Autore Topic: [LAGORAI] Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)  (Letto 5535 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline kobang

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.766
[LAGORAI] Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« il: 29/01/2011 19:38 »
L'espressione Mochena potremmo tradurla con hai hai,orco, alla grazia ecc.
La giornata non mostra un raggio del previsto sole e ci inoltriamo in Val Malene sotto una luce grigiastra.Superato il Camping si prosegue su forestale ghiacciatissima fino oltre il Maso Sordo dove parcheggiamo.Non è particolarmente freddo e comunque ci pensano i circa tre Km di forestale on the ice che porta a Malga Tolvà a scaldarci per bene.Siamo a 1560m.ne abbiamo saliti poco più di 300 dal "parcheggio".
Lasiamo la malga per salire a dex mirando ad un ripido e incasinato valloncello chesi stacca dalla si orografica di val Tolvà.
Definire questo percorso difficile e incasinato è poco.Si sale tra un intrico di alberelli cedui,massi,colate di ghiaccio tenendoci sulla sponda orografica sinistra del torentello che scende a sbalzi dai rocciosi canali soprastanti.Dobbiamo zainare gli sci e arrampicarci nel dedalo sfruttando le croste di neve ghiacciata per scalinare e letteralmente piantare le unghie.Ogni poco dobbiamo contrattare il passaggio con la vegetazione che arpiona gli sci o con i buchi traditori tra rocce e rododendri.Direi un buo test di determinazione e pazienza,condito dalla necessità di non cadere per non trovarci in fondo al solco roccioso e ghiacciato del canale che incombe sulla sinistra,molto in basso!
Se ne esce comunque,la fatica qui è stata davvero tanta.Ora possiamo tirare il fiato....su un canalino di neve molto dura,a tratti ghiacciata,che sale stretto e verticale verso un terrazzo roccioso che si intravede piuttosto in alto.Progressione molto tecnica e delicata,per fortuna ho i rampant anche se l'alzatacco ne limita la presa sul crostone ghiacciato.Ogni passo è delicato e le inversioni sono da farsi come camminando sulle uova.
Questo procedere stressa muscoli e testa,ma anche questa rogna è superata.Visto da sopra il colatoio è proprio ostile e conferma che non darebbe scampo in caso di scivolata.
dal cielo grigio,con copertura alta e compatta,scendono leggeri fiocchi di neve,coreografici quanto inutili.
Sono in fondo al gruppo e vedo gli altri 5 lambiccare sul ripidissimo scivolo che ci porterà sulla forcella a 2270m dalla cui sinistra si stacca il crinale che porta sul tolvà.
Lo scivolo da affrontare è lungo, con molta pendenza che diventa davvero tosta verso lo sbocco.Qui si sale solo con questa neve ormai cementata,altrimenti il rischio valanghe è elevatissimo. Pochi passi ed una inversione e così fino alla meta.Per chi non lo sà, una inversione su queste pendenze comporta lo stesso dispendio di energie che un dislivello di 20m:ho preferito non contare le "zeta",ma affrontarle concentrato e delicato;anche qui proibito cadere.
Lo sbocco sulla forcella è una liberazione anche se soffia una bavetta fastidiosa.A sud salgono i contrafforti che portano alla cima del Monte Tolvà,da salire a piedi con ramponi e piccozza e con molta attenzione perchè si procede su cornici.
La vetta la lasciamo dov'è che è meglio. Alle spalle la dura salita e in distanza la Forcella Regana,davanti verso Ovest l'ampio e ripidissimo catino che scende tra il Tolvà e la Cima Orena.Da qui scendiamo su neve durissima,ma non ghiacciata.Sono 600-700 m di discesa che richiede buona tecnica,gambe e nessun problema con l'esposizione.Finalmente si gode dopo tanto tribolare,perlomeno fino al bosco che prima rado e poi intricato,inizia sotto il Laghetto di Tolvà (invisibile sotto la neve)
Molto difficile anche scendere fino alla forestale,una specie di skicross su dura crosta,rotta e inframezzata a rami,rocce e arbusti.Dopo una tostata del genere non può mancare il simpatico percorso sulla forestale,la solita on the ice,condita di sassi,rametti,ciorciole e tratti scoperti con laciliegina di un guado fra sassi e lastre di ghiaccio vivo:le cose van fatte bene fino in fondo!!
Ci siamo divertiti? Sì;è stata dura? Sì.Però abbiamo sperimentato il lato più selvaggio e ostile del Lagorai,il suo carattere duro e "aggressivo" ricevendo in cambio la possibilità di portare,parlo per me, il limite nel sopportare le asprezze della montagna un poco più oltre,la coscienza che dove il corpo cede subentra la fredda determinazione e la consapevolezza che in percorsi come questi non c'è l'opzione di tornare sui propri passi quindi è inutile far storie ed è meglio trarre il buono che tali gite sanno egalare piuttosto che star lì a recriminare.
Questo modo di fare skialp richiede testa e voglia di emozionarsi direi più che non resistenza e capacità,và affrontato col gruppo giusto e con la serena coscienza che non si potrà caricare gli altri delle proprie debolezze:anche qui parlo per me perchè nel guppo c'era gente che è salita senz'altro più veloce e con meno titubanze di quanto ho fatto io...
Certo che se la meteo ci consentisse ancora le belle uscite in neve polverosa,mi sarebbe dura optare per un giro del genere,però la neve è quel che è e allora ben vengano anche queste esperienze.
Di seguito le poche foto che ho avuto il fiato di fare e le scuse per quanti si saranno annoiati di questo lungo 3D!
« Ultima modifica: 01/02/2011 22:42 da Claudia »

