Era da tempo che volevo andare a vedere il Baito delle Buse dell'Oro, e venerdì avendo una "mezza" giornata a disposizione son partito in direzione passo Rolle. Superato il lago di Paneveggio, all'altezza del primo tornante sulla sinistra c'è un parcheggio (divieto dalle 24 alle 7) e dall'altra parte della strada una forestale, l'inizio della mia escursione. Forestale andrebbe messo fra virgolette, perchè sembra più una strada a due corsie, ma basta camminare pochi minuti per rendersi conto di essere in un luogo particolare: a terra, nei 2/3 cm di neve ci sono una quantità incredibile di orme, piccole, forse di volpe e poi di cervi, di sicuro, anche perchè nonostante il mio passo non certo felpato me ne passano davanti almeno 5 o 6.
Finita la strada si procede nel bosco, per mia fortuna c'è una traccia, anche se non sempre evidente, da seguire. I classici segni bianchi e rossi o sono tutti a terra sotto la neve o son riuscito a non vederne neanche uno...
Dal bosco si sbuca nella radura di malga Colbricon, il sentiero prosegue poi alle spalle dell'edificio, nel tratto forse più insidioso da fare se ci fosse molta neve (metto una foto) per poi rientrare nel bosco fino a sbucare nuovamente in una radura, quella delle Buse dell'Oro. Da li, mappa alla mano, visto che non viene indicato in nessun cartello, raggiungo il baito.
Il fastidio di vedere il bivacco in quelle condizioni sveglia il demone dell'ordine che c'è in me,
e mentre si scalda l'acqua del tè, scopa alla mano pulisco pavimento, tavolo e panche dal riso - ce n'è ovunque - e infilo nello zaino un sacchetto con 8 bottiglie vuote e altre porcherie...
Allego la traccia gps e un paio di foto, una è di un capanno su un albero, caccia? Nel parco?
O osservazione animali?
Ps. Neve poca, 2/3 cm sulla forestale 20/25 al bivacco, tra andata e ritorno son meno di 4 ore, se non ci si perde a guardare gli animali e il panorama...