Osservando la mappa IGM si vede una lunga linea puntinata che,partendo dal Passo Redebus,sale esattamente per cresta fino alla vetta del Ruioch,attraversando le cime di M. Crossone,il Lamperperch,il Passo Polpen e l'Oltmon.
Non esiste una traccia sul terreno ed anche per il punto di partenza,Ale ed io,abbiamo fatto affidamento sul GPS.
Subito prima del cartello del passo,salendo dalla Bernstol,si vede sulla sinistra un'antico muro a secco:qui iniziamo a salire sempre dritto seguendo al massimo la linea di crinale;le poche deviazioni sono dovute ad ostacoli vari da aggirare.Il bosco è intatto,solo i resti di schianti ed i solchi di qualche slavina;nessun segno di passaggio umano e quindi neanche una cartina di caramella a segnare il terreno.
La salita è faticosa,a tratti non agevole,ma è bello traversare queste zone di natura integra.
Salendo lo sguardo si apre sulle cime più ad est del Lagorai,il loro versante in ombra appena segnato dalla poca neve.
Arrivati all'ampia zona sommitale del M.Crossone ci fermiamo a raggogliere l'argà che ancora si raccoglie negli antichi intagli sui tronchi di larice;una volta era pratica diffusa "preparare" il larice per raccoglierne la resina e qui,su grandi e antiche piante, sono ancora presenti le incisure ed i colatoi.
La temperatura è alta,assolutamente fuori dai valori stagionali e più saliamo più l'inversione è percepibile.
Riprendiamo il percorso,ora più agevole,in un bosco silenzioso dove spicca solo una postazione di caccia con relative saline per il tiro a segno...
Il terreno presenta qualche ondulazione,piccole vallette e tratti pianeggianti,ma si impenna di nuovo per raggiungere la sommità quasi sabbiosa del Lamperperch.
Da qui la vista corre sulla lunga dorsale che sale da Passo Polpen al Ruioch e poi allo Shliverlai Spitz
Il tratto "nuovo" è finito e l'idea di mantenersi sempre sul crinale siamo riusciti a realizzarla.
Iniziamo la discesa verso il Passo Polpen incontrando una Averla capirosso che è rimasta tranquilla a farsi fotografare
Dal Passo il percorso è quello ben noto,il lungo crinale che raggiunge l'Altmond e prosegue aereo fino al Ruioch da cui si gode un bellissimo ed ampio panorama.
Uno sguardo verso Malga Stramaiolo
La cima dell'Altmond
Siamo in vetta,anche qui è piuttosto caldo e ci godiamo lo spuntino ammirando i dintorni.
Per il rientro abbiamo deciso di scendere un tratto del Sentiero Europeo,diretto a Stramaiolo,per poi tagliare verso Malga Pontara dopo la Valle d'Iferno,quindi per Malga Regana ed infine al Redebus
Lasciamo così il Passo Polpen ed iniziamo il comodo sentiero;l'unico tratto critico è quello dell'attraversamento della Val D'Inferno dove lunghi tratti ghiacciati impongono di deviare nel bosco.
Quando la sera incombe siamo alla Malga Regana, di recente riedificazione,dove sgorga una fonte nota per la sua purezza.
Le luci del tramonto indorano le cime innevate del Brenta.
Una rinfrescante sorsata dalla fonte e riprendiamo il cammino che ormai col buio incombente,ci riporta fino al Redebus.
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