Per chiudere in bellezza questo periodo di
libertà vigilata, torniamo ancora una volta al parcheggio del Frotten e saliamo per la val Laner alla forcella d'Ezze.

Traversiamo poi lungamente in direzione sud, sul versante est di Sette selle, Sasso rotto e Sasso rosso.



Scolliniamo ad un'insellatura - visibile a sx nell'immagine - sulla dorsale che va dal Sasso rosso a c. Tempiaro.

Con breve sciata caliamo nella parte terminale della val Sette selle, da dove è visibile la nostra mèta.

Penetriamo verso n-o in una vallettina che punta alle propaggini rocciose del Sasso rosso,

girando poi decisamente a sud per affrontare le dolci rampe che conducono alla forcella delle Conelle.


Con percorso inizilamente ripido, poi sempre più facile e tranquillo tocchiamo la cima di Sopra Conella, discretamente frequentata, anche dall'onnipresente vento.



I Sassi rosso e rotto

Cima di Terra bianca e forc. Cavè.

Uno sguardo alla catena del lago ci toglie l'idea di provare a risalire da quella parte. Le bocchette di c. del Lago aspetteranno.

Puntiamo quindi nuovamente a forc. Cavè, raggiunta con breve discesa.
La cima di Sopra Conella dalla forc. Cavè.

Una piacevolissima scivolata con tante belle curve ci deposita in fondo al vallone.

Miniera e Frotten (parcheggio strapieno), con vista della forc. Cavè,

sono i nostri ultimi passaggi. A dopo Pasqua, speriamo.