Offline kobang

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.766
Re: Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« Risposta #1 il: 29/01/2011 19:39 »
Ancora tre foto...

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« Risposta #2 il: 29/01/2011 19:59 »
Certo che se la meteo ci consentisse ancora le belle uscite in neve polverosa,mi sarebbe dura optare per un giro del genere,però la neve è quel che è e allora ben vengano anche queste esperienze.
Di seguito le poche foto che ho avuto il fiato di fare e le scuse per quanti si saranno annoiati di questo lungo 3D!

bello invece! Mi piacciono queste ravanate anche se, al momento magari, si bestemmia non poco :D
Peccato che non c'è un percorso gsp da guardare, non ho mica capito bene il giro che avete fatto... Io ho fatto il Tolvà l'anno scorso mi pare (in estate, salendo per il laghetto di Porta Bozze) e seguendo il sentiero 382 che lo attraversa da sud a nord, con discesa al laghetto degli asini. C'era un nebbione spaventoso e non abbiamo quasi visto una mazza, sicché ci eravamo ripromessi di tornarci con tempo più clemente. Era già rognoso in estate, con tratti molto ripidi e spesso esposti, vallonazzi di pietraie micidiali... mi figuro l'inverno :)
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline kobang

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.766
Re: Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« Risposta #3 il: 29/01/2011 23:12 »
Se guardi la Geografica Primiero N.78 vedi il tracciato del sentiero 382.A naso noi siamo saliti in un canalone forse un poco più a sud.Lo stesso sentiero sulla Kompass è invece tracciato molto oltre Malga Tolvà e sale anch'esso il versante sin orografico di val Tolvà fino al Laghetto degli Aseni (!!!)Il nostro percorso poi confluisce col sentiero tracciato sulla N.78 fino in forcella.
Sicuramente con le attuali condizioni è consigliabile salire e scendere dalla parte del lago di Tolvà;tuttto più facile e a vista,con l'eccezione del tracciamento in basso nel bosco dove si trovano i ruderi della vecchia Malga Orena.Questa dovrebbe essere riedificata a breve a cura credo del comune di Castel Tesino.Ho cercato di limare sul peso e visto cosa c'era da fare anche il peso di una barretta o del gps sarebbero stati di troppo....

Offline Mau

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.487
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Rovigo
Re: Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« Risposta #4 il: 30/01/2011 10:45 »
Se guardi la Geografica Primiero N.78 vedi il tracciato del sentiero 382.A naso noi siamo saliti in un canalone forse un poco più a sud.Lo stesso sentiero sulla Kompass è invece tracciato molto oltre Malga Tolvà e sale anch'esso il versante sin orografico di val Tolvà fino al Laghetto degli Aseni (!!!)Il nostro percorso poi confluisce col sentiero tracciato sulla N.78 fino in forcella.
Sicuramente con le attuali condizioni è consigliabile salire e scendere dalla parte del lago di Tolvà;tuttto più facile e a vista,con l'eccezione del tracciamento in basso nel bosco dove si trovano i ruderi della vecchia Malga Orena.Questa dovrebbe essere riedificata a breve a cura credo del comune di Castel Tesino.Ho cercato di limare sul peso e visto cosa c'era da fare anche il peso di una barretta o del gps sarebbero stati di troppo....

