Visto che come escursione è già stata descritta varie volte, mi limito ad inserire un paio di foto per documentare la situazione neve di due giorni fa: fino a malga Conseria se ne calpesta molta poca, più avanti se si segue la traccia presente si cammina con i soli scarponi senza grosse difficoltà. Altrove, specialmente nelle zone meno esposte al sole, anche con le ciaspole è una discreta rottura di scatole
c'è infatti un sottile strato crostoso che nasconde 25/30 cm di neve leggerissima delicatamente appoggiata sulla vegetazione sottostante. Calpesare un rododendro o simili significa "cadere in un buco" fino a toccare il terreno.