Ultima camminata dell'anno!
Partiamo di buon mattino dal Crucolo (qualcuno dirà per scaldare le gambe) e raggiungiamo Ponte Conseria dove seguiamo le indicazioni per la Valsorda. Fino a Ponte Quarelo solo un giovane capriolo ha tracciato il sentiero, poi la poca neve è ancora intonsa e rende magico il camminare nel bosco. Sarà il freddo, sarà le gambe che avevano voglia di sgranchirsi, fatto sta che arriviamo a malga Valsorda II in poco tempo. Breve pausa per ammirare le cime circostanti e adocchiare la nostra meta, il Passo Val Cion.
Da Malga Valsorda II - 2 by
Daniele Zuccollo, on Flickr
Da Malga Valsorda II by
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Cima d'Asta e P.sso Val Cion by
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La Cima d'Asta osserva da lontano, sempre maestosa!
Ripartiamo in direzione dei Laghi delle Buse Basse, toccheremo solo i due più bassi per non allungare troppo l'escursione. Li troviamo completamente ghiacciati, effettivamente la temperatura è rigidissima, in giro non c'è anima viva , ne uomo ne animale!
Verso Cima d'Asta - Laghi Buse Basse by
Daniele Zuccollo, on Flickr
2° Laghetto Buse Basse by
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Una volta raggiunti i laghetti traversiamo lungamente alla volta del Pass Val Cion. Il Panorama qui come al solito è incredibile, dietro di noi il Passo Valsorda, più lontano le Pale e infine Cima d'Asta. Scatto alcune foto e poi il vento gelido e i mulinelli di neve inducono a ripartire velocemente!!
Verso P.sso Valsorda by
Daniele Zuccollo, on Flickr
Da P.sso Val Cion - Pale by
Daniele Zuccollo, on Flickr
Cima d'Asta by
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Risaliamo il Col della Palazzina, meta decisa al momento in quanto l'attraversamento verso Malga Val Cion è completamente in ombra e non ci attira particolarmente. Qui il vento soffia decisamente forte, la neve è ghiacciata e modellata dai forti venti, sembra di essere su una cima Himalayana, stimiamo una temperatura di -10/-15, pochi minuti senza guanti e le mani sono già belle gelide!! Ma nonostante il freddo intenso ci riscalda la vista di queste splendide montagne!
Col della Palazzina by
Daniele Zuccollo, on Flickr
Montalon e P.sso Valsorda by
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Raggiunta la Cima caliamo con percorso libero tra le trincee (colme di neve) fino a raggiungere la strada che sale al Passo 5 Croci, poi brevemente a Malga Conseria dove ci rifocilliamo (ormai sono le 14.00). Qui la vista sul Cengello ci concilia l'appetito.
Verso Cengello by
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Scendiamo a valle sino a Ponte Conseria (il sentiero risulterà per lunghi tratti una lastra di ghiaccio) e rientriamo lungamente per strada sino alla macchina.
Dislivello tot. circa 1100 m
Ore totali di cammino (comprese brevi soste) 8
Neve: pochi centimetri sino ai 1900m poi una 20ina circa con accumuli da vento fino al mezzo metro, avevamo le ciaspole ma mai usate.
