Autore Topic: Alimentazione per lo sci alpinista  (Letto 122973 volte)

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Offline Man

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #15 il: 24/03/2010 19:55 »

Se sei molto stanco, e manca ancora molto, ti da una botta istantanea..
Certo che se uno guarda il gusto e meglio che lasci perdere.. sa da medicina..

ma forse si otterrebbe lo stesso effetto istantaneo con ottimi alimenti che contengono carboidrati facilmente assimilabili: zucchero o caffe' zuccherato, miele, cioccolata, oltre a datteri, fichi, albicocche...tutti zuccheri che vanno direttamente in circolo.
Aut tace aut loquere meliora silentio (taci o di' cose che siano migliori del silenzio)

Offline AGH

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #16 il: 24/03/2010 21:42 »
ma forse si otterrebbe lo stesso effetto istantaneo con ottimi alimenti che contengono carboidrati facilmente assimilabili: zucchero o caffe' zuccherato, miele, cioccolata, oltre a datteri, fichi, albicocche...tutti zuccheri che vanno direttamente in circolo.

a me non interessa tanto la "bomba" per superare le emergenze, quanto avere un rendimento costante...
Comunque quando faccio dislivelli più pesanti del solito, oltre i 1300-1400 m e mi limito a bere gatorade, mangiare un po' di frutta secca o barrette, vado molto meglio che non quando mi ingolfo di panini...
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Offline miki

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #17 il: 24/03/2010 22:10 »
ma forse si otterrebbe lo stesso effetto istantaneo con ottimi alimenti che contengono carboidrati facilmente assimilabili: zucchero o caffe' zuccherato, miele, cioccolata, oltre a datteri, fichi, albicocche...tutti zuccheri che vanno direttamente in circolo.

Premetto che, per le escursioni in montagna, anch'io sono a favore degli alimenti da te indicati, il gel, anche se me lo sono portato dietro in alcuni giri, non ho mai avuto bisogno di prenderlo.. Ma per delle vere e proprie prove fisiche (nel mio caso salite di un giorno intero in bicicletta) il gel è più valido perché:
1) sta in una tasca
2) non ti riempe la panza
3) l'effetto è pressoché immediato
4) lo succhi mentre pedali o corri

Nel nostro caso specifico, cioè quello dell'escursionismo montanaro, io, a volte, me lo porto dietro più per sfizio che per altro.. metti la sfiga che non ho più cibo, sono sfinito, ma comunque, per forza di cose, devo proseguire... mi sparo il bombone e un po mi riprendo..

Offline AGH

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #18 il: 25/03/2010 07:55 »
Nel nostro caso specifico, cioè quello dell'escursionismo montanaro, io, a volte, me lo porto dietro più per sfizio che per altro.. metti la sfiga che non ho più cibo, sono sfinito, ma comunque, per forza di cose, devo proseguire... mi sparo il bombone e un po mi riprendo..

ma non è un po' quello che faceva il vecchio enervit?
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Offline radetzky

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #19 il: 25/03/2010 09:36 »
ma non è un po' quello che faceva il vecchio enervit?

il vecchio Enervit, peraltro tuttora validissimo, era solo un integratore salino che però nasceva da una accurata ricerca scientifica testata sul campo nelle gare (il Prof. Sorbini di Milano, angiologo e fondatore di Enervit, era all'epoca a capo dell'equipe medica della mitica "valanga azzurra").
Serve a reintegrare i sali persi con la sudorazione ed ovviamente dà sollievo ed una certa spinta momentanea MA non è un alimento atto a soddisfare le necessità caloriche che invece forniscono altri prodotti come ad esempio i gel o le barrette di vario tipo.
Diciamo che l'integratore salino, a mio avviso, è indispensabile: ormai è un prodotto corrente e si trova ovunque a bassissimo prezzo senza ricorrere a marchi arcinoti che si fanno pagare il nome.
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Stefano.vr64

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #20 il: 25/03/2010 14:08 »
Premesso che anch'io preferisco le cose genuine e vere, come i cacciatorini di cinghiale o il miele, il gel l'ho provato ma non mi piace, è un parere personale però, comunque c'è da dire che è un nutrimento molto ben fatto e in effetti ti dà una bella spinta, è pratico, lo tieni in tasca e ne dai un "ciuccione" ogni tanto. Ne ho preso sia da Sportler che in farmacia, non ricordo le marche. Anche le barrette le uso, ogni tanto, e comunque ne ho sempre qualcuna con me, un migliaio di kcalorie, per le emergenze (anche un gel). A differenza della cioccolata non si sciolgono con il calore e contengono un mix di carboidrati, sali e vitamine (quelle proteiche non le ho mai usate e mai lo farò). Inoltre non fanno venir sete. Le prendo da Sportler e in tutti i supermercati. Poi uso anche le Swiss Army Energy Bar, che sono una bomba, me le faccio prendere in Svizzera all'Arsenale. Per quanto riguarda i cibi "finti" uso anche i freeze dried, o Expedition Foods, della Be Well, della Mountain House e della Travellunch, ma solo quando devo risparmiare molto peso e spazio, o ho problemi di freddo eccessivo, perchè non sono molto buoni (ma nutrono molto e sono comunque bilanciati). Comunque ne prendo ogni inizio stagione uno scatolone, in Inghiltera, e mi dura fino alla stagione successiva. Come sapore assomigliano alle paste pronte della Knorr, ma si preparano in pochi minuti senza doverli cuocere e senza sporcare nessuna pentola, con un consumo di combustibile ridottissimo, e l'assortimento è molto vasto (oltre alle paste ci sono i risi, le zuppe, le uova, dessert, la carne, il pollo, le verdure...).

