Dopo la salita estiva dal versante SE di
Cima Paradisi - Monte Tabio, proviamo quella classica dal versante ovest, stavolta con la neve. Partiamo dal
Rif. Refavaie m 1110, in cima alla
Valle del Vanoi. Il sentiero (senza numero SAT) sale dapprima abbastanza ripido con stretti zig zag, quindi più tranquillamente con vari traversi bel bosco fino ad un’ampia radura, che si attraversa al margine superiore del bosco fino a raggiungere la bellissima
Malga Fossernica di Dentro 1785.
Malga Fossernica di Dentro
Già qui il panorama è spettacolare, con l’imponente
versante nordorientale di Cima d’Asta, e la fila di montagna passate alla storia per le vicende belliche della Grande Guerra:
Cauriol,
Cardinal,
Busa Alta,
Canzenagol,
Coltorondo.
Il tratto di cime del Lagorai centrorientale, con al centro la piramide del Cauriol, tristemente famosa per le carneficine della Prima Guerra Mondiale
Dalla malga seguiamo grossomodo
la dorsale a NE, dove ci sono molte tracce di sciatori e ciaspolatori. La neve è crostosa, papposa al sole, cerchiamo di seguire le piste più battute per non sprofondare e fare meno fatica. Man mano che ci alziamo di quota il panorama si fa grandioso. Dopo una breve rampa raggiungiamo la
splendida dorsale pianeggiante che precede la vetta. Decidiamo di fare sosta panini al riparo dal vento dentro un trincerone di neve. Stranamente, pur con questa giornata spaziale di sole, c’è pochissima gente in giro, meglio così!
Il tratto di dorsale pianeggiante poco sotto la cima
Ammirando Cima d'Asta versante NE, al centro Forcella Regana
Verso Cima Paradisi (a dx), a sx Cima Cece e, più in basso, Monte Tabio
In questo trincerone riparato dal vento ci fermiamo per sosta panini con vista su Cima d'Asta
La piramide del Cauriol
Verso l'ultima rampa a Cima Paradisi, con il maestoso sfondo di cime: da sx Cauriol, Cardinal, Busa Alta, Canzenagol
Dopo esserci rifocillati, nel primo pomeriggio affrontiamo l’ultima facile rampa alla cima. Il panorama in vetta toglie letteralmente il fiato: non è un caso se si chiama “paradisi”. Non uno, di più! Il
Lagorai orientale svetta a nord, dal
Col di San Giovanni a
Cima Lagorai,
Cauriol,
Cima Cece,
Ceremana; a est si stagliano le
Pale di S. Martino, con davanti la catena di cime
Folga-d’Arzon-Scanaiol; verso sud est la
Valle di Vanoi, in fondo il
M. Pavione, poi il
Monte Coppolo; verso sudovest il
massiccio di Cima d’Asta chiude il giro d’orizzonte a 360 gradi.
In vetta! A sx il Gruppo del Conte Moro, al centro Forcella Regana, a dx Cima d'Asta
Su Cima Paradisi, vista verso Cima Cece, in fondo a dx le cime di Ceremana e sullo sfondo il Cimon della Pala
Avevamo una mezza idea di proseguire verso forcella Paradisi e scendere sull’altro versante dai Laghi Coltorondo, ma è troppo lunga e senza alcuna traccia. Purtroppo è ora di iniziare a tornare a valle. Scendiamo con molta calma, inebriandoci dei panorami e del tepore del sole che cala verso Cima Cupolà e il Cauriol. Alla malga Fossernica aspettiamo il tramonto, e poi giù fino al Refavaie per al stessa via dell’andata.
Scendiamo con molta calma godendoci il caldo tepore del sole pomeridiano
Ultimi raggi di sole a Malga Fossernica
50 sfumature di azzurro al tramonto dietro Cima Cupolà e Litegosa, a dx svetta il Cauriol
Il percorso
Giro facile, privo di difficoltà e con grandiosi panorami. Sviluppo 13 km, dislivello m 1110.