TRENTINO > Flora
La presenza dell'orso è motivo di degrado
pianmasan:
Questo sostiene un lettore dell' "Adige", lettera sul numero di oggi.
AGH:
Noto personaggio anti-orso. Il "degrado" ce l'ha nel cervello...
kobang:
La mamma dei cretini è sempre gravida......e l'Adige, in genere, è pronto a rimestar nella broda.
Basti il ripetuto atteggiamento omertoso ogni volta che esce con notizie di bracconaggio.
pianmasan:
Dimentichiamo per un momento dove è stata pubblicata la lettera e chi l’ha scritta.
Alcune affermazioni (cito solo questa: “la natura è teatro in cui si possono introdurre attori estranei quali lupi e orsi”, una vera perla) sono quasi esilaranti, altre sarebbero da verificare (caccia all’orso in Slovenia, Rad fai sapere qualcosa), l’ultima, infine, (la colpa del degrado del Bondone fatta ricadere sul povero orso) è totalmente pretestuosa. Esprimo quindi il mio disaccordo per quanto scrive il noto personaggio anti-orso.
Detto questo non si possono negare i problemi legati alla presenza del plantigrado. Tra la popolazione e soprattutto fra i turisti nascono paure che erano sconosciute una decina di anni fa. Ora stanno diventando psicosi. Ma capisco questo sentimento e non me la sento di banalizzarlo.
La soluzione? L’unica possibile tra i due estremi (l’espulsione di austro-ungarica memoria e l’umanizzazione disneyana) è una convivenza rispettosa, che prevede anche contatti dolorosi. Il fatto che l’orso sia stato reintrodotto con un progetto (scientifico?,... forse) non deve farci dimenticare che lui, quando uscì dalla gabbia, divenne, che ci piaccia o no, il legittimo propietario delle foreste. Sarà così anche per il lupo, arrivato con mezzi propri. Sul cinghiale lasciamo perdere.
Alan:
Io non sono felicissimo di averlo sotto casa, ma queste sono scemenze.... sembra il discorso di un classico bigotta che ha bevuto un bicchiere di troppo.
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