GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Il panorama da urlo da Cima Socede verso il Lasteati e il Cengello

Fantastica sci alpinistica a Cima Socede m 2173. Partiti da Ponte Conseria 1468, abbiamo risalito la forestale fino all'Aia del Buso 1664 quindi per sentiero fino a Malga Conseria m 1821. Di qui abbiamo puntato al Passo Cinque Croci quindi abbiamo affrontato con circospezione la salita, affrontata da nessuno in sci, lungo la facile dorsale. Salendo abbiamo studiato bene le ipotesi di discesa, perché bisognava indovinare bene dove c'era le neve fresca evitando le zone spazzate dal vento con croste di "marmo", oppure quella battute dal sole dove formava crosta cementizia. Raggiunta facilmente la cima abbiamo ammirato il solito panorama da urlo, con cima d'Asta davanti, e il Col di S. Giovanni verso nordovest, salito di recente a metà novembre a piedi, con ben altro innevamento http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=1975.0;highlight=col+di+s+giovanni.

Per la discesa siamo riusciti a individuare alcuni valloncelli dove la neve era ancora ottima, 30 cm di fresca sopra a un fondo compatto  Una gran goduria, anche se breve (vedi foto e  video).

Per il rientro abbiamo preso la forestale poco sopra Malga Conseria che scende dal versante di Malga Valsorda prima, con energica spinta a braccia all'inizio poi frenando come ossessi per la forestale trasformata in una indisiosa lastra di marmo, scavalcando numerose piante schiantate sulla forestale. Rientro appena in tempo prima che sopragiungesse il buio, come nostro solito 

Nonostante la ruggine...
http://video.google.it/videoplay?docid=-1155794099162123583&hl=it

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INVIDIA TREMENS!!!!!!!!!   

e perché scusa, è una gita alla portata di tutti

Guarda, sono rimasto incantato dalle tue serpentine sulla neve farinosa. Le mie prime esperienze di scialpinismo sono state abbastanza comiche. A parte gli itinerari modesti, ma è ovvio che all'inizio si stia sul banale, sono abbastanza goffo ed impacciato. La mia cagnetta, fida compagna di esperimenti, credo sia seriamente preoccupata!
Speriamo bene... Comunque prima o poi mi avventurerò su questi splendidi itinerari che tu ci presenti!!! 

be', per le serpentine bisogna farsi un discreto culo caro mio  Ma il percorso a Cima Socede in sè è molto facile, alla portata di tutti. Poi la tecnica si impara un po' alla volta... (purtroppo temo che la neve da sabato scorso sia peggiorata parecchio...)

me lo sto facendolo battendolo per terra soventemente... 

insisti 

Io ci son stata in ciaspole 

te sei un fenomeno, sciavi già divinamente e hai il fisico e l'incoscienza del giovinastro...   

se uno sa già sciare benino in pista, non trova grosse difficoltà a fare sci alpinismo in genere, si tratta di vincere il "disagio psicologico" della neve fresca, degli sci che sprofondano. Le difficoltà vere, e queste valgono anche per i "bravi", sono le condizioni della neve, che fuoripista possono essere mooolto variabili. la neve fresca, sapendo sciare, è un pacchia, purtroppo però non si incontra cosi' spesso 

Anzi, sovente bisogna fare i conti con neve ghiacciata, crostosa o pesante... lì non ci sono santi, si scende alla viva il parroco 

per quanto mi riguarda penso che se trovero ancora molta neve ghiacciata me ne starò a casa...o andrò a cercare il firn perfetto chissà dove...perchè di rischiare di farmi male o di rompere attacchi e scarponi (l'ho rischiata) non mi va...

il "firn perfetto" di sicuro non lo trovi ora, essendo una tipica neve primaverile, ovvero lo strato soffice che si forma per il caldo sopra a un fondo compatto. Per ora mi sa che ci toccano i ghiaccioni, non so quanta neve sia venuta nell'ultima nevicata, temo poca. Già scendnedo dal Socede, basta cambiare leggermente versante che nei tratti al sole faceva già crosta. Se vuoi trovare neve buona devi salire di quota, direi sopra i 2300-2500 metri almeno in posti ripararati dal vento e dal sole. Ho incontrato all'andata gente che era salita al Lasteati m 2414 e mi ha detto che hanno dovuto usare i coltelli, perché la cima spazzata dal vento era diventata di marmo