Discesa dal Monte CoppoloAlla ricerca di una tranquilla e rilassata scialpinistica di fine stagione o quasi, abbiamo scovato questo
Monte Coppolo m 2069, a sud del
Passo Brocon (Tesino-Valsugana). Stranamente si trovano pochissime notizie in rete. Uno sguardo a Google Earth e vediamo questa
lunga dorsale che sale dolcemente dal Brocon. L'impressione però è che si affili parecchio in alto, diventando cresta. Siamo quindi andati a vedere. L'impressione è confermata, per 3/4 è facilissima, poi dalla prima cima proseguendo verso est diventa un crinale affilato [img]con bei dirupi sui fianchi (incluso un salto di roccia notevole sul versante nord).
Partiamo all'attacco risalendo i
dolci pendii sopra il Passo Brocon, costeggiando per un breve tratto la pista. Il caldo è africano, interrotto però qua e là da un vento assai freschino. Il posto è magnifico, i vasti pascoli disseminati di malghe. Il percorso è elementare, basta tenere la dorsale. Una poiana volteggia sulle nostre teste come un avvoltoio
Passiamo per Malga Arpaco, Malga Zanca, Malga Valarica. Dopo quest'ultima malga la dorsale si restringe passando su un crinale nel bosco che poi si allarga di nuovo quando la pendenza si fa più sostenuta verso un
grosso panettone finale, che si risale facilmente. Il panorama è grandioso, quasi tutti i versanti soleggiati sulle montagne intorno hanno tracce di g
rosse valanghe di fondo. Una sul versante sud del Pavione fa davvero paura, è venuto giù quasi un intero costone. Arrivati in cima al panettone siamo quasi in cima ma
a quota 2035 c'è da attraversare un
crinale a precipizio su un vallone che è un fantastico scivolo per sfracellarsi 400 metri più in basso
. Per oggi siamo a posto, ci fermiamo qui.
Ci godiamo la discesa su un "firn" perfetto, peccato sia troppo breve. La neve sta diventando pacioccosa e sui falsopiani frena parecchio, tantoché da Malga Valarica fin quasi al Passo tocca spingere come bufali. Percorso bello, panoramico, facile, magnifico anche in ciaspole (ieri teneva anche a piedi). La traversata delle cime invece appare assai insidiosa (da fare coi ramponi), basta uno scivolone e ciao. Alcuni tratti appaiono alpinistici. La traversata del Coppolo la faremo sicuramente questa estate: dicono che il panorama dalla cima sia tra i più vasti della zona, nelle giornate limpide si può vedere agevolmente la Laguna veneta.