Dalla cima Tombola Nera panorama verso Cima d'AstaFuga infrasettimanale, stavolta a vedere posti nuovi, neve permettendo. L’obiettivo è la
Tombola Nera 2412, che mi è sfuggito due volte, stavolta però attacco da est, dalla Val Sorgazza. La mezza idea è poi di tornare da
Forcella Segura e poi giù dal
Lago di Costa Brunella, ma alla partenza a
Malga Sorgazza mi confermano: ancora troppa neve! Salgo, poi vedrò. Mi incammino per la forestale verso la salita di cima d’Asta, ma poi devio verso sx per salire la magnifica e selvaggia
Val Vendrame.
Salendo per la Val Vendrame: veduta verso cima d'AstaLa selvaggia Val VendrameIl rio rumoreggia impetuoso nel bosco, il sentiero sale lungamente con spettacolari squarci su Cima d’Asta. Appena fuori dal bosco il primo incontro della giornata:
una vipera che si scalda al sole sul sentiero e che si dà alla fuga. Supero una serie di meravigliose conche, in un tripudio di torrentelli gorgoglianti e scroscianti cascatelle praticamente ovunque. Un camoscio in cima ad un nevaio mi osserva per quache istante e poi torna a farsi gli affari suoi
.
Camoscio in cima a un nevaio delle Pale di Segura; vipera in fugaSalendo per Val VendrameCima d'Asta ancora stracarica di neveDall'orizzonte emergono le cime del TolvàArrivato sotto
passo Buse Todesche mi fermo per fare il punto e mangiare qualcosa. Qui incontro le uniche tre persone in tutta la giornata. La salita verso Forcella Segura è, come temevo, improponibile, intasata da metri di neve “impaccata” su versanti ripidissimi. Dirigo allora verso cima Tombola Nera, attaccando dal versante sud che più sgombro di neve.
Pale di Segura, a dx il crinale dove passa il sentiero estivo, ancora intasato di neveBivio col sentiero 360, qui si intercetta l'Alta Via del Granito, vedi anche il post "Mega traversata da Malga Cima a Malga Conseria"Salendo alla Tombola Nera: al centro Cima OrseraVeduta di Val Vendrame con le Pale di Segura, cima Orsera, Cima Buse TodescheIncontro con una certa sorpresa bei tratti di
mulattiera della Grande Guerra. Sentierini e ripidi camminamenti sono ancora intatti coi loro muretti a secco. Trovo una
munizione per fucile , intatta.
Mulattiera salendo a cima Tombola Nera; proiettile di fucile italiano ancora intattoSono quindi facilmente in vetta a
Cima Tombola Nera m 2412 evitando alcuni nevaietti, con vista strepitosa a 360°. La cima è stretta e pianeggiante, una dorsale dove è scavato un lungo trincerone, con numerosi resti di piazzole e baracche di guerra.
Dalla cima di Tombola Nera veduta sulle Buse Todesche, a dx il CengelloI laghetti delle Buse Todesche ancora innevatiTraguardando verso Forcella Valsorda: Cevedale, Zufall, Gran Zebrù, Ortles
Cima delle Buse a sx, Cima Stellune a dxCime del Latemar
In vetta alla Tombola nera, guardando verso Pale di Segura
Discesa dalla cima su mulattiera militareRidisceso alla base della cima, prendo il sentiero verso
Forcella Magna, che fa parte dell'
Alta via del Granito, e qui iniziano i dolori. Appena si gira verso nord si incontrano ancora parecchi nevai, in alcuni punti con fastidiosi traversoni in costa su tratti molto ripidi. La neve tiene qua e là.
Le impressionanti Pale di SeguraMetto i ramponcelli anche se non servono a molto perché le suole si riempiono di neve marcia che fa scivolare comunque il piede verso valle.
Arrivato all’altezza del Cengello decido che non ho abbastanza. La salita verso il Lasteati e poi la discesa verso il Lago di Forcella Magna sono innevati, con parecchi passaggi in costa sul ripido. Scruto il vallone sottostante e scorgo delle tracce di sentiero militare. E’ fatta: se ci sono tracce, le troverò.
Iniziano i traversoni su neve verso Forcella MagnaCalo con circospezione lungo il nevaio (ogni tanto si sfonda di brutto) fino alla fine della neve, quindi tolgo i ramponcelli. Il vallone è magnifico, solitario e selvaggio, zeppo di ruscelli, pozze, laghetti, cascatelle.
La stradella militare è meravigliosa, coi muretti e il selciato ancora in gran parte perfettamente visibili, i tornantini con le massicciate rotondeggianti. Ogni tanto si perde nelle vegetazione, o cancellata da frane e smottamenti, ma con un po di attenzione la si ritrova sempre.
Nella conca sotto il Cengello, di fronte al Lasteati, inizio la discesa verso quella che dovrebbe essere la Val di FumoDiscesa nel vallone ignoto, forse Val di Fumo Calando verso valle, laghetti e torrenti
Verso la strada che scende da forcella Magna (a dx)In quota inizia ad annuvolarsi
Ultima foto verso Cima d'Asta mentre calano le nebbie Arrivo fino al fondovalle senza problemi (temevo qualche infognamento, il terreno è ostico e basta sbagliare direzione per incasinarsi) per congiungermi con
la strada che scende da Forcella Magna e quindi rientro a Malga Sorgazza. In conclusione gran bel giro in posti davvero selvaggi e con panorami superbi. Dislivello circa 1000, sviluppo 16 km. Un tratto di questo giro fa parte dell'Alta Via del Granito, percorso più ampiamente nella
Mega traversata da Malga Cima a Malga Conseria.
Il percorsoPanoramica 360° da cima Tombola Nera