Splendida e imprevista escursione, domenica 30 dicembre, ormai l' anno scorso...
Siamo partiti da Refavaie 1116 m ad un' ora decisamente indecorosa per degli escursionisti seri, salendo per il sentiero verso la malga Fossernica di dentro, che ci ha accolti con il solito spettacolare panorama con il Cauriol in prima fila, il sole già decisamente alto nel cielo.
Poca e gelata la neve, i ramponcelli sono stati utilissimi, le ciaspole simpaticamente portate a spasso appese allo zaino. Dopo la pausa merenda-pranzo alla malga, due di noi hanno preferito parcheggiarsi al sole, mentre i migliori hanno proseguito alla conquista della cima, facile ma lunghetta passeggiata lungo la via invernale, che risale il crinale, già battuta dai furboni con gli sci che ne hanno approfittato quando la neve era perfetta per sciarci sopra...adesso c' era un lastrone ghiacciato nel bosco, il pezzo piacevolmente sciabile era proprio breve, anche perchè in alto la neve era un lastrone sventato.
Io e il mio allegro compare, ciaspolati, abbiamo conquistato la cima verso le 13.30, quindi stavolta pausa pranzo vera, beandoci del meraviglioso panorama che faceva bella mostra di sè tutt' attorno a noi.
Per il rientro abbiamo optato per un giro ad anello raggiungendo la sempre suggestiva forcella Paradisi,
seguendo il crinale, primi a calpestare quel tratto di neve ancora intonsa. Siamo scesi poi sul ricordo del sentiero 388 verso la malga Fossernica di fuori, in alto la neve aveva uniformato il terreno. Agganciata la forestale sotto alla malga, abbiamo potuto riappendere le ciaspole allo zaino e, dopo un doveroso passaggio sullo Spiz di Fossernica 1605 m,
abbiamo proseguito sempre sul sentiero 388 fino al paese di Caoria 854 m, raggiunto con i favori della notte.
Un piacevole gita, giornata bellissima e relativamente calda, incontrato quasi nessuno....che bello!