Ho letto oggi su un quotidiano locale della strage di alberi in via s. severino... Per fortuna l'ho solo intravista, perché è una cosa che mi fa venire i nervi come poche... Specie quando leggo che l'assessore di turno dice "ma verranno rimpiazzati". Ma rimpiazzati cosa?
Pensano che sia la stessa cosa mettere una alberello stitico di quelli che mettono adesso, che fa ombra quanto un palo della luce, al posto di magnici alberi di 50 o 100 anni? E' una cosa deprimente, sembra che ogni occasione sia buona per tagliare gli alberi di una certa età. Già il verde a trento fa schifo, cioè praticamente non esiste, in più si continuano a falcidiare quei pochi viali alberati superstiti. Vedi via matteotti: tutti gli alberi tagliati per far posto a un pseudo ciclabile, o la strage di alberi a san severino per fare "un muro di contenimento" di cui non si capisce l'utilità, per non parlare del deserto lunare sulla rosta dell'adige dove c'è la ciclabile (versante dx orografico): ora abbiamo un magnico rettifilo senza un millimetro d'ombra. Complimenti al genio che ha avuto questa bella pensata. Alle ghiaie hanno disboscato un boschetto per mettere un tabellone pubblicatario nei pressi della rotatoria! E qui in Pinè hanno tagliato, lungo la strada baselga-montagnaga, una fascia di bellissimi pini che ombreggiavano la strada. Motivo? A saperlo...
Se penso a tante città europee con dei parchi magnifici, con alberi secolari, e penso a trento, c'è veramente da piangere...