su ott sono andati oggi, ti posto la relazione
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Castel delle Aie m 2486Interessante itinerario, breve finale alpinistico, splendida sciata. Da Ziano la strada di Sadole è chiusa, non c'è neve, si portano gli sci per ¾ d'ora, si segue la scorciatoia per Sadole trasformata in larga mulattiera dai lavori dell'acquedotto. Buono l'innevamento dopo i 1500 m. Poco prima del Passo Sadole deviamo a destra (W) salendo per il vallone verso il Castel, tenendoci sui pendii di destra al sole ben trasformati. Dopo un tratto più ripido si arriva ad una bella forcella di cresta, attorno ai 2300 m, dove passa anche il sentiero. Si scende sul versante N per 50 m un canale, a scaletta e in derapata, si riprende a salire per bei valloncelli, un ultimo breve pendio ripido porta alla cresta N che collega il Castel con il Doss. Lasciati gli sci sotto la cuspide finale si sale per un canale a destra delle rocce, ripido ed esposto ma con ottima neve che dà sicurezza (40 metri, PD, uscita a 50°, piccozza e ramponi).
Manto nevoso: Discesa su bellissima neve farinosa densa, fin sotto alla forcella di quota 2300, proseguiamo in discesa in direzione N su terreno ideale nella valletta (“Cadinon” sulla cartina), sciata stupenda fino alla spianata della Malga Castellir m 1700. Seguendo poi il sentiero ancora ben innevato e sciabile, ghiacciato solo in brevi tratti, sulla destra orografica si arriva alla forestale che si segue (ghiacciata) fino alla strada di Sadole a 1300 m circa (fin qui con gli sci). La qualifica stupendo non tiene conto delle disastrose condizioni delle stradine della parte bassa. Pericolo del bollettino 2
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