudire i cani o tenerli a casa e radunarli nelle varie occasioni in posti diversi. Io butto il sasso, non si sa mai.
Ti conviene provare qualche ora: a Tarvisio (ambiente fantastico) o al Tonale oppure sull'Appennino modenese (Sestola)
..mica tanto meno faticoso (di cosa poi ?): ci vuole una buona dotazione muscolare nella schiena (che si può ovviamente costruire step by step) e le reni robuste e resistenti a freddo e scossoni..e riflessi pronti per assecondare strappi e sobbalzi della slitta, diversamente si va a gambe all'aria ! E' un sogno irrealizzabile: la selezione dei cani e la composizione delle singole mute sono cose difficilissime, una muta di cani è come una famiglia, deve stare sempre assieme e riconosce un solo capo branco che è quello in testa che fa l'andatura ed esegue gli ordini del "musher", gli altri seguono il capobranco. Ti conviene provare qualche ora: a Tarvisio (ambiente fantastico) o al Tonale oppure sull'Appennino modenese (Sestola) verso fine inverno, col sole, quando fa meno freddo e non c'è troppa gente a disturbare Madre NaturaLast but not least, purtroppo ai cani non si deve dare troppa confidenza diversamente non ti riconoscono come musher e se ne fregano degli ordini: ergo i cani che ci teniamo coccolati in casa non diverranno mai cani da slitta.. P.S. E' appena uscito un libro di teoria di Ararad Khatchikian http://www.ararad.net/libro/libro1/manifesto.jpg
La mia esperienza (breve) si limita ad una muta di 4 cani siberian husky (madre che avevo + tre figli che le erano nati e non venduti perchè ti affezioni troppo) quindi un po' pochini per quel che sarebbe necessario per l'avventura immaginata ma tantè.
L'anno scorso mi è morto l'ultimo cane alla bell'età di 14 anni; chi vuole ho ancora imbraghi e slitta, stagionati ma poco usati.Qui nella foto (03/2008) sul Portule pur ancora bellissimo, povera bestia, dovevo tirarlo io ....
Tra le tante cose fatte (male) posso annoverare anche questa esperienza. A prescindere dalla bellezza dei cani nordici (samoiedo, siberian husky, siberian malamut) il fascino di percorrere alla Jack London gli altipiani come fosse il Klondike è sempre stato un sogno che penso affascini tutti.La mia esperienza (breve) si limita ad una muta di 4 cani siberian husky (madre che avevo + tre figli che le erano nati e non venduti perchè ti affezioni troppo) quindi un po' pochini per quel che sarebbe necessario per l'avventura immaginata ma tantè.Morale i cani hanno l'istinto di tirare, fin da piccoli vogliono stare davanti e tirano sempre come fosse per loro il più bel gioco della vita; ma se una muta "decente" è fatta da almeno 6-8 cani con quattro si fa' quel che si può, in particolare si scende e si spinge se mai si fosse riusciti a salire . E quando si scende si deve correre perchè l'husky non è un cane da passeggio, rallenta solo quand'è stanco ma quando avviene tu lo sei già da un pezzo....L'anno scorso mi è morto l'ultimo cane alla bell'età di 14 anni; chi vuole ho ancora imbraghi e slitta, stagionati ma poco usati.Qui nella foto (03/2008) sul Portule pur ancora bellissimo, povera bestia, dovevo tirarlo io ....
La cosa che mi ha più sorpreso era la natura cacciatrice, sentiva le arvicole sotto terra e sotto la neve, saltava a pie pari sulla crosta ghiacciata per sfondarne la superficie e beccarsi il povero topolino con una rapidità impressionante. Allo stesso modo si preparava la cuccia durante le soste.Sono, come tutti gli esseri viventi, animali che si adattano alla bisogna; possono vivere dentro un appartamento oppure altrettanto bene all'aperto tanto da disdegnare il tetto anche sotto la pioggia o la neve. Quindi stà a chi li custodisce se mantenerli "selvaggi" e "primitivi" oppure trasformarli in cani da salotto.
Last but not least, purtroppo ai cani non si deve dare troppa confidenza diversamente non ti riconoscono come musher e se ne fregano degli ordini: ergo i cani che ci teniamo coccolati in casa non diverranno mai cani da slitta.. P.S. E' appena uscito un libro di teoria di Ararad Khatchikian http://www.ararad.net/libro/libro1/manifesto.jpg