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Autore Topic: Bernstol:Crozo Rosso  (Letto 886 volte)

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Offline kobang

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Bernstol:Crozo Rosso
« il: 28/02/2015 21:13 »
La "Valle Incantata" ha fatto la sua magia per i cacciatori di polvere!
Partenza prima delle 8 dal Parcheggio di Vrottn a 1540m,al momento quasi deserto,seguendo il 325 fino alla Grua.
La neve è già bella qui e fà pregustare una bella uscita...
Salendo si apre lo spettacolare panorama sul Brenta ed il cielo azzurro contrasta con l'ombra del mattino.Vediamo il famoso passaggio del "canyon" che porta sotto una zona di rocce che vorremmo scendere al ritorno
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Offline kobang

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Re:Bernstol:Crozo Rosso
« Risposta #1 il: 28/02/2015 21:26 »
La salita procede su neve ottima,appena spazzolata dal vento notturno che ha coperto le poche tracce.
La valle si apre e attraversiamo le ampie conche in perfetta solitudine.
Affrontiamo poi le rampe terminali  sempre su ottima neve.Le vallette sono tutte piene ,mentre le cime di Conella mostrano ampie pelature.L'arrivo in cima si fa aggirando piccoli affioramenti di rocce e qui si apre l'ampia vista,dominata dal "fiammeggiante"Sasso Rosso.
Il termometro segna +3,4° non percepiti grazie ad una bava leggerissima e fresca;sotto di noi l'invitante conca racchiusa tra l'Hoamonder e le Conelle.
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Offline kobang

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Re:Bernstol:Crozo Rosso
« Risposta #2 il: 28/02/2015 21:37 »
Rituale merenda in vetta e poi giù in una libidine di polvere.Ce la sciamo con immenso piacere anche perchè in questa stagione condizioni così son davvero rare!
Vogliamo seguire il canyon perchè ci porterà sotto le rocce che dominano un pendio davvero erto e poco invitante.In genere resta vergine perchè non proprio rassicurante,ma oggi dovrebbe tenere e quindi..
Un traverso delicato ci porta alla base della piramide rocciosa:qui nessuno è ancora passato,a noi il piacere di scendere lo scivolo,perfetto,liscio e bello ripido.
Un ricamo di serpentine fatte in parallelo ed involontariamente sincrone è la ricompensa per la scelta fatta.Da qui in poi si entra nel bosco:anche qui la neve è stupenda e ci consente di scendere sempre sulle massime pendenze.
Infine ci ritroviamo sul percorso finale dalla miniera al parcheggio.
Abbiamo ancora un sorriso beato stampato in faccia e basta un cenno per decidere che domani si replica!
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