Sabato 13 scorso era in preventivo una passeggiata in val Duron, partendo da Campitello di Fassa. Il tempo malefico mi costringe a cambiare destinazione e anche per accontentare la mia cucciolotta, in seguito capirete perchè, scendo a Predazzo e imbocco la strada che porta al passo Rolle, sicuramente a prova di etilometro...

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Il tempo non è che migliori più di tanto, arriviamo a Paneveggio che sta nevischiando, con lo sguardo cerco invano il Colbricon

Fa niente, quello che conta che ci siano i cervi della riserva di Paneveggio! Siamo fortunati, la presenza è numerosa, ci sono alcuni maschi sparpagliati

Alcuni anziani ormai estromessi....

anche qualche giovane che fa loro compagnia

ma soprattutto lui, the boss



Qualche tenero cucciolo..


E un vecchiaccio con i segni di antiche battaglie

Esce un po' di sole, decidiamo di fare il sentiero Marciò, che parte qualche centinaio di metri sopra il recinto. E' un giro ad anello facile e accessibile a tutti, che parte con un ponticello ardito sopra il rio Travignolo



L'architettura è godibile e in tema, ma l'uso dei materiali mi fa pensare...

In ogni caso il particolare sottostante non lascia indifferenti

Il bosco è molto umido, i funghi abbondano

di tutti i tipi


Ogni tanto compare il Castellaz

Arriviamo al bivio per la forra del Travignolo ma non c'è verso....mia figlia rivuole i cervi


Ma ho la testa più dura della sua, e decantando la sua bellezza riesco a portarla in val Venegia

Piove, maledizione, anche se una cerva con prole a seguito allieta la nostra presenza

In un patetico tentativo di vedere qualche cima mi porto al passo Valles, immerso in una nebbia che più padana non si può. Al ristorante rifugio è in corso una minioktoberfest, la festa di fine stagione, onorata con un'ottima birra mentre mia figlia si riscalda con una gradita cioccolata calda. Si riparte...alcune scelte sono obbligate

Ecco la bella fontanella di Paneveggio

in stile prettamente montanaro

tra elfi e ondine

mentre nel recinto c'è un po' di baruffa

il boss deve preoccuparsi dei tentativi degli altri maschi e ribadire la propria autorità

le femmine, perplesse, si allontanano

alcune, molto curiose, si avvicinano al ticchettio di un sasso sulla recinzione


e concedono una poppata tardiva

Il capo ha raggiunto il suo scopo, i rivali si sono allontanati e in un impulso fantozziano parte all'attacco

le femmine non sono pronte, aspettare prego

che rabbia, sfogati pure

avrai tutto l'inverno....
Intanto arriva pure il mio pseudo bramito al quale risponde.......



Si riparte, una fermata al lago di Fortebuso...

...e uno scorcio autunnale, mentre anche un pallido arcobaleno si concede


....e la magia finisce.