Autore Topic: Bacche di Goji  (Letto 10065 volte)

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Offline paolo m.

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Bacche di Goji
« il: 29/03/2012 14:31 »
buon pomeriggio a tutti; Sonia ha portato a casa queste bacche http://www.goji.it/ che proveremo a prendere la mattina (per la giornata lavorativa) e la domenica (per la montagna). Proviamo... Se non mi sentite più nei prossimi giorni allora non funzionano :D
Oppure c'è già qualcuno che le ha provate?

Offline costa

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Re:Bacche di Goji
« Risposta #1 il: 19/10/2012 14:10 »
Da quello che si legge per esempio qui, sembra che le bacche di Goji abbiano qualità nutrizionali notevolissime, le uso abitualmente e il sapore e il modo di consumarle sono come l'uvetta.

Offline kobang

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Re:Bacche di Goji
« Risposta #2 il: 19/10/2012 18:15 »
Ecco,lo sapevo io:dopo la mega scialpinistica di Pianmasan (Dal Brenta a Cima d'Asta in una SO'LA giornata) la gente comincia le pratiche di doping!!!
Ormai siamo invasi da miracolosi prodotti che arrivano da tutto il mondo.In genere corrispondono a quanto provato dalle popolazioni locali che li usano da secoli,ma miracoli non ne fanno davvero.
Quello che mi dà da pensare è se una produzione limitata a piccole aree e destinata quindi a poche persone,possa soddisfare un mercato internazionale,senza che sotto non ci sia qualche trucco.Un pò come i prodotti della Val di Gresta:la sproprzione tra quanto è commercializzato e quanto la superfice coltivata può produrre è semplicemente incredibile.....

Offline Man

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Re:Bacche di Goji
« Risposta #3 il: 20/10/2012 13:20 »
Ecco,lo sapevo io:dopo la mega scialpinistica di Pianmasan (Dal Brenta a Cima d'Asta in una SO'LA giornata) la gente comincia le pratiche di doping!!!
Ormai siamo invasi da miracolosi prodotti che arrivano da tutto il mondo.In genere corrispondono a quanto provato dalle popolazioni locali che li usano da secoli,ma miracoli non ne fanno davvero.
Quello che mi dà da pensare è se una produzione limitata a piccole aree e destinata quindi a poche persone,possa soddisfare un mercato internazionale,senza che sotto non ci sia qualche trucco.Un pò come i prodotti della Val di Gresta:la sproprzione tra quanto è commercializzato e quanto la superfice coltivata può produrre è semplicemente incredibile.....

Molto vero quel che dici Kobang. Si e' sempre alla ricerca del prodotto magico, il 'silver bullet' come si dice dalle me parti, quando quel che conta piu' di ogni altra cosa e' l'alimentazione nel suo complesso e lo stile di vita.
E anche sui prodotti locali per il consumo di massa hai ragione: c'e' stato un periodo che andando a mangiare fuori a Londra trovavo dappertutto olive Taggiasche, e lo stesso in Italia: ma quanto dovrebbe essere grande la riviera Ligure?  :o
Aut tace aut loquere meliora silentio (taci o di' cose che siano migliori del silenzio)