Una volta ero un pianificatore maniacale. Sia d'estate che d'inverno, al rientro da un'escursione, cominciavo a programmare quella successiva, anzi, già durante il viaggio di ritorno rimuginavo tra me una possibile meta. A casa stavo ore su mappe e guide.
Ora vado al traino, quando mi propongono un itinerario, do un'occhiata, ma niente di più.
Ad ogni modo mi attengo possibilmente a tre criteri di scelta: viaggio in macchina non troppo lungo, escursione mai fatta, percorso ad anello. Poi ogni meta è ben gradita, anche quella sulla porta di casa.