In vetta al panoramico Monte LemperpechVista la neve balenga e il rischio 3 decido per una sgambata tranquilla, meta
Lemperpech m 2008 sotto sua maestà il Rujoch. A
passo Redebus c'è un ressa da spavento, devo parcheggiare l'auto un bel po' giu per la strada. Per fortuna sono diretti quasi tutti in Costalta. Io piglio veloce il
sentiero per Malga Pontara 443/b, con tratti di ghiaccio vivo. Incontro la bella
Malga Regnana m 1483 ristrutturata, che mi ricordavo anni fa quand'era nel bosco fitto e ridotta in ruderi. La tromba d'aria che ha colpito questa zona qualche anno fa ha radicalmente cambiato il paesaggio, con grandi squarci nel bosco. Ho con me ramponi e ciaspe, che per ora non metto.
A Malga Pontara m 1629 ci dovrebbe essere un sentiero, che non ho mai fatto (ammesso che esista), che va a cima Pontara. Punto alla croce in legno sopra la malga, confortato da delle tracce che seguo per un po' in un corridoio tra il bosco fitto. Il conforto cala quand'è evidente che le tracce non hanno una meta precisa
(forse un cacciatore). Abbandono le tracce e calzo le ciaspole, che una volta tanto tornano utili visto che si evita di sprofondare. Salgo "a panza" nel bosco fitto poi sempre più rado, fino a che sbuco con millimetrica precisione
presso le tre croci di
Cima Pontara m 1957. Raggiungo ora facilmente la sella e quindi
Cima Lemperpech m 2008, da cui scende un mega gruppo di escursionisti. Solito panorama da urlo, temperatura tiepida con lunga sosta per foto e rifocillamento. Per la discesa decido di provare una via nuova: sulla kompass c'è una traccia che cala dal
Crozzon m 1858. Piglio quindi la ignota dorsale sudovest e mi dirigo verso il Crozzon, che è una montagnola boscosa. Scendo tra il bosco piuttosto ripido, le ciaspe non mi danno una grande sicurezza ma senza sprofonderei e quindi le tengo. Arrivato a ridosso del Crozzon, lascio perdere l'idea di andare a cercare la traccia kompass nel bosco fitto, piglio un canalone sgombro con il quale arrivo rapidamente sulla forestale sottostante che con larghi ziga zag si abbassa di quota fino a ricongiungersi con la forestale che mi riporta a Passo Redebus.
Lunghezza circa 10 km, disl. 550.