Complimenti x il giro! Una mia curiosità: il Lago di Tolvà è un altro nome x definire il Laghetto Porta Bozze oppure il Laghetto degli Asini oppure ...
Ciao e grazie Maurizio
La montagna è...l'abbraccio di un amico ed il fuoco di un bivacco condiviso.

Foto qui https://picasaweb.google.com/101452674008708650686?gsessionid=pC6VWv221ZhsNxdPABmQrw

Offline kobang

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.766
Re: Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« Risposta #5 il: 30/01/2011 12:22 »
Il Laghetto di Tolvà è altro toponimo per Porta Bozze.E' quello che si trova nel'ampia conca delimitata dalle pendici del Tolvà e di cima Orena.Vien detto di Porta Bozze dal toponimo della zona poco più in basso.Il Laghetto dei Aseni è invece sotto al versante che guarda la Forcella di Regana ,più o meno a SO della Contessa.Secondo la Kompass lo si raggiunge col 382,ma è una delle solite imprecisioni.Il 382 parte da malga Tolvà e in parte corrisponde al tracciato fatto da me.In ogni modo per salire al Tolvà consiglio il percorso classico che passa appunto da Porta Bozze/L. di Tolvà

Offline Mau

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.487
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Rovigo
Re: Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« Risposta #6 il: 30/01/2011 18:23 »
Il Laghetto di Tolvà è altro toponimo per Porta Bozze.E' quello che si trova nel'ampia conca delimitata dalle pendici del Tolvà e di cima Orena.Vien detto di Porta Bozze dal toponimo della zona poco più in basso.Il Laghetto dei Aseni è invece sotto al versante che guarda la Forcella di Regana ,più o meno a SO della Contessa.Secondo la Kompass lo si raggiunge col 382,ma è una delle solite imprecisioni.Il 382 parte da malga Tolvà e in parte corrisponde al tracciato fatto da me.In ogni modo per salire al Tolvà consiglio il percorso classico che passa appunto da Porta Bozze/L. di Tolvà

Grazie per la precisazione. Sono stato questa estate al Laghetto degli Asini partendo da Malene. Vedi foto
http://picasaweb.google.com/maurizioraffi52/08082010VALTOLVALAGHETTODEGLIASINI#
Con la neve, sono stato 2 volte con le ciaspe, ma solo fino alla Malga Tolvà
Ciao Maurizio
La montagna è...l'abbraccio di un amico ed il fuoco di un bivacco condiviso.

Foto qui https://picasaweb.google.com/101452674008708650686?gsessionid=pC6VWv221ZhsNxdPABmQrw

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« Risposta #7 il: 31/01/2011 11:33 »
Complimenti, per la costanza e la determinazione che hai avuto ad affrontare un giro del genere... Io quando c'è brutto tempo mi deprimo e mi passa davvero la voglia... sono una piagnucolosa  ;D poi alla fine mi muovo, ma mi pesa... col sole invece ho un morale più alto e mi muovo con meno problemi.

PS: adesso vi posto una relazione... ve la consiglio se volete della polvere, ieri era stupendo!

Offline enry69

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 486
  • Sesso: Maschio
Re: Monte Tolvà (Maioi,maioi!!!)
« Risposta #8 il: 31/01/2011 12:41 »
Bello! mi è piaciuta la tua relazione e mi ha emozionato. Trovo conferma poi in quel dettaglio "...la vera natura del Lagorai..."
ti mette alla prova ma poi la soddisfazione è tanta e le foto parlano da sole!
Bravi! 8)
"Tra le montagne mi sforzo di perfezionarmi fisicamente e spiritualmente. In loro presenza cerco di capire la mia vita, di neutralizzare la vanità, l'avidità, la paura. Esamino il mio passato, sogno il futuro e avverto in maniera particolarmente acuta il presente. Ad ogni impresa rinasco".  AB