Prima che finisca, almeno meteorologicamente, l'inverno, voglio descrivere questa bella e facile escursione, fatta con la mia sezione, alle pendici delle Dolomiti Friulane. Per la descrizione del percorso posto un estratto della descrizione della gita
"Dal parcheggio si continua a piedi ancora per un breve tratto sulla strada asfaltata di via Collalto, fino all’incrocio con via Capitano Maset.
Sulla sinistra della strada, si trova l’inizio della “Passeggiata delle Malghe” (1.327 m.). La traccia si inoltra in un boschetto di cedui e con una breve salita si porta nei pressi
dell’arrivo della sciovia Collalto si prosegue in falsopiano traversando il Colle delle Lastre, all’interno di un rado bosco di faggi, con belle visioni verso il monte Cavallo. Una breve salita conduce alla panoramica sella tra il Colle delle Lastre ed il Col Spizzat alla quota di 1.353 metri da dove per la prima volta si apre la vista sulla pianura. Una breve discesa conduce alla casera Caseratte 1.349 m. Da qui si prende la strada forestale sentiero CAI 985 che attraversa una grande radura, contorna la base del fianco sudorientale del Col Spizzat, ed entra nell’ampio catino della casera Valfredda. Tralasciando le tracce che conducono alla casera, si continua sulla sinistra, con una breve serpentina che sale verso una piccola sella. Lungo la facile ascesa si può ammirare ancora lo splendido panorama sulla pianura pordenonese. Raggiunta l’insellatura dove convergono diverse tracce , si prosegue in salita fino alla cima di montagnola con ripetitori con visione a 360 sull’Alpago e la pianura. Si rientra all’inizio della stradina e si prende la strada forestale che passa per casera Valfredda e prosegue sino ai prati della Casera del Medico. Procedendo sempre verso ovest lungo la strada, si incontrano le indicazioni per il sentiero CAI 985 .
Si attraversa un lungo tratto pianeggiante passando accanto al rudere della casera Barzan , sino a giungere nei pressi della strada del Collalto. Da qui, si abbandona la carrareccia, per prendere verso destra il sentiero che in decisa salita dopo aver attraversato la strada, ci porta a casera Collalt. Da quest'ultima si procede nuovamente verso Piancavallo su
comoda strada sterrata.
Fin qui la descrizione. E adesso le mie impressioni. Una passeggiata di dislivello contenuto, molto gradevole. La neve, ove presente, era ben battuta, e questo ha reso superfluo l'uso delle ciaspe. Il sole ha scaldato gradevolmente, pur essendo stata la fine di gennaio. Imponente lo sguardo verso le Dolomiti friulane, la pianura era coperta da foschia (impenetrabile la nebbia alla partenza). In fondo, verso est, si intuivano le vette slovene. Nonostante la stazione sciistica di Piancavallo, peraltro luogo di rara bruttezza, fosse affollatissima l'itinerario era assolutamente deserto, quindi raccomandabile anche agli orsi.
Di seguito il reportage dell'escursione
http://marc1.altervista.org/foto1.php?fotoAttuali=Malghe-Piancavallo_180128E qui c'è lo stasso percorso in ambiente tardo estivo (settembre 2010)
http://marc1.altervista.org/foto1.php?fotoAttuali=Malghe-Piancavallo_100912ciao!