TECNICA > Fotografare in montagna

Reflex o compatte, questo è il dilemma...

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kobang:
Comunque la pellicola sta tornando,con progetti innovativi e start up varie;è una nicchia riservata a fotografia di alto livello e foto artistiche.
Come altri ho iniziato col bn,lo sviluppo,lo sgabuzzino con lampadina rossa ecc.
Ricordo l'emozione delle prime cacce fotografiche col mitico MTO500,russo,rustico e pesante!
Ma come Agh non tornerei indietro,vista la versatilità,qualità e comodità del digitale.

prabolin:
Vi capisco perfettamente ma, se non s'era capito, la fotografia è un mio grande amore; per parecchi anni mi ha dato il pane quotidiano di cui vivere ed ora senza l'assillo dei fatturati ho riscoperto proprio la c.o. con annessi e connessi.
Vado un poco fuori tema, ma ci tengo a mostrarVi, in allegato, come intendo io il tutto...
Grazie per la pazienza.

r

kobang:
Sul fascino,la descrittività,e l'emozionalità del bianco e nero non si discute.
Per le foto di montagna lo utilizzo spesso,impostandolo come opzione "nativa".
Alcune delle normali riprese a colori,editate in b.n., assumono maggiore spettacolarità sopratutto se si tratta di rocce,neve,nebbie ed in genere in contesti dove i cromatismi sono ridotti all'origine.
Penso anche che sia più "facile" soddisfare la vista con i colori,come se aiutassero a distogliere da qualche pecca di inquadratura o esposizione.
Il b. n. è più rigoroso,forse drastico, e obbliga a pensare bene la foto prima dello scatto.....

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