Autore Topic: L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello  (Letto 11905 volte)

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L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello
« il: 16/04/2022 13:29 »

Il Cannone 149G su Cresta Croce alla fine del suo lungo viaggio (foto Sergio Cassia)

Durante la grande Guerra gli alpini trasportarono il gigantesco cannone 149/G, utilizzato nella guerra di Libia e ribattezzato "Ippopotamo" per sua stazza dagi alpini, da Temù (BS) fino a Malga Caldea a m 1580, quindi trainandolo a piedi fino ai 3326 metri di quota del Passo Venerocolo. Fu un'impresa pazzesca: 200 artiglieri trainarono sulla neve il cannone parzialmente smontato su grosse slitte. La sola canna, che non poteva essere smontata, pesava oltre tre tonnellate. Il trasporto durò quasi tre mesi, dal 9 febbraio al 27 aprile, un'impresa titanica funestata da incidenti, una valanga che uccise 40 uomini, e vari contrattempi che resero la marcia del convoglio lenta e faticosissima. Uno sforzo bellico ed epico con pochi eguali.


Traino del cannone 149G, oltre tre tonnellate la sola canna, verso il passo Venerocolo

La bestiale salita trainando il cannone da Malga Caldea a Passo Venerocolo durò oltre due mesi: circa un anno dopo il 149G fu "spostato" su Cresta Croce attraversando il Ghiacciaio del Mandrone


Il Pian di Neve dalla Lobbia

Dopo un anno a Passo Venerocolo il cannone 149G su spostato, attraverso il Passo della Tredicesima e la vedretta del Mandrone, fino a Cresta Croce per battere il Corno di Cavento e appggiare l'avanzata italiana

Il Cannone Ippopotamo su Cresta Croce (foto Morrione)

Nel giugno del 1917 il grande cannone fu spostato da Passo Venerecolo di quasi 5 km, in una sola notte e col favore delle tenebre per non esseri visti dalle ricognizioni aeree, fino su Cresta Croce m 3276, attraversando al buio il ghiacciaio del Mandrone. Nella nuova posizione il grosso calibro poteva battere il Corno di Cavento m 3402 a circa 4 chilometri di distanza, dove erano appostati gli austroungarici dentro le gallerie scavate nella cima. L'Ippopotamo, divenuto monumento nazionale, è rimasto a tutt'oggi nella sua postazione di tiro sul Cresta Croce a 3276 metri di quota, in memoria della terribile "Guerra Bianca" che si combattè ad alta quota.


Il lungo viaggio dell'Ippopotamo a oltre tremila metri di quota

video con immagini d'epoca
https://youtu.be/9HjzPWA7YSc

mio video recente della zona in Adamello
https://youtu.be/D3fzUNzkP54
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Re:L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello
« Risposta #1 il: 19/04/2022 10:00 »
Ero convinto che l'ippopotamo fosse stato trasferito in tempi moderni a cresta croce con un elicottero. Leggendo questo post e cercando in rete però non ci sono dubbi che sia stato portato dai soldati durante la guerra. Mi sa che la mia memoria abbia appioppato una storia alla cima sbagliata.. Con quale cannone mi sbaglio?? Vi viene in mente qualcosa??

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Re:L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello
« Risposta #2 il: 19/04/2022 12:19 »
Ero convinto che l'ippopotamo fosse stato trasferito in tempi moderni a cresta croce con un elicottero. Leggendo questo post e cercando in rete però non ci sono dubbi che sia stato portato dai soldati durante la guerra.

ma scusa a che scopo trasportare cannoni in alta quota con l'elicottero?
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Re:L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello
« Risposta #3 il: 20/04/2022 09:25 »
ma scusa a che scopo trasportare cannoni in alta quota con l'elicottero?
Ho questo ricordo.. il cannone originariamente, durante la guerra, era stato portato a braccia in un punto strategico, forse su un passo. Poi in tempi moderni é stato spostato a poca distanza ma su di una cima con un elicottero.. forse per far spazio a un rifugio o forse per ragioni di sicurezza, o anche solo per creare una meta per escursionisti.. Ho cercato notizie anche su quello al carre alto ma pare al suo posto da sempre anche lui.  Magari me lo son sognato ;D

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Re:L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello
« Risposta #4 il: 20/04/2022 10:16 »
Forse ti confondi con lo Skoda recuperato sul Gabbiolo (M. Botteri) negli anni 2000, che fu recuperato dall'elicottero per il restauro. Che io sappia dovrebbe essere finito in museo a Giustino. Non mi risulta sia stato riportato in quota. Né ho notizie di altri cannoni riportati in quota
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Re:L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello
« Risposta #5 il: 25/11/2022 21:39 »
Qui ho ricostruito con questa animazione 3D il tragitto del cannone

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Re:L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello
« Risposta #6 il: 17/12/2022 11:14 »
Sul tema delle artiglierie portate in alta quota durante la Grande Guerra il cannone di Cresta Croce ha sempre monopolizzato l'attenzione dimenticando quanto fatto dall'altra parte del fronte. Infatti gli austriaci di cannoni 149G, gemelli del protagonista del post, ne trasportarono ben tre. Preda bellica dopo la sconfitta di Caporetto dal Friuli arrivarono via ferrovia in val Venosta, poi trainati con carri in val Martello e da qui sollevati a braccia fino ai 3257 m. dove si trovano tutt'ora sull'Eiskofel del Cevedale a mezz'ora di cammino dal rifugio Casati. Purtroppo, a differenza di quello sul'Adamello questi subirono le "angherie" dei recuperanti la cui fame di ferro superava le indicibili fatiche per trasportare fino a quella quota bombole ed attrezzature per il taglio degli affusti nonchè per riportare a valle il materiale ferroso recuperato.
Sempre agli austriaci va' anche il primato della bocca da fuoco alla quota più elevata; a m. 3.900 dell'Ortler sulla cui cima trasportarono dal fondovalle (Solda) prima due cannoni da 7 cm. M99 e poi altri due 9 cm. M75/96. Pensare cos'abbiano fatto nel tratto tra il rifugio Pajer e la cima rimane un'impresa non da poco.




https://www.rifugiocasati.it/3-cannoni

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Re:L'impresa epica dell'Ippopotamo in Adamello
« Risposta #7 il: 18/12/2022 21:56 »
molto bello e interessante, grazie, i tre cannoni li conoscevo...  ma non ho idea del percorso preciso fatto, avevo anche cercato online senza trovare fonti abbastanza chiare...  Esistono? Già ricostruire il tragitto del G149 a Cresta Croce non è stato semplice... e ancora più difficile stabilire il percorso esatto del cannone "Giorgio" al Mandrone... (nela mappa il percorso da Carisolo, l'ultimo tratto è avvenuto per la impervia Val Ronchina)
« Ultima modifica: 19/12/2022 08:48 da AGH »
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