GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Dopo l'indegno articolo sulla donna aggredita in sogno dall'orso (!), ho scritto questa mail all'Adige, che NON ha pubblicato. Non c'è problema, ecco il testo.

"La stampa locale è tra i principali responsabili del clima d'isteria collettiva riguardo l'orso. Il quotidiano “L'Adige” in particolare si è tristemente distinto, e non da ieri, per una sistematica campagna di esasperazione degli animi. Qualunque fatto riguardasse l'orso, anche il più futile, era pubblicato con esagerata enfasi e titoloni strillati.

Il tutto per raccattare qualche click online e vendere qualche copia in più in edicola. Ritengo che il giornalista abbia però, oltre alla ovvia necessità di vendere la propria mercanzia, anche una responsabilità sociale (deontologia?). In un progetto così difficile come il ripopolamento dell’orso, in cui il Trentino si è coraggiosamente (o temerariamente?) impegnato, la clava mediatica e spregiudicata della stampa può avere effetti nefasti e determinarne un misero fallimento. Un fallimento che a ben vedere non giova a nessuno: al Trentino, ai trentini e infine anche ai poveri orsi, protagonisti loro malgrado di quella che è ormai diventata una tragica farsa.

Non saprei infatti come altro definire la rimozione di un’orsa che fa l’orsa, che difende cioè la prole da un'evidente intrusione. Tanto valeva mettere dei pupazzi se questa è la concezione che troppi trentini, a cominciare dai loro governanti, hanno degli animali selvatici.

Con la pubblicazione della notizia (sic) della donna finita all’ospedale perché “aggredita dall’orso in sogno” (!), si è davvero toccato il fondo. Il fondo del ridicolo e anche del giornalismo, che con questo genere di notizie offre uno spettacolo avvilente di se stesso. Un giornale serio dovrebbe essere un punto di riferimento, una fonte affidabile dove il lettore possa trovare notizie vere e non bufale o stupidaggini demenziali come questa. Se anche la stampa si mette a rincorrere le scemenze del web, è la fine.
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PS: alla luce della tragica fine di KJ2, ora si vede bene come il giornale L'Adige, sempre lui, stia facendo lo stesso giochetto, quello di soffiare sul fuoco, di "scaldare colla" come diciamo noi trentini: dando voce e spazio alle frange più estremiste e demenziali degli animalisti. Ebbene questo modo di fare informazione de l'Adige mi fa schifo. Non comprerò più una sola copia del giornale in vita mia: lo considero tra i responsabili morali della morte di Daniza prima e di KJ2 adesso. Invito chi non ha condiviso questa indecente campagna giornalistica a fare altrettanto.

che io sia titolare o meno di forum non ha molta importanza. Certo la mail era duretta... posso capire che non l'abbiano pubblicata. Comunque ripeto non c'è problema, per fortuna oggi c'è la rete.

Anzi oggi c'è l'ennesima "prodezza" del quotidiano locale, la pseudo notizia dell'animalista col fucile che minaccia di venire in Trentino. Peccato che in realtà sia un patetico troll, tale Saolini, con un altro personaggio inventato di sana pianta, e che l'Adige spaccia per vero. Tanto per dirvi a che livelli siamo arrivati
https://www.nextquotidiano.it/marco-vegan-vegani-e-carnivori/

La prossima volta che c'e' Giovanetti a Prima Pagina puoi telefonare e dirglielo in diretta.

sai quanto mi frega di parlare con Giovanetti 

 Per me L' Adige va bene solo per accendere il fuoco o cose simili, tipo incartare alimenti o altre cose, sarei rimasto alquanto piacevolmente sorpreso della pubblicazione altrimenti ma era ovvio che questo non sarebbe accaduto. E' sempre stato un giornale conservatore e vicinissimo al potere ecclesiastico, non per niente la sede è al'ex Missioni Africane, chi è di Trento sa di cosa parlo, ma cosa molto più grave vicinissimo, parlo di circa quarant'anni fa, alla Balena Bianca, oramai defunta o quasi (fortunatamente aggiungo ma per me molto presente con molti altri nomi) vecchia DC. Per carità non che il Trentino sia molto meglio ed anche qui ricordo la loro ben nota vicinanza al PSI, ma credo leggermente meglio si, anche perchè per fare meglio de L'Adige basta veramente poco anzi pochissimo. In ultimo credo che il livello dei due quotidiani trentini denoti forse, sempre opinione personale, il livello socio-culturale di chi lo legge e/o di chi vive in questa provincia.

Come detto nell'altra discussione sull'orso,sono convinto che l'Adige sia un amplificatore del sensazionalismo sul tema.
Lo ritengo in genere illeggibile sia per la scarsa qualità degli articoli,per l'assoluta assenza di approfondimenti e per la costante riproposta di notizie prese alla buona sulla rete,spesso clamorosi fake.
Non parliamo poi degli strafalcioni di sintassi e grammatica...
Del resto la mission della testata è quella di portavoce del governo provinciale,di validatore delle tesi,spesso tendenziose,degli amministratori e dei loro particolarissimi e proni "esperti".
Devoto alla curia più di una perpetua,omertoso con i bracconieri e gli ubriachi al volante locali:insomma un triste giornaletto locale,che apre le porte ai lettori in vena di sfogare il mal de panza,purchè non diretto contro 'l paron, ed ai guardoni della piccola cronaca valligiana.
Non buono per accendere il fuoco o per carta da cesso per via delle sostanze chimiche degli inchiostri.

Quoto l'amico kobang, al solito.
Se la gente, anche qui dentro, anzichè leggere carta da macero leggesse bene almeno questa validissima ricerca www.pnab.it/fileadmin/parco/volumi/ParcoDocumenti_20-orso.pdf , tanto corposa quanto ben fatta che si legge volentieri in un giorno, forse la realtà sarebbe meno triste.

P.S. un grazie ancora a Filippo Zibordi (*) per avermela a suo tempo segnalata.
Fosse stata distribuita nelle scuole ed alle famiglie delle aree incriminate...  

(*) libri in materia di Filippo Zibordi qui http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/catalogo/searchresults.html?prkw=Filippo+Zibordi&cat1=&prm=

Ottimo!  Grazie Rad!