GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

La salita è piacevole,al cospetto delle cime tra cui spicca quella di Valmaggiore.Manto nevoso appena crostato e ben portante,abbondante e continuo.Qualche passaggio tortuoso per attraversare il rio e superare piante cadute fino a quando la valle si apre,circondata dalle nere crode. In alto sulla destra.nascosto allo sguardo il bivacco Paolo e Nicola,ma noi saliamo sulla sinistra orografica fino ai piedi della prima rampa.
Qui considerata la pendenza e l'innevamento decidiamo che la progressione sarà più rapida e veloce con i ramponi:sci sugli zaini,la picca non serve e saliamo dritti fino a dove il pendio spiana un poco.Non c'è ghiaccio,ma i ramponi sono comodi!
Calzati nuovamente gli sci procediamo fino in vista del canalone dominato dall'elegante guglia del campanile di Cece,nero e aguzzo nel cielo terso

Siamo fuori sulla dorsale,in pieno sole e con ampia vista.Raggiungiamo il dossetto che precede l'esile cresta per la cima.
Qui si parcheggiano gli sci e con ramponi e picca si prosegue,con cautela,fino alla cima.Qualche nuvola inizia a danzare nel cielo e l'aria è più fresca.
C'è un discreto transito di gente che sale e scende e questo impone attenzione.In quota tutto intorno si vede ancora parecchia neve ed il contrasto con le vallate ormai verdi e rigogliose è davvero bello.
Ci riuniamo a punto sosta dove riprendiamo gli sci;poche curve per superare i pendii sottostanti,ben attenti a non scivolare verso il dirupo che costeggiamo, ed eccoci all'imbocco del canalino di salita.La strada è sgombra e ne approfittiamo per percorrerlo rapidamente con curve strette e saltate e qualche inevitabile derapata.
La neve è ormai trasformata,piacevolissima da sciare anche in velocità.La discesa è molto divertente e riipaga ampiamente del discreto dislivello fatto in salita.
Giù per la valle con ampia scelta di percorrenza e traiettorie fino al muro che avevamo superato con i ramponi.Anche qui bellissima sciata,con l'accortezza di tenersi sulla sinistra orografica perchè a destra il manto è pieno di detriti precipitati dai costoni sovrastanti.
Gli ultimi ampi pendii ci portano al tratto più tortuoso,ma ancora piacevolissimo da percorrere:gobbe,attraversamenti del rio,passaggi stretti fra gli alberi si possono affrontare con fluidità e sicurezza fino al cospetto della malga.
La neve sui prati è già dissolta per cui da qui si cammina!Chiaccheriamo sereni passeggiando fra i crochi o sulla strada bianca,scambiandoci le sensazioni di questa bella gita e in poco tempo siamo nuovamente al ponte ed alla macchina

Bella Kobang  Oggi c'eravamo anche io e Sambo, ci siamo sicuramente incrociati. A che ora siete partiti dal parcheggio?

Bisogna dire che tutto quel traffico nella parte alta non aiuta ma la sciata è stata bella  La neve marrone, per quanto brutta, rimane la migliore da solcare. In seguito aggiungerò qualche foto al tuo topic visto che siamo saliti lo stesso giorno. La variante di discesa diretta per il vallone più diretto l'hai mai effettuata?

Si intendevo il secondo che hai detto