Purtroppo sarebbe bello poter mangiare sempre i cibi della nonna, ma a volte non è possibile, e barrette e freeze dried diventano non una scelta ma un obbligo. Ma bisogna mangiare, quindi non c'è da fare tanto gli schizzinosi :)

Offline dizzy

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #21 il: 25/03/2010 14:50 »
4) lo succhi mentre pedali o corri
E la bustina poi dove la metti?

No, perche' quando vado in bici su percorsi frequentati, per non parlare di cicloraduni o granfondo, trovo la strada piena di queste bustine di plastica e non e' proprio un bello spettacolo. Possibile che uno non possa rimetterla in tasca e gettarla alla prima sosta? Troppa fatica?

Io comunque per bici e scialpinismo uso queste barrette che trovo ottime:



Le trovo in tre gusti, speck, formaggio e speck+formaggio... di solito le abbino all'integratore salino Kronen della Forst.

Offline JFT

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #22 il: 25/03/2010 15:06 »
Le trovo in tre gusti, speck, formaggio e speck+formaggio... di solito le abbino all'integratore salino Kronen della Forst.

 ;D ;D ;D ;D
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
Friedrich Nietzsche

Offline miki

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #23 il: 25/03/2010 16:43 »
E la bustina poi dove la metti?
io la rimetto in tasca dove prima stava piena.. Poi di incivili ce ne a piedi, in bici, e sugli sci..

Citazione
Le trovo in tre gusti, speck, formaggio e speck+formaggio... di solito le abbino all'integratore salino Kronen della Forst.

Ovvio che anch'io preferisco un panino e una birra ad una disgustosa sbobba calda.. Se però, dopo, molto probabilmente l'ho da vomitare m'adatto alla sbobba..
« Ultima modifica: 25/03/2010 17:12 da miki »

Offline P52

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #24 il: 26/03/2010 21:52 »
Miiiii tutti specialisti hi-tech, io all'antica. Per i boost in cammino cioccolato (ottimo il Ritter rhum+uvetta), uva passita, marmellatine "fruttino" Zuegg, té zuccherato. Per la ricarica nelle soste classico panino misto speck o sopressa con una fetta di formaggio dolce.
Una delle cose che ho gradito di più durante un ascensione al Mangart dopo la salita sotto un diluvio poi diventato neve prima del rifugio è stato il tè bollente con il rhum anzi penso c'era più rhum che tè. Ne abbiamo scolato a caraffe ....

Offline Claudia

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #25 il: 27/03/2010 11:04 »
Ne abbiamo scolato a caraffe ....
chissà che bella la discesa  ;D

Offline radetzky

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #26 il: 27/03/2010 11:10 »
Una delle cose che ho gradito di più durante un ascensione al Mangart dopo la salita sotto un diluvio poi diventato neve prima del rifugio è stato il tè bollente con il rhum anzi penso c'era più rhum che tè. Ne abbiamo scolato a caraffe ....

Da che parte sei salito ?
http://en.hribi.net/mountain/mangart/1/4
E' il posto + bello per ammirare i laghi di Fusine !
Scendere col rhum nel sangue però lo vedo rischiosetto.... ;D
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Offline P52

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #27 il: 27/03/2010 15:58 »
Da che parte sei salito ?

E' stato diversi anni fa; gita CAI col bus fino a Aljazev dom, da li partiti sotto una fine pioggerellina di settembre diventata neve sui 2000 m. e tormenta fino al Triglavski dom dove abbiamo fatto il rifornimento di té "additivato" e li passata la notte. Quindi niente salite o discese "inebrianti". Purtroppo il mattino seguente nonostante una giornata splendida c'era un vento che ti strappava la giacca d'addosso. All'attacco della via di salita era tutto un vetrato per cui anziché traversare per la cima abbiamo percorso l'acrocoro a sud per la Dom Planika dove, mi ricordo ancora, abbiamo goduto di una esibizione di una banda/orchestra che suonava, all'aperto in quel magnifico scenario, dei motivetti sloveni. Poi abbiamo proseguito per Tržaška koča e da li, lungo la strada costruita dagli alpini, discesi fino a Na Logu dove ci aspettava il bus per il ritorno. Gita lunga ma bellissimi posti, oltretutto luoghi dove mio padre sè fatto la naja prima della guerra.

Offline JFT

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #28 il: 27/03/2010 16:30 »
Gita lunga ma bellissimi posti, oltretutto luoghi dove mio padre sè fatto la naja prima della guerra.

A 'sto punto.... Se ci fosse pure qualche foto....  ::)
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Friedrich Nietzsche

Offline radetzky

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Re: Alimentazione per lo sci alpinista
« Risposta #29 il: 27/03/2010 16:38 »
A 'sto punto.... Se ci fosse pure qualche foto....  ::)

qui http://en.hribi.net/mountain_range/julian_alps/1 c'è una bellissima raccolta di foto: x ogni cima divise x itinerario di salita...
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