Giovedì sera mi ritrovo improvvisamente con un venerdì libero tra le mani...
Gli sci sono in garage da quasi un mese e la settimana scorsa il tempo non ottimo mi aveva fatto desistere dal regalarmi una gita in solitaria per il mio 30°compleanno. Si rimedia!
Parto con la convizione che "farò un giretto" tanto la neve ormai non sarà delle migliori. Alle 8.30 sono al parcheggio di Frotten con gli sci sullo zaino, incrocio solo 4 ciaspolatori, saranno le uniche persone che vedrò fino al ritorno. Dopo una ventina di minuti giù gli sci e via che si va... passo il bivio che sale al Lago Erdemolo e al tornante tiro diritto passando accanto alla miniera. La neve è abbondante e ghiacciata vista l'ora. Inizio a salire seguendo una vecchia traccia che sale nel bosco rado e in men che non si dica sono al limite del bosco. Il sole inizia a farsi sentire, scioglie la superficie della neve, fa caldo, si sale in maniche corte. In giro solo il bianco della neve, l'azzurro del cielo tracce di qualche animale e una traccia di salita gli unici segni di vita. Mi trovo al cospetto del Sasso Rotto e Sasso Rosso, svolto i direzione di una cima senza nome a quota 2300. Da qui scendo lungo il versante opposto a quello di salita ma la scelta non si rivela delle migliori. Ravano tra erba e neve marcia fino a Forcella Cavè e da qui inizia la vera traversata che piu' di scialpinistica ha un sapore di alpinistica. Salita a Cima Cavè e poi ancora con qualche saliscendi salita al Monte del Lago. Meritato pranzo in completa solitudine. Sole neve e assenza totale di vento; il versante Sud che precipita in direzione della Valsugana è molto invitante ma non mi faccio tentare...
E così proseguo fino al Passo del Lago da cui inizio la discesa. Prima parte su neve dura, ventata; vedo un piccolo lastroe staccarsi da sotto la lamina dello sci:un brivido ma nulla più. Poi incredibilmente mi trovo a sciare in 30cm di neve polverosa, dipingo qualche "S" e mi giro ad ammirare il ricamo.
Raggiunto il rifugio nei pressi del lago mi fermo e giro lo sguardo sulle creste che ho percorso, quasi mi complimento con me stesso, poi ancora in discesa inizialmente su ottima farina e poi man mano neve piu' pesante ma ben sciabile. Rientro quindi al parcheggio.
Intanto allego la cartina del giro... poi metterò qualche foto.
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